Riceviamo e volentieri pubblichiamo Il peso considerevole delle partecipazioni bancarie nel patrimonio delle fondazioni è pericoloso, oltre che per le fondazioni stesse (concentrazione dei rischi) anche per la stabilità del sistema bancario italiano. Questo è uno degli aspetti più interessanti messi in evidenza dal recente documento del Fondo monetario internazionale, dedicato alla Governance delle banche italiane. Il lavoro dell’FMI descrive…
Economia
Saldi Agcom per Rai e Mediaset?
Domani l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) applicherà uno sconto di 200 milioni di euro a Rai e Mediaset sul canone per la concessione delle frequenze televisive. In sette anni il gruppo della famiglia Berlusconi potrebbe così risparmiare almeno 80 milioni di euro, mentre la riduzione per Rai si aggirerebbe intorno ai 126 milioni. FAVOREVOLI E CONTRARI L’Agcom ratificherà con…
Ecco quanto ha fatto risparmiare Draghi all'Italia
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e del direttore, pubblichiamo un articolo apparso su Italia Oggi L'annuncio dell'Eurotower del taglio di 10 punti base dei tre tassi principali a partire dal 10 settembre avrà effetti benefici sulla manovra economica in via di definizione da parte del Ministro dell'economia italiano Pier Carlo Padoan. Da un lato infatti indebolisce l'euro rispetto al…
Chi consiglia con Mediobanca una bad bank europea
Una bad bank europea? Ora è tra gli obiettivi anche della Vienna Initiative che sul sito promuove un’azione per gestire in non performing loan nell’Europa centrale e Sud-orientale. Si ripropone, in altri termini, un auspicio che era contenuto in un recente studio il team di analisti di Mediobanca Securities capitanati da Antonio Guglielmi nel quale si prospettavano le condizioni per una…
Il pareggio di bilancio tedesco? Un intermezzo di breve respiro. Report Deutsche Bank
La Germania non ha deficit di bilancio. Ma è una situazione troppo perfetta per poter durare nel tempo. Ne sono convinti gli analisti di Deustche Bank, che alla propria madre patria, ormai è chiaro, non fanno sconto. E ne dettagliano le ragioni in un report di alcuni giorni fa. NESSUN NUOVO DEBITO Il punto di partenza è la legge di…
Perché Draghi non riuscirà a convincere Merkel sull'euro debole
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi La tesi prevalente nei convegni e sui giornaloni dice che il presidente della Bce, Mario Draghi, stia facendo tutto il possibile per aiutare la ripresa, agendo in due direzioni: iniezioni di nuova liquidità da un lato, acquistando dalle…
Chi favorisce la disoccupazione
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, pubblichiamo l’editoriale di Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi e Mf/Milano Finanza Gli economisti la fanno facile. Apri lì, chiudi là. Il grafico parla chiaro. La correlazione spiega tutto. Il risultato finale però è che, con il denaro quasi a costo zero (ma solo per le banche), nessuno assume più nessuno in…
Vi spiego perché l'Europa sopravviverà alle miopie di Merkel e Schauble
Merkel e Schauble vogliono passare alla storia come le due figure che hanno azzerato il disavanzo pubblico e iniziato La prima pagina del Mail del 27 settembre 1961 a ridurre in modo deciso il debito tedesco. È da anni che ci lavorano, è il sogno di una vita e se qualcuno chiede loro di spendere, spendere, spendere per salvare l’euro…
Ecco l'inflessibile Katainen-pensiero
Nei prossimi giorni a Bruxelles “andranno in scena” le audizioni dei Commissari europei designati. Tutti i commissari dovranno sostenere le audizioni dinanzi alle commissioni parlamentari per il portafoglio che gli è stato assegnato ed essere successivamente sottoposti al voto del Parlamento europeo. E’ proprio il caso di dire “andranno in scena” perché i parlamentari europei, non faranno sconti a nessuno.…
Ecco perché nella Bce i Paesi periferici conteranno sempre meno
La Bundesbank e il ministero delle Finanze tedesco continuano a cannoneggiare anche dal G20 australiano le ultime scelte, giudicate troppo "espansive", della Bce. Ma il presidente della banca di Francoforte tesse imperturbabile la sua tela per cercare di cavare l’Eurozona dall’angolo nel quale si è cacciata. Da questo punto di vista il primo gennaio del 2015 potrebbe rivelarsi una data…
















