Skip to main content

Luxottica, perché Del Vecchio ora non deve imitare Caprotti di Esselunga

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il cameo di Riccardo Ruggeri apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Caro dottor Del Vecchio, pur non conoscendola (abbiamo solo un amico in comune) l'ho spesso citata nei miei libri e articoli, sempre in accoppiata a Michele Ferrero, gli unici due imprenditori-manager di grandi aziende, di cui il paese…

#Garanzia Giovani. Il tempo delle promesse è scaduto

Il tempo delle promesse è scaduto. Sono passati 4 mesi dall’avvio ufficiale della Garanzia Giovani nel nostro Paese, eppure la capacità di rispettare, anche solo formalmente, gli impegni presi, nei tempi indicati dall’Europa, continua a mancare. Nella settimana dal primo all’otto maggio 2014 si erano iscritti alla Garanzia Giovani circa 30.000 ragazzi. Oggi, che sono trascorsi 4 mesi da quella…

Ecco chi tifa (e chi non tifa) per il matrimonio Telecom-Mediaset

I tempi per una convergenza fra telefonia e contenuti sono più maturi. Ma la partita di Telecom Italia è ancora tutta da giocare. Per essere più competitiva l’azienda di telefonia italiana dovrà ampliare i suoi orizzonti: è giunta l'ora di Mediaset?, si chiedono molti addetti ai lavori. L’OTTIMISMO DI RECCHI Le voci di un matrimonio d'interesse con Mediaset, il principale…

Bravo il governo Renzi sull'esplorazione di gas e petrolio. Parla Tabarelli (Nomisma Energia)

Le industrie estrattive riunite in Assomineraria avevano esortato il governo Renzi a colmare il ritardo rispetto ai Paesi balcanici nella ricerca, raffinazione, produzione di gas e petrolio soprattutto nel Mare Adriatico. L’esecutivo sembra avere ascoltato le loro richieste. Un articolo del decreto legge “Sblocca Italia”, approvato venerdì scorso in Consiglio dei ministri, prevede l’abrogazione della competenza concorrente nel terreno energetico. Restituendo…

Vi spiego perché i bisticci fra Draghi, Merkel e Renzi sono solo una sceneggiata

È noto che l’Eurozona è in una situazione molto delicata. Il debito sale, la produzione ristagna, la deflazione si avvicina e non si vede all’orizzonte una via d’uscita strutturale. Eppure, esattamente come nei casi in giro per il mondo che abbiamo ricordato sopra, può essere sufficiente la speranza di un Quantitative easing a fine anno o all’inizio del 2015 per…

Lo sapete che vendere quote di Eni ed Enel non è un affarone per il Tesoro?

La discussione in atto sulle “Privatizzazioni di Stato” verte in modo particolare sulla eventuale vendita delle quote possedute in Enel ed Eni dalla mano pubblica: meglio vendere ed incassare per ridurre il debito pubblico, o mantenere le partecipazioni e continuare ad incassare lauti dividendi annui? Snoccioliamo pochi numeri, per inquadrare il tema. DOSSIER ENEL Enel è posseduta al 31,30% dal…

Complimenti a Tusk e Mogherini, ma solo Merkel può salvarci dalla deflazione

La "politica del sedere" (vedere Formiche.net del 17 agosto) fa sempre notizia, ma noi che siamo, in spirito, molto più giovani di Matteo Renzi, siamo meno interessati a chi posa il fondoschiena dove e più a come l’Europa potrà uscire dalla deflazione e chi potrà pilotarla verso acque migliori. La storia non si ripete, ma occorre metabolizzarne le lezioni. In passato, la…

Disoccupazione e mercato del lavoro analizzati da Intesa Sanpaolo

Dopo essere calato a sorpresa di tre decimi a giugno, il tasso di disoccupazione è salito in egual misura a luglio, tornando al 12,6% ovvero al livello di maggio (molto vicino al massimo storico di 12,7% toccato lo scorso novembre).  La salita di luglio è dovuta al calo dello 0,2% m/m degli occupati (dopo due mesi di aumento), nonché…

Perché Renzi rischia un downgrade

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi. I fatti iniziano a farsi sempre più chiari. Le due anomalie che l'Italia rappresenta, quella di essere l'unico paese dell'eurozona in recessione e quella di incarnare l'unica economia che al terzo anno di tentate riforme non riesce in alcun modo a far ripartire la…

Guerre e disastri fanno bene alle Borse?

Per tutto il 2014 ci siamo detti e ripetuti che l’economia americana è la più solida e sana del mondo. L’SP 500, in effetti, guadagna in euro, dal primo gennaio, il 12.7 per cento. Negli stessi mesi, tuttavia, ci siamo anche detti e ripetuti un’infinità di volte che uno dei paesi più disgraziati che si possano immaginare è l’Argentina. Sui…

×

Iscriviti alla newsletter