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Yellen e Draghi negano i fallimenti di Fed e Bce

La riunione annuale dei banchieri centrali tenutasi a fine agosto a Jackson Hole, nello stato americano del Wyoming, sorprendentemente ha dibattuto intensamente i problemi della disoccupazione, dei salari e dell'occupazione. Non è stato così negli incontri degli anni scorsi quando a Jackson Hole solitamente venivano annunciate le politiche monetarie più accomodanti per la finanza, come quelle dei Quantitative Easing e…

Tutti gli indizi della liaison tra Telecom e Mediaset

L'affare Vivendi gli è sfuggito di mano ma per Telecom Italia potrebbe aprirsi uno scenario ben più ampio. La possibile fusione tra l'operatore telefonico italiano e Mediaset, che dopo tempo è tornata ad animare la stampa nazionale, sembra adesso suffragata da alcuni indizi, alcuni dei quali fanno capo alla figura del finanziere bretone Vincent Bollorè. "Telecom-Mediaset? Adesso se ne può…

Tutte le follie fiscali che fanno impazzire l'Italia

Non riusciamo ad uscire dalla recessione. In Italia, i Governi sembrano mosconi impazziti che continuano a sbattere contro il vetro della crisi. L'ERRORE DEL PAREGGIO DI BILANCIO A ben guardare, si stava meglio quando si stava peggio. La prima follia è stata quella di considerare risolutivo il pareggio strutturale del bilancio pubblico, addirittura anticipando il raggiungimento di questo obiettivo nel…

Che cosa succede davvero in Argentina

Pochi giorni dopo di avere attivato le clausole di assicurazione sul rischio di insolvenza, l'International Swaps and Derivatives Association (ISDA), cioè, l’ente privato che giudica se si è verificato l’evento che determina il default, ha stabilito attraverso una nuova votazione interna che l’Argentina non è in "moratoria" e non ha "ripudiato" il suo debito. Oltre all’incertezza prodotta dalla decisione del…

Giulio Sapelli: la vendita delle quote Eni e Enel mi ricorda le fallimentari privatizzazioni anni ‘90

L’intenzione del governo di vendere entro l’anno partecipazioni minoritarie detenute dal Tesoro in Eni e Enel per un ricavo complessivo di 5 miliardi di euro sta alimentando un vivace confronto nel mondo giornalistico e accademico. Un punto di vista originale è illustrato dallo storico ed economista Giulio Sapelli, tra il 1996 e il 2002 componente del consiglio di amministrazione del Cane a…

Deflazione, perché gli isterismi sono fuori luogo

I prezzi al consumo sono saliti di due decimi ad agosto sulla base dell’indice NIC e sono scesi di altrettanto in base alla misura armonizzata Ue. Su base annua, l’inflazione è scesa in territorio negativo su entrambi gli indici (-0,1% il nazionale e -0,2% l’armonizzato). Per l’armonizzato si tratta di un minimo storico (solo una volta nel luglio del 2009…

Tutto pronto per il matrimonio Telecom-Mediaset?

Mentre in suolo brasiliano si consumava la partita, vinta poi dagli spagnoli, tra Telefonica e Telecom per il controllo di Gvt, l’operatore di rete fissa controllato da Vivendi, in Italia riaffioravano i segnali di un matrimonio tra il gruppo televisivo della famiglia Berlusconi e la tlc tricolore. L'ipotesi di una fusione Telecom e Mediaset si è palesata più volte negli…

Lo sapete che la Tasi non sarà più leggera dell'Imu?

I dati diffusi dalle Finanze non provano assolutamente che la Tasi sia più leggera dell’Imu prima casa. Le elaborazioni sono state effettuate con riferimento ai soli Comuni che hanno deliberato entro il maggio scorso – appena un quarto del totale – e, come riconosciuto nello stesso documento delle Finanze, il gettito Tasi potrebbe aumentare sulla base delle scelte che effettueranno…

Ecco tutte le balle sul miracolo economico di Madrid

La settimana scorsa la banca centrale spagnola ha comunicato la prima stima di variazione del Pil del paese nel primo trimestre 2014. Si tratta di un confortante più 0,4% che, calcolato secondo il criterio americano, cioè annualizzato, renderebbe un più 1,6% (e un filo di più, in capitalizzazione composta). Grattando sotto la superficie, tuttavia, si scopre che il numero potrebbe…

Francesco Forte: è poco saggio vendere il 5% di Eni e far entrare la Cina in Cdp Reti

Mettere sul mercato entro l’anno il 5 per cento di Enel e il 4,3 per cento di Eni detenuto dal Tesoro per un introito complessivo di circa 5 miliardi di euro. È il progetto di privatizzazioni a cui starebbe lavorando il governo per ridurre lo stock del debito pubblico, favorire la concorrenza in comparti economici strategici, attrarre investimenti produttivi. Per…

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