Italia. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile ad aprile, al 12,6% (il dato di marzo è stato rivisto al ribasso di un decimo dopo che già il mese scorso vi era stata una significativa revisione al ribasso dei dati dei primi due mesi dell’anno). Il tasso dei senza-lavoro resta comunque vicino al massimo storico di 12,7% toccato nei primi…
Economia
I consigli di Visco e le azioni di Draghi per risollevare l'economia
Un invito al Governo a rendere strutturali le trasformazioni recenti della politica di bilancio. Ovvero, un invito al Governo a evitare azioni una tantum e di "immagine" e a porsi davvero il problema del sostegno alla crescita. Questa la linea politica delle considerazioni del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Ma la crescita globale, se ci sarà e se l'Italia riuscirà ad…
Che cosa si aspettano le Borse da Draghi
In area Euro l’attuale settimana sarà caratterizzata dalla riunione della BCE di giovedì dove l’istituto centrale potrebbe implementare nuove misure espansive alla luce anche dei recenti dati sull’inflazione. DOSSIER INFLAZIONE, PARDON DEFLAZIONE Ieri l’inflazione tedesca di maggio è rallentata molto più delle attese (0,6% il dato armonizzato dall’1,1% di aprile e l’1% previsto dal consenso di Bloomberg), attestandosi al minimo…
Ecco cosa spinge Wall Street verso un nuovo crack
La grande finanza internazionale si affanna ad interpretare le future mosse di politica monetaria della Bce. Secondo molti «analisti-indovini», il governatore Mario Draghi, nella sua ultima conferenza stampa mensile, avrebbe fatto capire che forse a giugno abbasserà ulteriormente il tasso di interesse. Attualmente è fissato a 0,5%. Probabilmente, come in più occasioni evidenziato anche da noi, sotto la pressione della…
I piani di Ignazio Marino su Acea per l'assemblea del 5 giugno
L'offensiva di Ignazio Marino sulla municipalizzata di Roma non conosce soste. O forse finirà - nessuno sa ancora come - nell’assemblea del 5 giugno, quando Acea approverà il bilancio 2013 e discuterà delle richieste avanzate dal sindaco della Capitale. L’ultima, comunicata al mercato il 20 marzo scorso, riguarda la riduzione dei componenti del Cda, in ottica spending review. L’inquilino del…
Ecco perché da solo Draghi non risolverà i guai dell'Eurozona
Grazie all'autorizzazione del Gruppo Class Editori e all'autore, pubblichiamo l'analisi di Guido Salerno Aletta uscita sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Occhi puntati sulla Bce: ormai è sicuro che interverrà, giovedì prossimo, per correggere le due tendenze negative che caratterizzano l’Eurozona, il “credit gap” di cui soffrono le pmi ed un tasso di inflazione che si colloca molto…
Il cerchiobottismo di Bruxelles sui conti pubblici alla Matteo Renzi
Nessuna bacchettata. Al massimo un buffetto. La Commissione Ue ha stilato la pagella sui Paesi Europei e per l’Italia ha fornito una serie di ‘’raccomandazioni’’ che appaiono quelle, comprensive, fatte dalla mamma al figlio che sta andando a scuola. Le previsioni fatte, ci dice l’Ue, sono basate su conti un po’ ottimistici. E anche le misure che saranno prese in…
Etihad in Alitalia, tutti i dettagli su Alitihad
Alitihad è (quasi) realtà. Dopo cinque faticosi mesi di negoziati, la disastrata compagnia di bandiera italiana sarà salvata da Khalifa bin Zayed Al Nahyan, 66enne presidente degli Emirati Arabi Uniti (Uae) ed Emiro di Abu Dabhi, nonché fondatore della moderna Etihad (vedi un ritratto qui). IL RUOLO DI LUPI E DEL GOVERNO Nell’ultimo giorno di maggio Eithad ha scritto ad…
Tutti i passi (e i compromessi) verso l'Unione bancaria europea
Con l’approvazione del Single Resolution Mechanism (SRM) l’Unione Bancaria Europea ha compiuto un decisivo passo in avanti. Il SRM è, infatti, il secondo dei tre pilastri in cui è articolato il progetto. Il primo pilastro (Single Supervisory Mechanism) è in fase di più avanzata realizzazione e dal prossimo novembre trasferirà alla Bce la responsabilità della funzione di vigilanza sugli istituti di…
Droga, armi e prostituzione. Come cambia il Pil e come migliorerà il debito
Il Pil dell’Italia viaggia intorno allo zero, ormai dall’inizio della crisi. E ogni inversione di tendenza annunciata si traduce al massimo in uno zero virgola (0,8%,la previsione del 2014). Niente paura: finalmente dal 3 ottobre tutto cambierà. Perché, conformemente a quanto previsto dalla nuova contabilità dell’Ue, nella stima del prodotto interno lordo anche l’Italia dovrà inserire l’impatto generato dalle attività…















