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Padoan sussurra a Draghi di fare l'americano

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori, l'articolo di Marcello Bussi uscito sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi. Credo che l'allentamento quantitativo (QE) «sarebbe appropriato per l'Eurozona». Lo ha affermato ieri il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sottolineando che all'interno della Bce c'è un ampio dibattito «non solo sul quando, ma anche sul come realizzarlo». Padoan ha inoltre…

Telecom, perché preferisco Recchi a Gamberale. Parla Carbonara (Frontis Governance)

Tempo di rinnovo per Telecom, che il 16 aprile riunirà l’assemblea per eleggere il nuovo Cda. Le liste sono schierate: da un lato l’azionista di maggioranza Telco, con i nomi di alcuni indipendenti e la guida di Giuseppe Recchi, presidente uscente di Eni. Dall’atra la lista Findim, il socio con il 5% a cui si appellano da sempre le minoranze,…

Vi spiego perché la Borsa italiana non è ancora troppo eccitante. Parla Serena Torielli (Advise Only)

“Tutti pazzi per la #Borsa italiana. Ma è rappresentativa? Utility, banche. Il meglio del made in Italy non quotato o listato all'estero”. La finanza viaggia sul tweet. A lanciarlo è stata Serena Torielli, ceo di Advise Only, il primo social network della consulenza finanziaria. Ma prima di fondarlo Torielli ha accumulato una vasta esperienza nelle banche d’affari, in una carriera…

Renzi, il Def e Mandrake

Addio Mandrake? Il funambolico prestigiatore, Matteo Renzi, fa i conti con la realtà e i numeri? Ieri niente slide, con pesciolini rossi e carrelli della spesa, alla conferenza stampa di presentazione del Def, il documento di economia e finanza che con il Programma nazionale di riforma (Pnr) indica la strategia di politica economica del governo per i prossimi anni. In…

Eni, Enel e Poste. Tutti i consigli di Mucchetti al governo Renzi sulle nomine

L'eventuale rinnovo dell'incarico ai capi azienda uscenti deve essere subordinato alla valutazione dei risultati della loro gestione e in ogni caso non ci potrà essere un quarto mandato. I presidenti devono essere indipendenti fin dalla prima nomina. Sono due degli impegni che la Commissione Industria del Senato ha indicato al governo con la risoluzione presentata dal presidente Massimo Mucchetti e…

Italia come la Grecia, perché il Fondo monetario vaneggia

Le stime di primavera del fondo per l’Italia, replicano sostanzialmente quelle di febbraio della commissione europea: una ripresa lenta e insufficiente a migliorare in modo apprezzabile il mercato del lavoro. Queste stime sono al netto delle misure di stimolo della domanda programmate dal governo che potrebbero aggiungere qualche decimo di punto al Pil quest'anno (portandolo verso lo 0,8%) e nel…

Lo sapete che il nuovo made in Italy preferisce il mercato Aim?

C’è un pattuglia di società piccole, non sempre conosciute, che rappresentano il nuovo made in Italy. Non solo e non tanto quello a cui siamo abituati a mettere sotto questa etichetta, ovvero moda, bellezza e buon cibo. Business innovativi, altamente tecnologici, verdi. Tutti fatti in Italia, da aziende che puntano sulla ricerca, che hanno la dimensione tipica della pmi nostrana.…

Rendite finanziarie, ecco perché non è del tutto vero che le tasse in Italia sono basse come dice Renzi

Tema molto discusso nelle ultime settimane, con l’insediamento del nuovo governo, è quello della revisione della tassazione delle rendite finanziarie. L’ipotesi avanzata è di un aumento al 26% delle aliquote, lasciando invariata al 12.5% quella sui titoli di Stato. Uno sguardo alle modalità con cui negli altri Paesi le rendite finanziarie sono tassate (persone fisiche residenti e 2013 come anno…

Draghi, Bce, vigilanza

Bce, ecco i veri bersagli del bazooka di Draghi

Per il presidente della Bce Mario Draghi, nel Vecchio Continente la "recessione è finita", anche se continuano a preoccupare l’alto livello di disoccupazione e le dimensioni elefantiache di molti debiti sovrani. Francoforte si interroga dunque sugli interventi più immediati per supportare l’economia reale. SOLO IN CASO DI DEFLAZIONE Le indiscrezioni dei giorni scorsi, ricorda oggi un report di Mps Market…

Bini Smaghi ridimensiona (alla Renzi) la stangata in arrivo per abbattere il debito pubblico

Il Fiscal Compact stabilisce che ogni anno il debito deve essere ridotto di 1/20 della distanza tra il livello del debito e il 60%. Quando il debito è al 130%, il ritmo di riduzione del rapporto debito/Pil è di 3,5 punti, ossia (130-70)/20, ma quando il debito scende al 110% del Prodotto la riduzione annua richiesta cala al 2,5%, ossia…

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