Il dibattito sulla legge elettorale, in corso (con toni anche violenti) in questi giorni, ha come obiettivo la "governabilità". Una volta ottenuta – di dritta, di raffa o di baracca – l’agognata e sospirata "governabilità", che ne facciamo? Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, dovrebbe chiederselo. Nei suoi frequenti appelli al suo ‘fraterno’ amico Presidente del Consiglio, Enrico Letta,…
Economia
Perché i Jobs Act non servono a creare lavoro
La pubblicazione del dato Istat di dicembre su occupati e disoccupati consente di tirare qualche consuntivo sul deterioramento del mercato del lavoro nell’ultima recessione. Tra l'avvio della caduta produttiva nel secondo trimestre 2011 e il quarto trimestre 2013, quando presumibilmente il PIL è tornato a crescere, la flessione netta di occupati è stata di oltre 670 000 di unità. Dato…
Così ho salvato la Fiat dall'estinzione. La testimonianza di Marchionne, rottamator cortese
Autorità, Signori e Signore, Buongiorno a tutti. Desidero ringraziare tutto il Consiglio Regionale dell’Abruzzo per il riconoscimento che avete deciso di conferirmi. Grazie, in particolare, al Presidente Pagano, anche per le sue parole di introduzione. Lasciatemi dire, però, che sono così tanti i meriti che voi oggi attribuite a un uomo solo. Ma nulla di ciò che la Fiat è…
Ecco quanto perde il fisco italiano con la Fiat che preferisce Londra
Un corporale income tax che è oggi al 21% e destinata a scendere ulteriormente al 20% nel 2015; nessuna forma di tassazione locale sui profitti delle imprese per attrarre investimenti dall’estero e favorire la “delocalizzazione” delle multinazionali attraverso una più bassa pressione fiscale. Ecco come il sistema fiscale inglese ha "conquistato" la nuova scelta logistica di Fiat Chrysler Automobiles, mentre…
Tutti i meriti del multinazionale Marchionne
“Marchionne? Un manager di origini abruzzesi, cresciuto in Canadà, che abita in Svizzera e fabbrica automobili in Brasile e Polonia”. Così, senza riferimentI all’Italia, veniva definito l’amministratore delegato della Fiat-Chrysler nel mondo del business americano quando nel 2009 entrò nel terzo gruppo automobilistico statunitense praticamente fallito. Così come praticamente fallita era Fiat quando Marchionne ne divenne amministratore delegato il primo…
Il vento della deflazione inizia a soffiare pure in Germania
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'articolo di Marcello Bussi uscito oggi sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi. Va bene, il presidente della Bce Mario Draghi ha detto di non vedere rischi di deflazione in Eurolandia. E il numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann, avrà il mal di pancia fino a quando la Bce non…
L'America va, l'Europa arranca e gli Emergenti mugugnano
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. LOCOMOTIVA AMERICANA Il Pil Usa cresce del 3,2 per cento grazie al mercato interno forte (mai consumi così alti dal 2010) e alle esportazioni (Bloomberg), ma la stagnazione dei salari potrebbe frenare…
Vi spiego il futuro dell'auto in Italia. Parla il "rottamatore" Marchionne
Signore e Signori, buongiorno a tutti. Vorrei ringraziare in particolare Giovanna Mazzocchi e Carlo Cavicchi per avermi invitato al convegno di oggi, che mi dà l’opportunità di condividere con voi alcune riflessioni, sul futuro dell’auto in Italia e anche sulle prospettive del nostro settore a livello europeo. Sono arrivato ieri da Detroit - dove come saprete lunedì si è aperto…
Banco Popolare, Mps, Bpm & Co, ecco perché gli aumenti di capitale non sono la panacea per l'economia
Rafforzate al più presto i patrimoni altrimenti analisi e vigilanti vi puniranno. E' questo il mantra prevalente per le banche italiane, e non solo italiane. Peccato che quando le banche - come è stato il caso del Banco Popolare - annuncia la ricapitalizzazione, il titolo in Borsa sia caduto. Non solo: è pure fallace, come notano gli esperti meno avvezzi…
La banda larga di Caio e Letta. Previsioni, criticità e raccomandazioni
Lo sviluppo del collegamento Internet in banda larga costituisce un requisito essenziale per promuovere politiche industriali e competitività, ben prima di ridiscutere gli assetti proprietari degli operatori attivi sul mercato. Ma proprio per questa ragione è fondamentale un forte ruolo delle istituzioni pubbliche. Perché in mancanza di un impulso continuo, attivo e vigile del Governo e del Parlamento la piena alfabetizzazione…