Fiat-sindacati, accordo su Mirafiori, investimenti per i Suv della Maserati: una vittoria per tutti, secondo Michele Magno, già dirigente sindacale e politico di spicco nella Cgil e nel Pci, ora editorialista e saggista. Magno invita i sindacati a tralasciare le posizioni della tradizione e a sposare una legge sulla rappresentanza sindacale così come la Costituzione prescrive all'articolo 39. Un accordo credibile…
Economia
Le trappole economiche del G20 per Putin e Obama
I contrasti restano tutti, e come per gli altri summit internazionali, anche il G20 di San Pietroburgo si chiuderà probabilmente con una serie di dichiarazioni d'intenti e pochi fatti. A dividere sono le politiche monetarie, la regolamentazione dei mercati finanziari e il dibattito redivivo sull'austerity, che sembra aver trovato nuova forza e fondamento con i primi dati positivi europei. Ma,…
Usa, l'industria si ringalluzzisce ma Fed e Wall Street guardano alla Siria
Il passo procede da modesto a moderato. La diagnosi della Fed sullo stato dell'economia statunitense è positiva. E la ripresa dei distretti sembra rafforzata nel complesso dalla crescita dei due settori industriali che erano stati indeboliti maggiormente dalla crisi economica: quello immobiliare e quello automobilistico. Le vendite aumentano in modo significativo, facendo segnare nuovi record dal 2007, soprattutto per la…
Finmeccanica, tutto sull'affaire Ansaldo Energia-Doosan
L'interesse c'è, l'accordo non ancora. In giornata Reuters aveva confermato che la cessione ai sudcoreani di Doosan Heavy di Ansaldo Energia da parte di Finmeccanica era a buon punto, sebbene non definita, ma nel pomeriggio è arrivata la smentita. "Fonti vicine al dossier - spiega il Sole 24 Ore - hanno stoppato le indiscrezioni confermando sì l'interesse dell'azienda per la società…
Italia stracciata dai big europei nella corsa alla competitività
Paese fondatore dell'Unione europea, nel club del G7 e a maggior ragione del G20. All'Italia non resta che aggrapparsi alle effigi del tempo che fu. La realtà è che, quanto a competitività, nella classifica mondiale scende, e resta dietro ai più impensabili, come le Barbados. Colpa della politica instabile, del mercato del lavoro troppo rigido, del fisco alle stelle? Di…
Tutte le relazioni pericolose tra Mediaset in Borsa, Berlusconi e governo Letta
Ridotto all'essenziale lo studio pubblicato dalla Stanford University su Mediaset sostiene quanto segue: se si analizza la domanda di inserzioni pubblicitarie nei confronti delle televisioni – quelle di Mediaset e quelle della RAI – si scopre che nei periodi in cui Berlusconi è Presidente del Consiglio essa aumenta a favore di Mediaset (e a danno della RAI), mentre il contrario accade quando non lo…
Tobin Tax, Italia castigata castigatrice dei derivati
L'Italia mette al bando la speculazione nello scambio di derivati, e primo Paese al mondo, introduce la forma più aggressiva di Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie al vaglio dell'Unione europea e indirizzata agli undici Paesi dell'Eurozona. Una mossa, evitata in ogni modo da Francia e Germania sue forti sostenitrici all'inizio, che rischia di far crollare le operazioni finanziarie di…
Ecco il dossier (non siriano) che preoccupa Obama per il G20
Non è solo la brace delle tensioni siriane a covare sotto la cenere del G20 di San Pietroburgo a Mosca. "L'allenta tu che allento io" delle banche centrali più influenti al mondo continua a tenere banco. Se l'ultimo vertice G20 aveva puntato il dito contro la politica monetaria ultraespansiva del Giappone, la tre giorni russa prepara la partita tra economie…
Corriere della Sera, la contesa Gabanelli-Tremonti sui derivati
Derivati sì, derivati no. La potenza di questi strumenti finanziari, generalmente connotati da alti tassi d'interesse e quindi da rischi proporzionati, ha attratto privati e non solo. L'esito è stato catastrofico per esempio con i contratti Alexandria e Santorini stipulati da Mps. Ma a farne ricorso sono state, e lo sono anche amministrazioni pubbliche, centrali e non. Il tema torna…
Come evitare di essere gli ultimi della classe
Quando non era presidente del Consiglio (ma faceva già politica pur se nelle formazioni giovanili), ai tempi del liceo, per Enrico Letta era un punto d’onore essere tra i primi della classe. In università, ambiva (naturalmente) al 30 e lode e ci restava davvero male se prendeva un 27. I dati Ocse che mostrano il Paese di cui presiede il…