Skip to main content

Abenomics, speranza o illusione per l’Europa?

È possibile ragionare di sviluppo e ripresa dei consumi con un deficit all’11 per cento e un debito pubblico al 245 per cento del PIL? La risposta, apparentemente sbalorditiva nel Vecchio Continente dominato dall’austerity, sembra positiva. E riguarda il Giappone governato dal conservatore e nazionalista Shinzo Abe, artefice di una strategia economico-finanziaria in controtendenza rispetto al rigorismo fiscale perseguito fino…

Ecco perché sono urgenti il taglio del debito e la spending review

La notizia che lo stock del debito pubblico ha toccato il 130% del Pil sarebbe stata, in altri tempi, interpretata come uno dei quei lanci di agenzia che fanno tremare il mondo (dei mercati finanziari). Invece, a metà giornata, Piazza Affari era segnalata come una delle Borse in maggior salita in Europa (dopo gli scossoni dei giorni scorsi), i titoli…

Sulle Telecom la batosta dell'Ue per il roaming

Gli operatori telefonici sono avvertiti. Il piano di Bruxelles è ambizioso e punta a dare una scossa al mercato europeo delle telecomunicazioni abbassando i costi per i cittadini che usano i telefoni al di fuori del loro mercato nazionale. Una bozza di legge che sta irritando le società del settore che vedono così messi a rischio i loro profitti. Il…

Debito pubblico, come tagliarlo subito

Il debito italiano lievita sempre più: nel primo trimestre del 2013 ha sfondato quota 130%, assestandosi al 130,3% del Pil. E in Europa solo la Grecia deve fare i conti un debito più elevato dell'Italia, al 160,5%. Un dato che diventa un incubo per il governo Letta, anche in prospettiva dell'entrata in vigore del Fiscal Compact nel 2015, e che…

Ecco come l'Antitrust accelera su Internet

L'esperienza di un utente di Internet in Italia sta per essere migliorata senza grandi sforzi grazie a una modifica introdotta dall'Autorità Antitrust che ha rimosso l'obbligo di interconnettere le reti in maniera gratuita tra operatori. È un grande passo avanti nella direzione che tutta Europa ha già preso da tempo. Anche se a un non addetto ai lavori, può non apparire una grande innovazione, in…

Usa, da dove riparte l'offensiva economica di Obama

Medioriente, Iran, Egitto e Corea. I fronti difficili che indeboliscono la legacy del presidente americano Barack Obama sono molti. Ma quello più pericoloso è tutto interno. La ripresa economica negli Usa è evidente, grazie anche agli stimoli monetari decisi dalla Fed che hanno rimesso in moto un credito bloccato dopo la crisi dei subprime, ma non basta. E il presidente…

Il Financial Times consiglia alla Grecia di uscire dall'euro

Non è solo una guerra tra default, quella che si sta consumando sull’asse Atene-Berlino, ma anche e soprattutto di comunicazione. Il Financial Times “riscopre” il cosiddetto Grexit, ovvero la possibilità che la Grecia esca dall’eurozona perché oggettivamente incapace di ripagare il proprio debito. Circostanza che, al netto di tabelle alfanumeriche e trend di mercato, è nota. L’editoriale del FT Il quotidiano economico sostiene ancora una volta…

JP Morgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley. Ecco le nuove multinazionali americane

Per gentile concessione dell’editore e degli autori, pubblichiamo il commento di Mario Lettieri e Paolo Raimondi uscito sul quotidiano Italia Oggi. Invece di essere sottoposte ad un processo di riorganizzazione e di ridimensionamento, le banche americane “too big to fail”, quelle troppo grandi per essere lasciate fallire, hanno bypassato tutte le limitazioni e i controlli (i Chinese walls), che separavano…

I sei megaprogetti cinesi nel mondo. Numeri e strategie

Il piano cinese di costruzione di un rivale al Canale di Panama in Nicaragua ha attirato l’attenzione del mondo, ma è solo uno dei megaprogetti del Dragone sparsi in più angoli della Terra. Il nuovo presidente cinese Xi Jinping, ex vice-presidente della Repubblica popolare, ha spinto a lungo le società del Paese ad investire oltreoceano per garantirsi l'accesso a materie…

Generali, Allianz e Unipol. Chi paga di più i manager (anche rispetto alle banche)

Il vero settore su cui sforbiciare pesantemente tra retribuzioni e bonus? Non è quello bancario, come ci si potrebbe aspettare, ma quello assicurativo. E con gli stipendi degli ad del settore, sale anche il rapporto con quelli dei dipendenti, in aumento nel 2012 nonostante la crisi e le ammonizioni delle autorità sul tema. Sono questi i principali risultati dell'indagine svolta da…

×

Iscriviti alla newsletter