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JP Morgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley. Ecco le nuove multinazionali americane

Per gentile concessione dell’editore e degli autori, pubblichiamo il commento di Mario Lettieri e Paolo Raimondi uscito sul quotidiano Italia Oggi. Invece di essere sottoposte ad un processo di riorganizzazione e di ridimensionamento, le banche americane “too big to fail”, quelle troppo grandi per essere lasciate fallire, hanno bypassato tutte le limitazioni e i controlli (i Chinese walls), che separavano…

I sei megaprogetti cinesi nel mondo. Numeri e strategie

Il piano cinese di costruzione di un rivale al Canale di Panama in Nicaragua ha attirato l’attenzione del mondo, ma è solo uno dei megaprogetti del Dragone sparsi in più angoli della Terra. Il nuovo presidente cinese Xi Jinping, ex vice-presidente della Repubblica popolare, ha spinto a lungo le società del Paese ad investire oltreoceano per garantirsi l'accesso a materie…

Generali, Allianz e Unipol. Chi paga di più i manager (anche rispetto alle banche)

Il vero settore su cui sforbiciare pesantemente tra retribuzioni e bonus? Non è quello bancario, come ci si potrebbe aspettare, ma quello assicurativo. E con gli stipendi degli ad del settore, sale anche il rapporto con quelli dei dipendenti, in aumento nel 2012 nonostante la crisi e le ammonizioni delle autorità sul tema. Sono questi i principali risultati dell'indagine svolta da…

Cairo e Della Valle, analogie e differenze tra i due scalpitanti imprenditori in Rcs

Tanto simili, eppure tanto diversi. Sembra una contraddizione, ma l’imprenditore della Tod’s, Diego Della Valle, e l’editore dell’omonimo gruppo, Urbano Cairo, due degli uomini chiave della partita su Rcs e, qualche mese fa, di quella su La7, potrebbero essere descritti così. Quasi coetanei, classe 1953 il primo e nato nel 1957 il secondo, le cose in comune sono numerose: entrambi…

palladio

Ecco perché Bank of America consiglia di vendere bond (e comprare azioni)

Copiate qualche nota da una melodia e passerete guai seri. Copiate qualche riga di troppo per una dissertazione di dottorato e dovrete dimettervi, come è avvenuto a ben due ministri del governo Merkel. In certi casi la creatività è tutelata strenuamente, in altri si rubano tranquillamente i concetti senza nemmeno sentirsi in dovere di citarne gli inventori e senza provare il…

Eni, Enel, Finmeccanica. La chiarezza è un Tesoro, vero Saccomanni?

Si privatizza? E che cosa si privatizza? E quando? E come? Le domande nei palazzi della politica, dell'economia e della finanza, non solo italiana, si sono rincorse oggi dopo le dichiarazioni del ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, sulle quote delle aziende del Tesoro da dismettere, dopo una intervista del titolare del dicastero di via Venti Settembre a Bloomberg. Le domande si…

Eni, Enel e Finmeccanica. Che cosa venderà (forse) Saccomanni

Non è solo del Pdl ad alzare i toni, che pure di privatizzazioni ne ha fatte poche e da tempo propone un piano monstre, come spiegato in una conversazione con Formiche.net l'ex ministro ed ideatore del programma, Francesco Forte. L'idea di un piano forte di dismissioni per abbattere il debito e rispettare le previsioni del Fiscal Compact a partire dal…

Quella puzzolente e nociva tassa sulle sigarette elettroniche

E’ in esame al Senato questi giorni una norma contenuta nel decreto legge sulla proroga dell’IVA che estende il regime fiscale delle sigarette tradizionali a quelle elettroniche. Se il Parlamento convertirà senza emendamenti la disposizione, dall’anno prossimo le sigarette elettroniche doppieranno il loro prezzo, a causa di un’accisa del 58,5% sul prezzo di vendita. Questa nuova tassa presenta molti profili…

Travaglio col Fatto punta alla Borsa

A scaldare Piazza Affari, oltre a Rcs che vede la new entry di Urbano Cairo nel suo azionariato, potrebbe essere presto anche un altro gruppo imprenditoriale, quello del Fatto, che pensa ad una quotazione. Un processo che sarebbe già partito, secondo MF-Milano Finanza, con la costituzione "di un comitato tecnico di gestione che entro fine anno dipanerà la matassa. Ne faranno parte…

Detroit, la Motor City inchiodata dal debito

2 milioni di persone negli anni '50. 700 mila oggi. Detroit resta la Motor City americana, simbolo delle tre case automobilistiche a stelle e strisce, General Motors, Ford e Chrysler, ma l'idea della città industriale deve lasciare il posto alla realtà del fallimento, anche finanziario, con un debito di 18,5 miliardi di dollari. E ad essere in lista non sono…

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