Le recenti stime della Banca dei Regolamenti Internazionali ci dicono che dal 2007 al 2012 il debito aggregato globale, comprendente non solo quello del settore pubblico degli Stati ma anche quello delle famiglie e delle imprese non finanziarie, è cresciuto del 20% in rapporto al Pil, cioè di ben 33 trilioni di dollari! Il debito nel mondo È cresciuto di…
Economia
Pernigotti, Loro Piana e il Made in Italy irresistibile per gli stranieri. Lo speciale di Formiche.net
Pernigotti, Loro Piana, Pomellato, Valentino, Ducati. La lista dei gioielli italiani che hanno scatenato la corsa all'acquisto da parte di gruppi stranieri è lunga. E non finisce qui. Gazze ladre al contrario, disposte a pagare profumatamente le imprese più brillanti del Made in Italy, francesi, turche, tedesche, arabe e cinesi. A rendere più conveniente lo shopping sulla Penisola, tra l'altro,…
Armani, Versace, Cavalli. Sarà sempre di moda lo shopping delle aziende italiane
Proprio negli ultimi giorni, il dossier dell’acquisizione di famosi marchi del made in Italy da parte di operatori esteri, francesi in particolare, sembra avere subito una brusca accelerazione. Basti pensare al gruppo Lvmh che, nel giro di un paio di settimane, si è aggiudicato prima la pasticceria milanese Cova, soffiandola a Prada, e poi, soprattutto, la quota di maggioranza dell’80%…
Ecco in quali Paesi le famiglie se la spassano nonostante la crisi
Dall’avvio della crisi il settore famiglie di tutti i Paesi dell’area euro ha condiviso l’andamento debole o negativo dei redditi, dei consumi e degli investimenti nonché una propensione al risparmio sempre più contenuta. E' un report del centro studi di Bnl Gruppo Bnp Paribas, diretto da Giovanni Ajassa, a spiegare però in quali Stati il trend sia stato più accentuato,…
La prima banca al mondo è cinese. Icbc scalza Bank of America dal podio
Otto anni fa l'Industrial and Commercial Bank of China era il 32esimo istituto di credito nella classifica dei primi mille al mondo in base al Tier 1, la parte del patrimonio composta da capitale azionario e da riserve di bilancio provenienti da utili non distribuiti al netto delle imposte. Nel giro di due anni, spiega l'Economist, è finita nella top…
Pernigotti e Loro Piana. Lo spread che agevola lo shopping delle industrie italiane
Mister Spread agevola la vendita, o meglio la svendita, delle aziende del made in Italy. Non c’è dunque soltanto il nanismo delle industrie italiane, che per varie ragioni non riescono a internazionalizzarsi o a crescere a sufficienza. Infatti uno spread elevato misura uno ”sconto“ che noi diamo a chi compra dell’Italia ciò che vale, vedi i casi di Loro Piana…
Pernigotti, chi è il gruppo turco Toksoz che ha trangugiato torroni e gianduiotti
Mamma li Turchi! L'assalto stavolta è, tutto finanziario, alla Pernigotti, storico marchio del settore dolciario. La Fratelli Averna ha firmato infatti un accordo con il gruppo familiare turco Toksoz per la vendita del 100% del capitale sociale della Pernigotti. Continua lo shopping delle aziende italiane, dunque. Le ragioni dei venditori "In tutti gli anni di lavoro svolti in Pernigotti -…
Il Fondo strategico della Cdp spiegato a Parigi in casa Aspen
Il Fondo Strategico italiano catalizzatore per la crescita? Una vita ancora giovane quella della holding di partecipazioni, il cui azionista è la Cassa Depositi e Prestiti (80,1% ministero dell’Economia, 18,4% Fondazioni di origine bancaria), ma il Fondo Fsi ha molte ambizioni. In un seminario Aspen che si è tenuto a Parigi negli scorsi giorni, i vertici del Fondo, guidato dall'ad Maurizio Tamagnini e presieduto…
Loro Piana, la moda di confondere azienda e proprietà
Caro direttore, poche operazioni come l'acquisizione di Loro Piana da parte di LVMH hanno sollevato un dibattito tanto sintomatico della condizione di irrealizzata maturazione del capitalismo italiano che, dietro ai toni indignati conseguenti alla percepita violazione di sovranità dovuta all'acquisizione di un nome storico del lusso Italiano da parte di un competitor d'Oltralpe, cela la dannosa incomprensione in merito alla…
Rcs, il giallo sulle azioni e le contraddizioni di Della Valle
Mentre si infittisce il mistero sull’identità del compratore di tutto l’inoptato dell’aumento di capitale di Rcs, il socio forte del gruppo editoriale con l’8,8% fuori dal patto di sindacato, Diego Della Valle, incappa in alcune contraddizioni notate dagli addetti ai lavori. L’asta dell’inoptato fa il botto il secondo giorno Come ufficializzato da Rcs in una nota, la mattina dell’11 luglio, secondo giorno…