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Il Fondo strategico della Cdp spiegato a Parigi in casa Aspen

Il Fondo Strategico italiano catalizzatore per la crescita? Una vita ancora giovane quella della holding di partecipazioni, il cui azionista è la Cassa Depositi e Prestiti (80,1% ministero dell’Economia, 18,4% Fondazioni di origine bancaria), ma il Fondo Fsi ha molte ambizioni. In un seminario Aspen che si è tenuto a Parigi negli scorsi giorni, i vertici del Fondo, guidato dall'ad Maurizio Tamagnini e presieduto…

Loro Piana, la moda di confondere azienda e proprietà

Caro direttore, poche operazioni come l'acquisizione di Loro Piana da parte di LVMH hanno sollevato un dibattito tanto sintomatico della condizione di irrealizzata maturazione del capitalismo italiano che, dietro ai toni indignati conseguenti alla percepita violazione di sovranità dovuta all'acquisizione di un nome storico del lusso Italiano da parte di un competitor d'Oltralpe, cela la dannosa incomprensione in merito alla…

Rcs, il giallo sulle azioni e le contraddizioni di Della Valle

Mentre si infittisce il mistero sull’identità del compratore di tutto l’inoptato dell’aumento di capitale di Rcs, il socio forte del gruppo editoriale con l’8,8% fuori dal patto di sindacato, Diego Della Valle, incappa in alcune contraddizioni notate dagli addetti ai lavori. L’asta dell’inoptato fa il botto il secondo giorno Come ufficializzato da Rcs in una nota, la mattina dell’11 luglio, secondo giorno…

Fisco e casse edili sgretolano il mattone

Crescere crescere crescere. Ma non è ipotizzabile alcun progetto di rilancio del settore manifatturiero se non si realizza prima una riforma strutturale del mercato del lavoro. Questo l'appello di Dino Piacentini, presidente Aniem, l'Associazione Nazionale delle piccole e medie imprese edili, lanciato nel corso della conferenza "Globale ed etica, i valori della nuova manifattura" organizzata oggi a Roma da Confimi Impresa presieduta…

Deutsche Bank e le perdite nascoste tra samba e Palio

Prima l'indagine della Sec americana, poi quella della Bundesbank. Adesso invece Deutsche Bank, uno dei tre colossi del credito mondiale, è scandagliata da Bloomberg. La società tedesca ha erogato miliardi di dollari di prestiti alle banche nel mondo dal 2008 contabilizzandoli in modo tale da oscurare i relativi rischi agli occhi degli investitori. Il più grande istituto di credito tedesco…

Apple e il cartello sugli e-book per fregare Amazon

Apple come un direttore d’orchestra. La più grande azienda tecnologica del mondo ha svolto un “ruolo centrale” in una cospirazione con alcuni editori stipulando accordi illeciti per contrastare le politiche di sconto praticate dal gigante Amazon, violando così la legge antitrust. A stabilirlo è stato il giudice Denis Cote che ha confermato la tesi del dipartimento di Giustizia davanti al…

Ecco come far ripartire l'industria italiana

Autorità, Cari Colleghi, Gentili Ospiti, sono passati 7 mesi dalla costituzione di Confimi Impresa e un anno è passato dal lancio dell’idea di una nuova Confederazione datoriale nata sulla spinta di quattro associazioni (le territoriali di Bergamo, Modena, Verona e Vicenza). Oggi sono orgoglioso di vedere come si siano aggiunte altre importantissime realtà ed altre ancora stanno per arrivare. (…)…

Sul Corriere Capaldo smonta il taglia debito alla Brunetta

Un piano di dismissioni immobiliari per far fronte al debito pubblico crescente italiano? Non sembra un'ipotesi realizzabile secondo l'economista Pellegrino Capaldo, presidente della Fondazione Nuovo Millennio, che, in un'intervista al Corriere della Sera, ricorda che "la crescita dipende essenzialmente dalle imprese", bolla il piano di rientro del Fiscal Compact e suggerisce di sfondare il tetto del 3% del deficit per…

Bernanke accontenta Wall Street e spacca la Fed

La regola d'oro della comunicazione istituzionale si è sempre basata su un principio base: indorare la pillola, anche la più amara. Quella che sembra affermarsi per consuetudine nell'ultimo periodo negli Stati Uniti ribalta invece la frittata, per il bene di Wall Street, che malato non è ma lo fa: le buone notizie siano fatte passare sottotono. Il messaggio di Bernanke…

Il dolce default dell'Italia parte dagli uffici statali

Con l’autorizzazione dell’editore e dell’autore pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Il rating italiano è sceso ancora. S&P lo ha portato a tripla B. La soglia del giudizio di emittente spazzatura, per uno dei tre grandi paesi fondatori dell'Ue e membro del G7, è ormai dietro l'angolo. La più prolungata recessione…

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