Il bicchiere è mezzo pieno, anzi mezzo vuoto. Per l'area Euro, "la probabilità di una [ricaduta in] recessione rimane intorno al 50%", spiega il World Economic Outlook, il rapporto sull'economia globale del Fondo monetario internazionale. La recessione si verifica quando l’economia subisce una contrazione per due trimestri consecutivi. Niente crescita nel 2013 Per l'istituto, tale probabilità è legata al fatto…
Economia
Il giudizio del Fmi sull'Italia? Sulla buona strada (verso il baratro)
Recessione più profonda del previsto, disoccupazione in aumento, incertezza politica, pareggio di bilancio da rimandare. Nessuna buona notizia anche quest'anno per l'Italia, che insieme alla Spagna, registrerà una recessione più profonda rispetto agli altri Paesi europei con la ripresa economica che arriverà solo nel 2014. E' la previsione del Fondo monetario internazionale che nel suo World Economic Outlook ha tagliato…
Numeri e strategie del piano industriale di Enel Green Power
Le linee principali del piano industriale 2013-2017 di Enel Green Power? Primo: Ebitda a circa 1,8 miliardi di euro nel 2013, circa 2,4 miliardi nel 2015 e tra 2,5 e 2,7 miliardi nel 2017. Secondo: piano di investimenti per 6,1 miliardi di euro entro il 2017, invariato rispetto al precedente piano, nonostante il perdurare dello sfavorevole contesto economico. Terzo: focus…
Le stime del colosso Atlantia-Gemina per il 2013
Prime stime per l'anno in corso del nuovo colosso dei trasporti Atlantia-Gemina. Gli obiettivi economico-finanziari del progetto di fusione tra Atlantia e Gemina presentati a Londra ai rappresentanti della comunità finanziaria dall'amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, e dall'amministratore delegato di Gemina, Carlo Bertazzo, individuano per il 2013 un Ebitda di gruppo superiore a 2,9 miliardi includendo anche gli effetti…
Ecco gli effetti collaterali dell'asta record del Tesoro
La partenza è stata a razzo per le adesioni alla seconda giornata dell'asta dei Btp Italia, che hanno raccolto più di mezzo miliardo di euro nei primi quindici minuti di contrattazioni. Dopo una prima giornata da record, con adesioni per quasi 9 miliardi di euro, nel secondo e ultimo giorno di collocamento, ha toccato alla chiusura adesioni per oltre 8 miliardi.…
I sequestri dell'inchiesta su Mps
Novità sul caso del Monte dei Paschi di Siena. La Guardia di Finanza ha effettuato questa mattina un sequestro di 1,8 miliardi di euro a carico della banca giapponese Nomura. Nell'inchiesta della Procura di Siena risulterebbe indagato il presidente Sadeq Sayeed di Nomura in Europa, oltre al dirigente della stessa banca Raffaele Ricci. Le accuse sono di ostacolo aggravato all'esercizio…
Chi l'ha detto che la Germania è più povera dell'Italia?
Un recente studio della Bce sulla ricchezza familiare è stato interpretato dai media come la prova che i poveri tedeschi non dovrebbero pagare per l’Europa del Sud. Ma mentre è vero che le famiglie tedesche sono in media più povere di quelle dell’Europa meridionale, è la Germania stessa ad essere più ricca. E questa ricchezza è distribuita non equamente, anche…
Le materie prime restano le regine della finanza
Negli ultimi 10 anni le grandi società specializzate in trading di commodities hanno raccolto 250 miliardi di dollari. Lo dice un'inchiesta del Financial Times, che spiega che queste società hanno beneficiato del boom della Cina e dei Paesi emergenti. Il Ft spiega che dal 2003 l'utile dei giganti del settore è stato superiore a quello delle grandi banche di Wall…
Telecom tra Li Ka Shing e la golden share. Parliamo di sicurezza nazionale?
L'offerta del tycoon di Hong Kong Li Ka Shing a Telecom spiazza gli azionisti, e non solo. I contrasti nel cda lasciano il campo a considerazioni d'interesse generale. Se il deal dal punto di vista industriale rappresenta un'opportunità per l'ammodernamento dell'infrastruttura e per il riposizionamento dei competitor sul mercato, i tempi sullo spin-off della rete potrebbero comportare la possibilità per…
Perché la lingua delle imprese non è quella della Bce
"Se le banche in alcuni Paesi non prestano a tassi ragionevoli, le conseguenze per l'Eurozona sono gravi". La considerazione del presidente della Bce, Mario Draghi, arriva dopo che le imprese, se non morte, sono comunque in fin di vita stroncate da quella malattia paralizzante che si chiama credit crunch. Bel tempismo da Francoforte, verrebbe da dire, ma l'appello di Draghi…