“Questo piano non è per i deboli di cuore”. Non ci sono false speranze nell’ultima pagina della presentazione fatta dall’ad di Fiat, Sergio Marchionne, in un intervento in conference call ieri con gli analisti finanziari. Il trimestre è positivo, grazie ai buoni dati di Chrysler, ma i target per il triennio sono stati corretti al ribasso e ci sono…
Economia
Nel credito realtà e contabilità spesso non coincidono
La lettura attraverso i bilanci bancari delle performance sperimentate dagli intermediari creditizi nel corso di una crisi complessa come quella attuale è di per sé estremamente complessa. Specialmente se effettuata attraverso il confronto fra due istantanee scattate a distanza di sei anni, poiché rischia così di fornire una visione quanto mai parziale del percorso durissimo cui è stato sottoposto il…
Fiat annuncia la ripresa degli investimenti in Italia
"La Fiat ha confermato ai sindacati la scelta di mantenere la capacità produttiva in Italia e la propria intenzione di non operare tagli strutturali del personale, ferma restando la disponibilità gli strumenti di sostegno al reddito come previsto dalla legge". Queste le conclusioni della casa automoblistica al termine dell´incontro di ieri tra Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, e le…
Marchionne Lancia un bizzarro De Profundis
Ci sono voluti 43 anni, ma alla fine la missione è compiuta: il marchio Lancia, ha detto ieri Sergio Marchionne, non ha più alcun appeal. Oddio, più per galanteria che per convinzione economica , viene risparmiata la Ypsilon, ancor oggi sorretta dall´indimenticabile “Oui, je suis Catherine Deneuve”, sussurrato dalla regina della Francia moderna. Meno fortuna ha avuto Carlà, madame…
Come e perché Cook ha cacciato Forstall da Apple
Apple ha annunciato una riorganizzazione interna con una redistribuzione delle responsabilità dei ruoli chiave dell´azienda. Ciò che più colpisce, però, secondo gli osservatori, è che a farne le spese sia stato Scott Forstall, il dirigente di Apple che ha guidato lo sviluppo del software per dispositivi mobili, iOS, costretto adesso a lasciare Cupertino, da quanto si è appreso, non per…
Cellulari, è boom di smartphone e tablet
La tecnologia mobile domina il mercato e le abitudini dei consumatori. La stragrande maggioranza della popolazione possiede uno smartphone e una tariffa che consenta di navigare in rete in qualunque luogo. Scegliere quella giusta non è sempre agevole e il web dà una grossa mano, permettendo di porre le tariffe cellulari a confronto fra loro, così da individuare le più…
La versione (patriarcale) di De Benedetti
Era un Carlo De Benedetti un po´ in versione patriarca, familiarmente nonno, quello che ha incontrato il giornalista del Sole 24 Ore andato lì per intervistarlo dopo l´annuncio del definitivo passaggio del testimone ai figli, e in particolare a Rodolfo. Lo scarno comunicato di ieri annunciava infatti che l´Ingegnere avrebbe girato a titolo gratuito a Rodolfo, Marco ed Edoardo…
Gazprom scommette sullo shale oil
Gazprom si lancia nel settore del “petrolio non convenzionale”: Gazprom Neft, l’unità petrolifera del colosso russo del metano. L’annuncio è stato fatto questo martedì e riguarda l’avvio di un progetto per produrre in Russia shale oil, nuova frontiera energetica ampiamente esplorata e già attiva in alcuni stati americani. “Contrariamente all’estrazione di shale gas, la produzione di tight oil (in…
Caccia all’usato Gucci ed Hermès. La nuova moda in Cina
Il lusso nostrano a tutti i costi scavalca la Grande Muraglia. Fino a poco tempo fa, i nuovi ricchi cinesi non avrebbero mai indossato vestiti usati, neanche se fossero stati di Hermès. Ma mentre s’ingrandisce il mercato asiatico, cui si sono affidate molte società di alto livello per la sua crescita negli ultimi anni, emerge un nuovo tipo di acquirente…
L'accordone (che non c'è) sulla produttività di Passera
In molti dicono che questa trattativa sulla produttività non bisognava nemmeno iniziarla. Perché troppo difficile, perché i risultati non saranno mai all’altezza dello stress, perché il deposito di rancori e inimicizie che questo difficile confronto si porta appresso rischia di trascinarsi a lungo. Personalmente non lo crediamo. Lo spread di produttività con la Germania e gli altri paesi nostri concorrenti,…