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Gazprom scommette sullo shale oil

Gazprom si lancia nel settore del “petrolio non convenzionale”: Gazprom Neft, l’unità petrolifera del colosso russo del metano. L’annuncio è stato fatto questo martedì e riguarda l’avvio di un progetto per produrre in Russia shale oil, nuova frontiera energetica ampiamente esplorata e già attiva in alcuni stati americani.   “Contrariamente all’estrazione di shale gas, la produzione di tight oil (in…

Caccia all’usato Gucci ed Hermès. La nuova moda in Cina

Il lusso nostrano a tutti i costi scavalca la Grande Muraglia. Fino a poco tempo fa, i nuovi ricchi cinesi non avrebbero mai indossato vestiti usati, neanche se fossero stati di Hermès. Ma mentre s’ingrandisce il mercato asiatico, cui si sono affidate molte società di alto livello per la sua crescita negli ultimi anni, emerge un nuovo tipo di acquirente…

L'accordone (che non c'è) sulla produttività di Passera

In molti dicono che questa trattativa sulla produttività non bisognava nemmeno iniziarla. Perché troppo difficile, perché i risultati non saranno mai all’altezza dello stress, perché il deposito di rancori e inimicizie che questo difficile confronto si porta appresso rischia di trascinarsi a lungo. Personalmente non lo crediamo. Lo spread di produttività con la Germania e gli altri paesi nostri concorrenti,…

Perché è fallita la mossa giapponese sullo Yen

La Banca del Giappone ha allentato per il secondo mese consecutivo la propria politica monetaria, ammettendo che il proprio obiettivo d´inflazione all´1% non potrà essere raggiunto senza un ulteriore stimolo espansivo. Di qui la decisione di incrementare di 11 mila miliardi di yen (circa 107 miliardi di euro) a 91 mila miliardi di yen (888 miliardi di euro) il programma…

Si può guadagnare in Borsa scrutando Twitter (?)

Rintracciare ciò che influenza le nostre decisioni non è mai stato così facile. La gente pone le sue domande su Google, affida i suoi pensieri a Twitter e posta le sue scoperte su blog e Facebook. Ma è possibile collegare l´umore dei social network alle performance dei prezzi dei titoli azionari?   Richard Peterson, ingegnere elettronico, psichiatra ed esperto di…

Grilli non mollerà il tesoro del Mef

Macché massicce privatizzazioni delle società statali. Macché tesori di spa da vendere. Macché dismissioni fruttuose.   Il ministero dell’Economia retto da Vittorio Grilli smonta l’enfasi che una parte della pubblicistica assegna all’alienazione delle quote del Tesoro nelle società a partecipazione pubblica. Alcune slide illustrate nel seminario sulle politiche per la riduzione del debito pubblico organizzato il 25 ottobre dal dicastero…

Buoni consigli (a suon di samba) per il dopo Monti

Quando avremo un nuovo governo dopo le elezioni si porrà la questione di quale politica macroeconomica adottare. Saranno tre le questioni chiave:   a) quanto essere espansivi per sconfiggere la pericolosa congiuntura (decisione da effettuare congiuntamente con gli altri leader europei) per evitare l’uscita dall’euro della Grecia e, a cascata, di Portogallo, Catalogna, Spagna e … la fine dell’euro. Su…

Solo l'età di CDB dietro il passaggio di controllo in Cir?

Carlo De Benedetti ha annunciato il passaggio del controllo del gruppo Cir ai figli.
“Carlo De Benedetti - si legge nella nota della società - completa il percorso di successione all´interno del gruppo: dopo aver lasciato le cariche operative all´inizio del 2009, nelle prossime settimane trasferirà gratuitamente il controllo ai tre figli. A seguito dell´operazione, in occasione della prossima assemblea degli…

Conti deposito: dal 1° gennaio aumenta l’imposta di bollo

A partire dal 1° gennaio 2013 la somme versate sui conti deposito saranno tassate allo 0,15% annuo, anziché lo 0,10% attuale. Verrà inoltre abolito il tetto massimo.   Capitano dei momenti in cui le cose vanno meglio che in altri, per cui si ottiene una promozione sul lavoro, si vince alla lotteria, si scopre di essere il lontanissimo erede di…

Draghi incanta i capitali americani

I fondi monetari americani hanno aumentato la loro esposizione verso le banche dell’Eurozona a partire dalla scorsa estate, un segnale del ritorno di fiducia nella stabilità dell’unione monetaria. Secondo Fitch Ratings, nel mese di settembre l’esposizione verso le banche della zona euro è infatti cresciuta del 16% rispetto al mese precedente. Si tratta del terzo aumento consecutivo dall’impegno del presidente…

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