La Cia sotto i riflettori. Non è la prima volta, né sarà certo l’ultima che il capo dell’organizzazione spionistica più potente del mondo finisce davanti ad una commissione del Senato. Il che già indica che una serie di controlli interni alla Cia sono saltati, o comunque sono stati ritenuti insufficienti dai responsabili politici. Il caso di cui si torna a…
Economia
Inchiestina a più voci sulla débacle di Google
Il flop di Google ieri in Borsa ha messo in guardia cronisti e analisti che cercano di comprendere cosa stia avvenendo al motore di ricerca più importante della rete e cosa questo significhi per le sorti dell´azienda. Il quotidiano economico tedesco Handelsblatt non sembra credere alla versione dell´incidente che avrebbe fatto conoscere in anticipo i dati negativi dell’azienda provocando cosi…
Tensione Merkel-Hollande su vigilanza bancaria e bilanci
A creare il gelo sono state le diverse posizioni della cancelliera tedesca, Angela Merkel, e del presidente francese, Francois Hollande, sulla vigilanza bancaria e sul diritto di veto della Ue su bilanci nazionali. Per il capo dell´Eliseo, infatti, l´incontro di oggi doveva essere incentrato su "unione bancaria, Spagna, Grecia e tutte le condizioni necessarie per risolvere la crisi", mentre il…
Manifestazione ad Atene, un morto negli scontri
In piazza Symtagma, agenti in tenuta anti sommossa hanno alzato un cordone per impedire ai manifestanti di arrivare davanti al parlamento. Giovani hanno lanciato pietre e bottiglie incendiarie verso la polizia che ha risposto con gas lacrimogeno. In Grecia è infatti in corso uno sciopero generale indetto dai sindacati, il quarto dall´inizio dell´anno, per protestare contro le misure di austerità…
Le novità negative dei marchi “perdenti” europei
1) La notizia più clamorosa è indubbiamente il crollo di Renault in Europa. I numeri sono questi : in Europa (Eu+Efta), la marca Renault perde il 31,9% dei propri volumi nel mese, vale a dire 29.000 unità e 1,7 punti di quota, in un mercato che cala dell´11%. Si dirà: è normale, il mercato francese è andato malissimo e Renault,…
Telecom e Fastweb unite per lo sviluppo della fibra ottica
Oramai disporre di una connessione internet non è abbastanza per sentirsi soddisfatti. L’era del multitasking, delle reti di interconnessioni e della condivisione in tempo reale ha fatto sì che la popolazione del web diventasse sempre più esigente. La rete internet è un bene di prima necessità a cui ben pochi potrebbero rinunciare anche se in molti cercano di risparmiare sulle…
Ecco chi guadagna (e chi no) dal piano energetico del governo
La Strategia energetica nazionale approvata dal Consiglio dei ministri ha fini ambiziosi. Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che ha curato il documento, ha dichiarato che lo scopo fondamentale del piano è la "riduzione delle bollette". Gli altri tre obiettivi principali sono il rispetto degli impegni ambientali del 2020, la sicurezza degli approvvigionamenti e lo sviluppo delle energie verdi.…
Le mire del colosso petrolifero Rosneft
Rosneft è candidata a diventare il più grande produttore di petrolio al mondo quotato. Secondo varie indiscrezioni, oggi il numero uno del gruppo russo concluderà l´accordo con Bp per l´acquisto del 50% della joint venture russo britannica Tnk-Bp, motivo di preoccupazioni negli ultimi anni per la major britannica, ma anche fonte di un quarto della produzione totale di British Petroleum.…
Basta stupidaggini: la spesa pubblica non è il male assoluto
Due le fonti di forte dibattito oggi a Tor Vergata con Alberto Bisin o Michele Boldrin. La prima, l’esistenza o meno di qualcosa chiamato “congiuntura” o “ciclo economico” che loro ritengono ”relativamente irrilevante” combattere, focalizzando il cuore del problema sulle riforme, ed io che ritengo invece centrale per poter sperare in un futuro per l’Europa per combattere la recessione.…
Basta stupidaggini: la spesa pubblica non è il male assoluto
Due le fonti di forte dibattito oggi a Tor Vergata con Alberto Bisin o Michele Boldrin. La prima, l’esistenza o meno di qualcosa chiamato “congiuntura” o “ciclo economico” che loro ritengono ”relativamente irrilevante” combattere, focalizzando il cuore del problema sulle riforme, ed io che ritengo invece centrale per poter sperare in un futuro per l’Europa per combattere la recessione.…