It’s an elegant woman who steps into the offices of the International Monetary Fund (IMF) in Washington. Lavishly dressed with the top French couture, she is the best representative of what can be an executive woman “à la française”. There is no denying about her, she’s part of the elite. She is appreciated overseas for her a fluent English but…
Economia
Il Firewall europeo da 700 miliardi (più 240 di scorta)
Un sistema anticrisi da 700 miliardi di euro ma con una ulteriore “scorta di sicurezza” momentanea da 240 miliardi. Sarebbe questa la soluzione di compromesso che secondo varie indiscrezioni di stampa si profila alla vigilia del vertice tra ministri delle Finanze dell´area euro, che dovranno decidere quante risorse consacrare ai fondi salva Stati comunitari, quelli che la stampa finanziaria anglosassone…
startupper
Formazione per persone disagiate Raùl Contreras- Spagna Raùl ha fondato la holding IUNA, un network per formare e far entrare nel mondo del lavoro le persone disagiate o marginalizzate. Il suo obiettivo è quello di dimostrare che questo è non solo socialmente giusto ma anche vantaggioso per le grandi compagnie. Al momento la sua società ha 420.000 euro di attivo.…
Giovani startupper di tutta Europa a raccolta
Giovani startupper di tutta Europa scendono in campo, e danno voce alla loro "rivoluzione silenziosa" nei confronti di chi li giudica pigri ed amanti del posto fisso. Le idee più efficaci e i progetti realizzati dai giovani nei vari paesi dell’Unione europea, saranno al centro della VII edizione di TransEuropaExpress, il seminario culturale europeo che da voce a coloro i quali li hanno elaborati e sono…
Digiti mediaset.com, finisci in un e-commerce del Delaware
Forse per la dimenticanza del rinnovo, e per la sentenza che ha visto la consegna ad un altro richiedente, Mediaset ha perso il suo dominio “punto com”. Digitando il sito su internet, si viene reindirizzati ad un e-commerce in costruzione, con sistemi di storage IBM ed uno strano logo con un occhio. Il nuovo titolare è Didier Madiba, cittadino…
Politiche di buona finanza
La crisi finanziaria mondiale prima e l’implosione del debito sovrano poi, sono stati affrontati dallo “Stato salvatore” mediante le leve della politica monetaria e fiscale, che hanno inondato il mercato con un eccesso di liquidità, salvando banche e banchieri, mentre affogavano nel debito nazioni, famiglie e imprese. La crisi ci impegna a riprogettare il nostro cammino, a gestire il cambiamento…
Dizioni e contraddizioni sul ruolo dello Stato
Ricordo che il dottor Eduardo Zimmermann si era appena ripreso da un imponente attacco febbrile, quando venne incaricato da una rivista della Capitale di scrivere un contributo sull’intervento dello Stato nell’economia. Memore di una casuale conversazione con Gadamer sulla spiaggia di Civitanova Marche, iniziò col purgare il pensiero dal pregiudizio, riepilogando il rapporto degli Zimmermann con lo Stato. Suo nonno,…
Nuovi percorsi tra imprese e pubblica amministrazione
Il dibattito sul welfare aziendale, rilanciato dai recenti interventi di Alberto Brambilla e Dario Di Vico sul Corriere della Sera, segnala un cambiamento e un’opportunità nell’ambito della riforma del welfare italiano. Se per rilanciare la crescita è necessario razionalizzare la spesa pubblica e sostenere l’investimento delle imprese, per aumentare il benessere delle famiglie bisogna rilanciare i loro consumi di beni…
L'imperativo è crescere
È sempre più evidente che quella che cominciò nel tardo 2008 non fu una normale congiuntura negativa. Quasi quattro anni dopo l’inizio della crisi, le economie sviluppate non sono riuscite ad avviare una ripresa sostenibile, e anche i Paesi meglio posizionati mostrano segni di debolezza. Di fronte alla dura realtà di una seconda recessione, le difficoltà dell’Europa sono impressionanti. …
Puntiamo sul patrimonio pubblico
Esistono da tempo diverse e ottime ragioni per avviare un ripensamento del ruolo dello Stato nell’economia italiana. E ora esiste anche un preciso e stringente vincolo giuridico che renderà quasi obbligato questo ripensamento. Infatti oltre al Fiscal compact, l’accordo intergovernativo concluso tra 25 Stati dell’Unione europea che prevede rigidi paletti sui conti pubblici, ma che non è ancora entrato in…