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Aumentare ancora il debito farebbe solo godere Putin. L'analisi di Pennisi

Fare ricorso uno scostamento di bilancio, ossia nuovo debito pubblico quando quello in essere è pari a 150% del Pil e i tassi d’interesse stanno aumentando vorrebbe dire ipotecare la politica economica per almeno una legislatura. E far godere Putin. L’opinione di Giuseppe Pennisi

Basta col mito del deficit, subito il tetto al prezzo del gas. Parla Tabacci

Intervista al sottosegretario alla presidenza del Consiglio: il tetto al metano è l’unica misura strutturale di cui l’Europa ha bisogno, Draghi lo aveva proposto mesi fa ma non fu preso sul serio. L’Olanda non può tenere in ostaggio l’Unione. Chi invoca nuovi scostamenti di bilancio non sa di cosa parla, gli Hedge fund sono in agguato. Conte? Pensi a quanto fatto dal suo esecutivo con le esplorazioni in mare

Chi rischia grosso (e chi meno) se Mosca chiude il gas secondo S&P

L’agenzia di rating traccia uno scenario qualora la Russia sospendesse quasi del tutto le forniture all’Europa. Berlino finirebbe dritta in recessione a causa della sua dipendenza pressoché totale dal metano russo. Mentre l’Italia potrebbe cavarsela meglio

 

Colpire gli extra profitti non serve ed è sbagliato. Nicola Rossi spiega perché

L’economista, già parlamentare dem, a Formiche.net: l’imposta sui guadagni realizzati con l’aumento del gas poggia su basi sbagliate, un suo remake andrebbe incontro al fallimento certo. Draghi ha ragione, il deficit non va toccato, meglio agire sulla spesa per trovare le risorse con cui raffreddare le bollette. Il tetto al prezzo del gas? Ci può stare ma sarebbe meglio puntare sulla diversificazione delle fonti e neutralizzare Nimby e burocrazia

Gas

Ecco perché Berlino ha fatto retromarcia sul tetto al gas. Report Scope

Dietro l’apertura tedesca al price cap c’è il timore di assistere impotenti alla disintegrazione delle imprese, condannandosi ad anni di crescita anemica e perdendo lo scettro di locomotiva d’Europa. Una paura più forte delle possibili ritorsioni russe

 

Costa più la demagogia che il gas. L'affondo di Bonanni

Le forze politiche impegnate nella contesa elettorale hanno voglia veramente di fare luce sulle cause di questo disastro? Sinora hanno parlato solo degli effetti, perché se dovessero entrare nel merito dell’accaduto nel passato remoto e prossimo, potrebbero venire a galla diffuse disinvolture della classe dirigente. Il commento di Raffaele Bonanni, già segretario generale della Cisl e responsabile Lavoro di Azione

Tra Jackson Hole e Francoforte. Fed e Bce viste da Pennisi

Se da un lato dell’Atlantico si applica una politica monetaria restrittiva, applicarne sull’altra sponda una che potrebbe anche solo sembrare accomodante porterebbe ad un deprezzamento dell’euro. Il che potrebbe essere letto come un indebolimento dell’Unione europea nel contesto internazionale. Il commento di Giuseppe Pennisi

Il governo trovi 60 miliardi per salvare le imprese (e il Paese). Parla Vincenzo Boccia

Conversazione con l’ex numero uno di Confindustria, oggi presidente della Luiss. Il Paese va verso la paralisi e con esso l’Europa intera, servono subito interventi di lunga gittata per azzerare le tasse sull’energia, raffreddare le bollette e salvare 500 miliardi di export. Diversamente, sarà la fine. I partiti facciano l’interesse dell’Italia e degli italiani prima di pensare al voto

BlackRock sotto tiro in Florida. Motivi e conseguenze secondo Andreatta

Il Comptroller of Public Accounts del Texas ha avviato un processo che potrebbe portare al divieto per una decina di gestori di attivi americani ed europei, tra cui BlackRock, Bnp Paribas, Ubs e Credit Suisse, di esercitare la propria attività nello Stato della Florida in quanto ritenuti colpevoli di boicottaggio dell’industria petrolifera. Ecco cosa bisogna aspettarsi

La crisi bancaria cinese è uno tsunami. Pettis (Carnegie) spiega perché

L’improvvisa assenza di liquidità dei piccoli istituti di territorio legati a doppio filo al mercato immobiliare è figlia di una scommessa tutta politica, lanciata da Pechino: fissare un obiettivo di Pil e fare di tutto per raggiungerlo. Anche prestando soldi a chi non poteva restituirli. E ora il problema è diventato sistemico

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