L’assemblea degli industriali a Bologna sancisce la ritrovata unità delle imprese italiane dinnanzi alle grandi crisi globali. Ora è tempo di nuove intese a prova di shock. Sull’auto l’Europa ha le sue colpe, ma è stata brava ad evitare la collisione con Washington sui dazi. Il nucleare è necessario e sulle bollette serve sganciare il prezzo della luce da quello del gas, oltre ad azzerare gli oneri di sistema. Il messaggio alla Bce e le lodi per Mattarella
Economia
Una partita, tre scenari. I dazi tra Usa e Ue secondo Goldman Sachs
La banca d’affari americana prevede tre possibili esiti, in vista della scadenza della moratoria sulla stretta tariffaria. Ma solo uno sarebbe il jackpot per l’Europa
Moody's, buona la terza. Il governo incassa un'altra medaglia sul rating
Nel rivendicare la terza promozione di primavera, dopo Standard&Poor’s e Fitch, il governo fa ancora sua la filosofia di tutte le manovre fin qui messe a terra: serietà, pragmatismo e zero colpi di testa. Una strategia che, almeno per il momento, sembra pagare
Lo stallo con i cinesi rischia di frenare Pirelli. L’allarme dell’ad Casaluci
L’ad evidenzia i rischi legati allo stallo con Sinochem, azionista cinese del gruppo, che ha bocciato il bilancio 2024 e la trimestrale record. La disputa nasce dalla necessità di garantire la piena operatività della Bicocca sui mercati globali, in particolare negli Stati Uniti, dove le restrizioni legate alla governance cinese minacciano investimenti e sviluppo tecnologico
Così L'Europa può condurre gli Usa alla ragione. La versione di Quintieri
Tanto Washington quanto Bruxelles vogliono sedersi intorno a un tavolo. L’Europa è oggi il più grande mercato unico al mondo, un valore immenso di cui sono consci anche gli stessi Stati Uniti. Ed è per questo che un accordo conviene anche a loro. D’altronde, noi Europa, siamo sempre in tempo a trovare altri sbocchi commerciali. Intervista all’ex presidente di Sace, oggi al vertice dell’Istituto per il Credito sportivo
Scontro, bluff, caos? Cosa significa la minaccia tariffaria di Trump secondo Demarais
Il presidente Usa rilancia la guerra dei dazi contro l’Europa dopo la tregua con la Cina, ma secondo Demarais (Ecfr) le richieste americane restano opache e i costi ricadranno sugli stessi Stati Uniti
Il vero problema degli Usa non è l'Ue. Fortis spiega perché sui dazi ci sono i margini per trattare
“Continuo a credere che il vero problema degli Usa non sia l’Europa, ma il Messico, la Cina, il Canada, che rappresentano l’origine dello squilibrio commerciale americano, che Trump vuole livellare. Premesso questo, la strada per un accordo rimane quella maestra. E sì, un’intesa che ricalchi quanto visto con il Regno Unito”. Intervista a Marco Fortis, vicepresidente e direttore della Fondazione Edison
Così l'Italia guarda all'America Latina. Cosa ha ottenuto Tajani in Messico
Lo scorso anno l’interscambio commerciale tra Italia e Messico ha toccato 8,12 miliardi di euro, con una crescita del 10,1% rispetto all’anno precedente: significa che esiste un potenziale di collaborazione da sfruttare meglio. Per questa ragione Tajani ha voluto inserire il Messico tra i Paesi prioritari nel Piano d’Azione per l’Export, presentato lo scorso marzo a Roma, al fine di rafforzare la presenza italiana nei mercati extra-Ue
Banche e prezzi, l'economia russa frana. Una spinta ai negoziati?
Tra rublo in costante caduta libera, tassi stratosferici e i vertici dei due maggiori istituti che ammettono lo tsunami di prestiti in sofferenza, finanza ed economia reale sono a un passo dal cedimento strutturale. Per Mosca potrebbe essere una spinta alla trattativa?
Gli Usa fanno asse con il Brasile sulle Terre rare. Ecco come
Il Paese sudamericano è il secondo mercato al mondo di minerali critici, dopo la Cina. E ora alcune aziende hanno deciso di aiutare gli Stati Uniti nella competizione globale contro Pechino. Che, nel frattempo, suona la carica per i Brics