L’ormai ex locomotiva d’Europa ha molto da perdere con le nuove tariffe, che scatteranno tra poche ore. La rappresaglia del Dragone sulle auto di lusso tedesche potrebbe essere un colpo micidiale per un’industria non troppo in salute. Ma Pechino…
Economia
Grandi banche ai saluti in Cina. Così il Dragone ha spaventato la finanza
Solo un anno fa i grandi banchieri americani tentavano l’approccio con Pechino. Ma a distanza di un anno è tempo di alzare bandiera bianca, l’economia cinese è troppo fragile per investire
Tim chiude un'era e ne apre un'altra. La nuova vita senza rete
Il gruppo telefonico ha concluso una delle operazioni più importanti dai tempi della privatizzazione, fortemente voluta dal ceo Labriola. Ora con meno debito e più spazio di manovra, potrà concentrarsi sulle attività più vicine alla sua mission, forte anche del sostegno derivante dagli asset in Sudamerica. E anche la Borsa applaude
Bce e Fed tornano a capirsi. I dubbi di Lagarde (via Sintra)
Dal Forum in Portogallo il presidente della Bce fa capire alla sua maniera che la lotta all’inflazione non è affatto conclusa e che nuovi tagli non sono all’ordine del giorno. Rimettendosi così in scia alla Fed
Più tasse o più soldati. Il bivio fiscale dell'Ucraina
Il deficit sempre più ampio impone a Kyiv la ricerca di nuove entrate, che possono arrivare solo dalle imprese. Il rischio è però quello di strozzare quel poco di sistema industriale rimasto, oltre che porre le aziende dinanzi a una scelta molto difficile. Ecco quale secondo un report del Bard College
Così la sicurezza alimentare europea è minacciata dal fertilizzante russo
L’afflusso di fertilizzanti russi a basso costo (grazie al calo del prezzo interno del gas) rischia di buttare fuori dal mercato i produttori europei. Rendendo il blocco dell’Unione vulnerabile sul lato della food security
Il grande fiasco di Taiwan Town. Anche senza tasse la Cina non piace
Taiwan Town è il gigantesco complesso commerciale realizzato nella provincia del Fuijan, testa di ponte con l’Isola, per attrarre capitali e finanziamenti. Ma nonostante un fisco molto amico, il risultato è stato deludente
Mermec al lavoro per le ferrovie egiziane. Ecco l'asse Roma-Cairo
L’azienda di base in Puglia ha il sostegno di Sace, Cdp, e dell’Ambasciata italiana e alla firma del contratto sono intervenuti il vicepresidente di Mermec Angelo Petrosillo con il ministro dei Trasporti egiziano Kamel El Wazir ed il chairman di Enr Mohamed Amer Abdel Aziz, nel contesto della conferenza Ue-Egitto sugli Investimenti, in corso al Cairo. Alla firma degli accordi ha presenziato l’ambasciatore d’Italia al Cairo Michele Quaroni
Un’agenda tra incertezze e vincoli. I (soliti) buoni propositi della strategia Ue secondo Zecchini
La strategia del Consiglio europeo enunciata nei giorni scorsi si presenta come un documento pieno delle solite ambizioni, con poche novità e apparentemente volto a riaffermare implicitamente gli obiettivi del passato decennio pur a fronte degli sconvolgimenti del quadro politico seguiti all’esito delle Europee e in anticipo rispetto ai risultati che si attendono dagli elettori francesi, britannici e americani per la guida futura dei loro Paesi. L’analisi di Salvatore Zecchini
Le Pen vince ma non sfonda. E questo ai mercati basta
Il secondo colpaccio di Marine Le Pen ha messo di buon umore i listini europei. La destra ha sì vinto, ma senza strafare e la possibilità di un governo di transizione, forse tecnico, sembra piacere agli investitori