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Allarme banche. La Cina ha paura di finire come la Russia

Pechino teme che un allargamento del conflitto e un appoggio a Mosca possa portare alle medesime sanzioni utilizzate contro l’ex Urss. Per questo ha convocato una riunione di emergenza con le banche, anche per capire come proteggere le riserve estere, affinché non facciano la stessa fine di quelle russe

Powell non infierisce sui tassi. E lo spread ringrazia

La banca centrale americana alza il costo del denaro di 0,50 punti, allontanando lo spettro di una stretta troppo repentina. I mercati ringraziano e i rendimenti sui titoli italiani si raffreddano. Ma governatore della Federal Reserve e analisti avvertono: il vero nemico è l’inflazione e non la recessione. Intanto la Bank of England porta i tassi all’1%

Mediobanca, Fidia e quei marchi simbolo del boom. Lezioni per il capitalismo di oggi

Dall’archivio storico Vincenzo Maranghi di Piazzetta Cuccia emergono i documenti sull’esperienza nei primi anni 60 della holding Fidia e di marchi storici come De Rica, Bertolli e Samis. Non tutto andò per il verso giusto, ma c’è molto da imparare. A cominciare dalla visione di Enrico Cuccia per un capitale privato al servizio della crescita

Come risponderà la Bce alla svolta della Fed?

In attesa delle decisioni della Federal Reserve, è bene chiedersi cosa farà nei prossimi giorni la Banca Centrale europea, a cominciare dal fatto che un’asimmetria delle politiche monetarie nelle due sponde dell’Atlantico non è, alla lunga, vantaggiosa né per l’Unione europea né per gli Usa. Il commento di Giuseppe Pennisi

Dalla Fed alla Bank of England, scocca l'ora dei falchi

Nelle prossime ore il Fomc approverà un secondo rialzo dei tassi, probabilmente di 0,50 punti, sull’onda di un’inflazione ai massimi da 41 anni e della corsa dei rendimenti sui Treasury. Poi toccherà a Inghilterra, Brasile, ma non solo. Mentre in Europa si compra tempo. Per ora…

 

Prima il Pil. E la Cina smette di bastonare Alibaba e le Tech

Dopo due anni di repressione sull’industria tecnologica, Pechino cambia idea e mette in cima ai pensieri la crescita, allentando la stretta sulle big tech del Dragone. Perché tra capitali in fuga e mattone in agonia c’è poco da fare i duri e puri. Intanto, a New York…

Ferrovie lancia nuovi finanziamenti per 3 miliardi

Il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Luigi Ferraris ha deliberato l’emissione di nuove obbligazioni e il ricorso ad altri strumenti di provvista per un importo complessivo massimo di 3 miliardi di euro

Una banca al posto di tre. La Russia gioca la carta del risiko

La governatrice Nabiullina è pronta a sostenere la fusione dei tre principali istituti, ovvero Vtb, Otkritie e Rncb. Con il capitale sotto stress il consolidamento appare come l’unica chance di sopravvivere all’urto delle sanzioni. E non è la prima mossa disperata della banca centrale

Le implicazioni dell’imminente aumento dei tassi Usa

Dopo circa dodici anni di politica monetaria accomodante per non dire esplicitamente espansionista, caratterizzata da strumenti e misure non convenzionali, di cui la più nota è il Quantitative Easing, si passerà a una politica monetaria restrittiva. Il commento di Giuseppe Pennisi

Paghiamo in rubli, anzi forse. Cingolani e il dilemma europeo

Paghiamo in rubli, anzi forse. Cingolani e il dilemma europeo

Da Bruxelles il titolare del Mite parla della saga euro/rubli, salvagente per la credibilità europea (e russa) e fonte di imbarazzo per l’Ue. Per Torlizzi (T-Commodity) il ricorso al gas russo è inevitabile per quest’anno: servono meno dichiarazioni e più coordinamento tra Commissione e imprese. In Italia solo misure “morbide” e niente razionamenti, in arrivo altri sostegni con il ddl Energia

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