Il 2023 si è rivelato un anno difficile per le erogazioni (-33,3% nel secondo trimestre e -29,9% nel primo trimestre). I numeri erano già in rosso nel 2022 con erogazioni in calo del 20%. Nei primi nove mesi dell’anno, la domanda si è contratta del 19,9%. E ciò vuol dire che, da una parte, le famiglie non sono più in grado di assumere impegni per il futuro, dall’altra le banche sono diventate più selettive nella concessione di prestiti. L’intervento di Riccardo Pedrizzi
Economia
Il falco e il federatore, cosa rimane di Schäuble e Delors. Parla Quadrio Curzio
Il teorico dell’austerity agiva per dogmi e nella Germania post pandemia il suo approccio non potrebbe più funzionare. Delors capì l’importanza della moneta unica, ma oggi quella visione di lungo periodo si è smarrita. Il Patto di stabilità? Se due ministri ribaltano la proposta della Commissione vuol dire che c’è un problema. Colloquio con l’economista e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei
Che cos'è Archimede, il nuovo asso di Sace per le imprese che investono
Il gruppo assicurativo del Tesoro presenta la nuova garanzia a mercato che supporta gli investimenti in infrastrutture, nei servizi pubblici locali e nell’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese. Ecco in cosa consiste
Il nuovo Patto di stabilità ha lasciato fuori la crescita. Ed è un peccato
Lasciata fuori la crescita, l’accordo si concentra sulle regole di bilancio, fondamentali per assicurare la stabilità dei prezzi e l’equilibrio dei conti pubblici. Ma rimandando al futuro le iniziative a sostegno di obiettivi comuni e lasciando gli obiettivi di medio e lungo periodo sulla fiscalità comune ancora una volta fuori dall’agenda europea. Il che, come ha ricordato recentemente Mario Draghi, lascia l’Unione come un’anatra zoppa. Il commento di Michele Bagella, economista del Gruppo dei 20 e docente a Tor Vergata
Il conto del Pnrr sale oltre 100 miliardi. Arriva la quarta rata per l'Italia
La Commissione europea versa i 16,5 miliardi già sbloccati tre settimane fa e fa dell’Italia l’unico Paese in Ue ad aver incassato oltre 100 miliardi di fondi. Ora rotta verso la quinta tranche
Patto di stabilità, le nuove regole (tra discrezionalità e sostenibilità) analizzate da Paganetto
Le nuove regole nascono dalla volontà di rispondere alle generali critiche di rigidità ed austerità legate al Patto sospeso fino ad oggi. A posteriori rimangono in piedi le osservazioni di chi ha fatto subito notare che la scelta di affidare alla Commissione la determinazione della traiettoria di riduzione del debito nei 4-7 anni in base alla sua sostenibilità, consegna una forte discrezionalità. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Tor Vergata
Non solo fisco. La Zes unica farà bene all'occupazione
Dal primo gennaio diverrà operativo il riassetto voluto dal ministro Fitto, che ridisegna e razionalizza le zone a fiscalità e burocrazia vantaggiosa. Un’operazione che potrebbe creare fino a 70 mila nuovi posti di lavoro
La vendita di Netco a Kkr può far bene al mercato Tlc. FT promuove Labriola
Il quotidiano britannico tira la volata all’operazione voluta da Labriola, con la sponda del governo italiano. Il mercato delle telecomunicazioni ha bisogno di consolidarsi e cedere la rete, abbattendo il debito, è un segnale importante. Come dimostra anche il blitz di Iliad su Vodafone. Il tifo della Borsa e il rebus Vivendi
Il 2024 della Cina parte (già) in salita. Ecco perché
Spread e Borsa, così i mercati hanno incassato l'effetto Mes
L’anno che verrà partirà dalla consapevolezza che chi sostiene il debito italiano ripone ancora una certa dose di fiducia nel governo. E lo stesso vale per Piazza Affari, regina di capitalizzazione nel 2023