Skip to main content

Xi rilancia i Brics. E lo fa con la New development bank

Nel visitare gli uffici della New development bank, il leader cinese ha rilanciato la missione storica dei Brics. E facendo dell’istituto, chiamato a mettere benzina nel motore del blocco alternativo e antagonista all’Occidente, un’arma molto potente

Addio privatizzazioni, il ritorno del pubblico nelle imprese visto da Zecchini

Lo Stato torna protagonista nell’economia: non per nazionalizzare, ma per colmare i limiti del mercato in settori strategici. L’Italia razionalizza le partecipazioni pubbliche, ne dismette alcune e ne acquisisce di nuove, puntando a efficienza, innovazione e interesse collettivo. Il commento di Salvatore Zecchini

Salario minimo? Per un lavoro di qualità servono più contratti e meno leggi. I consigli di Sacconi

La buona contrattazione è il sale di un lavoro di qualità e ben retribuito. Contro gli infortuni sul posto occorre un approccio più sostanziale e meno burocratico. Il salario minimo? Parliamo della riqualificazione dei lavoratori. Intervista a Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro

Il Dragone si scotta con i dazi. Meno utili per le banche cinesi

I principali istituti della Repubblica popolare hanno chiuso il primo trimestre con meno margini e profitti. Forse tutto previsto, ma il problema c’è. E Pechino torna a coccolare l’Europa

Accordi, firme e impegni. Tutto sul forum Italia-Turchia

Durante il vertice sono stati siglati una serie di accordi e Memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione bilaterale, con in primis lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali, alla luce del fatto che, come più volte osservato, l’Italia si conferma il primo partner commerciale della Turchia nell’area del Mediterraneo e il secondo in Europa. Energia, interconnessioni e difesa sono i tre macrotemi nevralgici che si snodano sull’asse Roma-Ankara, a cui seguono infrastrutture, trasporti, aerospazio, archeologia e sport, visto che le due nazioni organizzeranno congiuntamente gli Europei di calcio del 2032

La sostenibilità come leva strategica per le imprese agroalimentari (e non solo)

La sostenibilità non è più solo un elemento imprescindibile per i processi produttivi ma, se inserita in un piano di azioni virtuose, può diventare anche una formidabile leva di competitività per le imprese. E, in particolare, per quelle che appartengono alla filiera agroalimentare. “Alla base di tutto, però, assume sempre maggiore centralità il tema della formazione”, dice Maria Chiara Ferrarese, direttore generale Csqa (acronimo di Certificazione Sicurezza Qualità Agroalimentare, il primo organismo di certificazione in Italia nel settore agroalimentare)

Pirelli mette i cinesi alla porta. Ma è scontro

Il voto del cda di ieri è “un primo passo, ma non risolutivo, nel percorso di necessario adeguamento della governance societaria ai vincoli normativi negli Usa”, spiega la Bicocca. Ma Sinochem non si arrende

Roma-Riad, così Assolombarda pesa il valore della partnership

A Milano il Forum per le imprese italiane e saudite, organizzato da Assolombarda. Il punto di partenza è un export aumentato dell’87% in quattro anni. Ma si può fare molto di più, specialmente se la guerra commerciale dovesse protrarsi a lungo

Fatti nuovi nell’economia russa e prosecuzione della guerra. Tutti i legami secondo Jaconis           

Di Stefania Jaconis

La resilienza che l’economia russa ha mostrato fino ad oggi poggiava in gran parte sull’acquiescenza di quel quasi 50% di famiglie che non si sentivano economicamente danneggiate dalla guerra. Se però, per motivi sia interni che internazionali, continua il degrado progressivo di un numero crescente di parametri, e se questo induce un impoverimento crescente della popolazione, per la prima volta il livello di vita dei cittadini russi potrebbe diventare per il regime putiniano un fattore di limitazione delle scelte. L’analisi dell’economista Stefania Jaconis

Meno tasse per chi spende. La mossa anti-dazi della Cina

La guerra commerciale sta facendo sentire i suoi effetti sul Dragone. Ora l’imperativo è rilanciare la spesa e per farlo non resta che tagliare le imposte per gli acquisti oltre i 200 yuan

×

Iscriviti alla newsletter