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Pechino contro Foxconn: nazionalismo, coercizione, Taiwan. Ecco cosa c’è dietro

Le autorità cinesi si sono imbarcate in una crociata di controlli sull’azienda taiwanese. È l’ultimo esempio della stretta anti-spioni di Xi, che riguarda realtà sia nazionali che estere e continua a spaventare gli investitori esteri. Ma c’entra anche il fatto che il Ceo di Foxconn sia in lizza per le elezioni taiwanesi

La manovra ha convinto mercati e S&P, ma sul debito non ci siamo. Parla Giampaolo Galli

Intervista all’economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica. Ridurre il costo del lavoro è stata la scelta più giusta, ma attenzione a crogiolarsi sugli allori e alla differente percezione dei problemi del Paese che c’è tra mercati e agenzie di rating. Lo spread, al momento, non preoccupa ma sul debito serviva più coraggio

La via della rovina, così Xi Jinping ha inguaiato mezzo mondo. La verità di Bennon e Fukuyama

A pochi giorni dalla fine delle celebrazioni per il decennale della Belt&Road, emerge una verità scomoda e brutale. I mastodontici investimenti della Cina hanno prodotto una mole impressionante di debito, per giunta anche tossico. Combatterlo vuol dire dare alle economie finite della rete del Dragone una speranza per il futuro. E il primo passo è la trasparenza

Sul lavoro serve unità di intenti, non piazze. La versione di Bonanni

Le sorti del lavoro non dipendono solo dai governi ma anche dall’equilibrio dei soggetti sociali. Le loro proposte devono saper unire i soggetti tutti, dimostrando loro stessi che fanno parte della partita economica e sociale, non della contesa tra maggioranza e opposizione politica. L’analisi di Raffaele Bonanni

Il monito di Standard & Poor’s e i compiti della politica nazionale. L'analisi di Polillo

Le paure di chi temeva un report più duro, le speranze di chi lo auspicava. Muoia il governo con tutti gli italiani. L’agenzia di rating ha confermato il giudizio passato, che rimane fermo a BBB, e mantiene anche stabili le valutazioni sulle prospettive future dell’Italia. Le previsione di crescita rallentano, ma questo non cambia il “voto” sulla sua capacità di gestire il proprio debito nei confronti del mercato. L’analisi di Gianfranco Polillo

Corto circuito etica-finanza. L'esempio dell'Università di Pennsylvania sull’antisemitismo

Una dura contestazione verso la presidenza dell’Università scaturita da fatti legati indirettamente al tragico 7 ottobre in Israele, fa riflettere negli Usa sul corretto funzionamento dei mercati, del sistema economico e delle opinioni degli economisti riguardo importanti temi di dibattito pubblico

Nessun declassamento. Standard & Poor conferma il rating per l'Italia

Primo step superato. Tajani: “La manovra approvata dal governo rassicura i mercati, rassicura le agenzie di rating e questo dimostra che stiamo andando nella giusta direzione”. Foti: “È la dimostrazione della serietà del governo Meloni e delle politiche intraprese per rilanciare l’economia”

Attenti al mito dell'euro digitale. Alberto Mingardi (Ibl) spiega perché

Il direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni e saggista spiega perché l’avvento della moneta digitale con corso legale è sì una rivoluzione copernicana nei pagamenti e nella percezione dei rischi legati al denaro. Ma non priva di controindicazioni

L’economia italiana tra il breve e il lungo termine. Distorsioni e prospettive secondo Scandizzo

È essenziale che l’Italia intensifichi i suoi sforzi, in collaborazione con gli altri Stati membri, per promuovere un’integrazione economica più profonda. Questo comporta l’adozione di politiche coordinate che mirino al benessere dell’intera Unione, anche attraverso l’identificazione e valorizzazione delle specifiche competenze e opportunità offerte da ciascun Paese. L’analisi dell’economista Pasquale Lucio Scandizzo

Fs vince anche su gomma. Altro colpo olandese per Ferraris

​Il gruppo guidato dal ceo Luigi Ferraris si aggiudica attraverso la controllata Qbuzz la concessione da un miliardo per il trasporto pubblico locale nella provincia di Fryslan. I precedenti di Utrecht e Groningen

 

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