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Non solo tassi, anche lo psicodramma cinese piomba a Jackson Hole

Al simposio organizzato dalla Federal Reserve nel Wyoming con ogni probabilità si parlerà della possibile escalation nel Dragone, dopo il collasso di Evergrande. Il contagio, per ora, è circoscritto ma il passo per un avvitamento della crisi è breve, nonostante gli sforzi di Pechino per riguadagnare la fiducia del mercato

Cosa c’entra Hong Kong con la crisi cinese? Scrive Mayer

Dopo la stretta del 2020 la Cina, che nel dicembre 2022 ha riaperto le porte al mondo, non poteva più disporre di una realtà che ha avuto un ruolo determinante per i suoi successi globali nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’espansione economica. E ora?

Le accese polemiche sul salario minimo con poca cognizione di causa. Scrive Zecchini

L’adozione per ragioni di dignità o equità sociale di una soglia legale per i salari, non presenta motivazioni economiche cogenti. Anzi, può essere sostituita da altri interventi di pari efficacia, anche perché è soggetta a grandi margini di incertezza. Il commento di Salvatore Zecchini, economista Ocse

Lo Stato faccia le regole e non vada oltre. Banche, carburanti e voli visti da Clò

L’economista ed ex ministro a Formiche.net: se i prezzi alla pompa sono alle stelle la colpa è dell’Europa che non ha investito nel petrolio, sobillata dal mito della transizione. Sui voli c’è stata della speculazione ma il governo deve essere un regolatore e non un intruso

Il Golden Power ha bisogno di un restyling, dicono i tecnici del Senato

La “stratificazione normativa” degli ultimi dieci anni in materia di poteri speciali ha prodotto un quadro “frammentato” ed è “opportuna una complessiva risistemazione”. È quanto si legge nel documento di analisi pubblicato dall’Ufficio Valutazione Impatto di Palazzo Madama

Evergrande, cala il sipario. Fallisce il sogno del mattone cinese

Il colosso simbolo dei nuovi mali del Dragone presenta istanza a New York, avviandosi alla bancarotta. Finisce un’era fatta di crescita a base di debito e si aprono nuovi scenari. Ora il nemico pubblico numero uno per Pechino è il contagio, a cominciare da Country Garden

Dagli extraprofitti alla stabilità internazionale. Scrive Fracchiolla

Il governo Meloni gode di un ampio consenso popolare, ha costruito relazioni internazionali forti e rispettose dei valori occidentali, linee di politica estera convintamente atlantiste e saldamente europeiste. Questi pilastri sono necessari e fondamentali per costruire il futuro del paese, ma nessun provvedimento economico sovranista o populista giudicato inaffidabile può ostacolare la forza dei mercati. Il commento di Domenico Fracchiolla, professore di Storia delle Relazioni Internazionali

 

Anche in Italia il treno Notte vive una nuova alba

Di Miro Scariot

Ferrovie dello Stato torna a puntare su un servizio che può essere competitivo tanto quanto sostenibile, un rinnovamento che si inquadra nel piano industriale di Ferrovie e negli obiettivi Pnrr

La prova di settembre per le parti sociali. Il commento di Bonanni

Taluni hanno attribuito alle parti sociali la condizione pietosa dei salari in generale. Ed in parte è vero, almeno per non aver combattuto sufficientemente al proprio interno culture novecentesche che hanno sin troppo tarpato le ali alla modernizzazione del mercato del lavoro. Ora con l’apertura del governo e l’affidamento della questione al Cnel, potranno confrontarsi su impiego e retribuzioni

Le contorsioni di Renzi su salario minimo e Cnel. Scrive Polillo

Il problema del giusto rapporto tra la contrattazione sindacale e le tutele del “lavoro povero” non possono essere risolte da un numero magico, qualunque esso sia. Richiedono, al contrario, un confronto di merito che tenga conto delle caratteristiche effettive della realtà italiana. Il commento di Gianfranco Polillo

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