Il 9 ottobre è programmato l’incontro al dicastero dello Sviluppo economico tra il sindacato metalmeccanico e Am Investco sul piano industriale dell’Ilva. Si tratta di una realtà che occupa (oltre 14.000 addetti diretti e circa 5000 indiretti). Abbiamo ritenuto l'indicazione di questa data da parte governativa troppo lontana dagli eventi che caratterizzano questa vicenda, il quali vanno affrontati invece con celerità…
Economia
Carige, tutti i trambusti e i retroscena in vista del rafforzamento patrimoniale
AAA 1 miliardo di euro cercasi. Questo l'obiettivo di Banca Carige, che entro la fine dell'anno, come da indicazioni delle Bce, dovrà reperire risorse per questa cifra. Mentre nel nuovo piano industriale al 2020, presentato dall'ad Paolo Fiorentino (nella foto), l'istituto di credito prevede l'uscita di mille lavoratori, ovvero il 20% dell'attuale forza lavoro. IL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE Il rafforzamento patrimoniale…
Tim, Wind-Tre, Vodafone e Fastweb. Ecco cosa rischiano dopo la decisione del Garante Cardani
Sanzioni agli operatori di telefonia che non rispettano l'obbligo di cadenza mensile della fatturazione. È quanto deciso dall'Autorità per le comunicazioni (Agcom) presieduta da Angelo Cardani, (nella foto), che ha "deciso di avviare procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle…
Che cosa non è scritto nella lettera di Padoan sulla Web Tax
Per i giganti del web il dado è tratto e la proposta di Italia, Germania e Francia e Spagna è chiara, tassare il fatturato. Da tempo infatti legislazioni nazionali e Unione europea erano alla disperata ricerca di una modalità di imposizione per gli operatori della web economy trovando grandi difficoltà sull'individuazione di una corretta base imponibile che permettesse un’equa tassazione…
Come consolidare la ripresina?
L’editoriale di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm che sarà on line venerdì 15 settembre Il governo lavora sulla Legge di Bilancio e vuole una manovra di crescita. Il segno della ripresa c’è: l’Istat ha reso noto sia i dati positivi sull’aumento del Pil che quelli sull’innalzamento della produzione industriale. Occorre ora consolidarla. LA UIL: “SALARI PESANTI E FISCO LEGGERO”…
Tim-Telecom Italia, ecco che cosa succederà dopo la decisione Consob su Vivendi
Vivendi rischia di consolidare nei suoi bilanci circa un terzo del debito che zavorra i conti di Tim, l’ex Telecom Italia. È questa una delle maggiori, potenziali, conseguenze del verdetto emesso ieri dalla Consob. La Commissione che vigila sulla Borsa ha infatti sancito: Tim è controllata di fatto dal gruppo francese di Vincent Bolloré che formalmente ha il 23,9% dell’ex…
Perché la Cina mette al bando i formaggi italiani?
È tutto poco chiaro. Ma quel che è certo è che da qualche giorno il governo di Pechino ha deciso di bloccare le importazioni del formaggio italiano. In particolare del taleggio e del gorgonzola, due prodotti del made in Italy molto apprezzati in tutto il mondo. Un divieto che colpisce anche i francesi camembert e roquefort. Le motivazioni ufficiali sarebbero…
Intesa Sanpaolo, ecco che cosa succederà ai dipendenti di Popolare di Vicenza e Veneto Banca
Sono 4.000 gli esuberi frutto dell’acquisizione di Popolare Vicenza e Veneto Banca da parte di Intesa Sanpaolo. L’accordo siglato tra l’istituto di credito e i sindacati lo scorso luglio prevede che i 1.000 esuberi delle due ex popolari lascino il posto a cadenza mensile dal 1 ottobre prossimo al 31 dicembre 2017. In una seconda fase toccherà invece ai 3.000…
Ecco che cosa faranno Bper e Unipol
L’alleanza tra Bper Banca e il gruppo Unipol entra nella fase più delicata. Il gruppo assicurativo bolognese guidato da Carlo Cimbri, (nella foto), è azionista di riferimento dell’istituto di credito dalla primavera del 2016. Da allora la quota è cresciuta, sfiorando il 10% e collocandosi al primo posto tra i soci di Bper. Nel 2018, però, l’intero board della banca…
Leonardo-Finmeccanica, cosa succederà con il riassetto firmato Alessandro Profumo
Approderà al consiglio di amministrazione di Leonardo in calendario per il 21 settembre la riorganizzazione dell’area commerciale voluta dall’amministratore delegato Alessandro Profumo. Ormai accertato che non ci sarà un direttore generale, l’altra novità della gestione dell’ex banchiere sarà proprio questa: una super-area che concentrerà tutte le funzioni commerciali del gruppo e delle divisioni, autonoma e centrale. LA SCELTA La scelta di…