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Guido Salerno Aletta, trump

Che cosa lega Brexit, Trump e il No al referendum

È finita male per quella che doveva essere finalmente la grande riforma della Costituzione. Matteo Renzi non passerà alla storia come l’emulo di Charles De Gaulle, che nel 1958 traghettò la Francia alla quinta Repubblica, sottraendola finalmente al pantano del parlamentarismo. Al di là del consistente numero di articoli che venivano modificati, ben 47, si toccavano due temi cruciali dell’ordinamento,…

Perché Unicredit ha preferito Amundi a Poste Italiane per Pioneer

Unicredit ha preferito il miglior offerente in termini di prezzo, indipendentemente dalla nazionalità. Il gruppo guidato da Jean-Pierre Mustier (nella foto) ha scelto infatti la francese Amundi per la trattativa in esclusiva su Pioneer, la società del risparmio gestito messa in vendita in vista del nuovo piano industriale che sarà presentato la settimana prossima a Londra. Poste italiane esce così dalla trattativa. Per la…

ilva, pirro, dossier, tap

Tutti i delicati dossier che sconsigliano mattane elettoralistiche

Dopo i risultati del referendum di domenica, nella maggioranza (ma anche nella minoranza) del Pd bisognerà conservare i nervi saldi e lucidità di analisi e di comportamenti politici. Renzi ha annunciato le dimissioni e nel momento in cui scriviamo si accinge a presiedere il Consiglio dei Ministri che dovrebbe ufficializzarle per poi presentarle al Capo dello Stato, il quale ha…

Giulio Tremonti

Matteo Renzi è stato sconfitto prima di tutto sull'economia. L'analisi di Giulio Tremonti

Di Giulio Tremonti

Per capire gli effetti della vittoria del No al referendum - e, quindi, per traguardare il futuro - è essenziale cercare di capire cosa è successo e quali sono le cause degli effetti. Anche perché dei fatti - come si dice in filosofia politica - fanno parte anche le conseguenze. Se è stato - e lo è stato un - voto…

Perché i mercati avevano scontato il No

Di Amundi

Domenica 4 dicembre la proposta di riforma costituzionale in Italia è stata respinta a larga maggioranza dalla popolazione: 19,38 milioni di elettori (59,2%) hanno votato No, mentre 13,37 milioni (40,8%) hanno votato Sì per la riforma del Senato. Si tratta di una grande vittoria del No. Ciò è ancora più vero se si considera che l'affluenza alle urne è stata…

bruxelles, euro, francia, Italia

Perché non si può giochicchiare sull'euro dopo il referendum

Ed ora, che la festa è finita, tutti devono fare la loro parte. Assumersi le proprie responsabilità, per ricostruire un Paese che vira pericolosamente verso lo sbando. Chi inneggia al "populismo" o si trastulla con quelle parole d'ordine non ha capito nulla della crisi italiana. E della stessa crisi europea. Basti pensare alla Grecia di Tsipras. Voleva abbandonare l'euro. Inneggiava…

Referendum, ecco gli effetti sulle politiche attive del lavoro

Nel 2014 il governo aveva chiesto il consenso delle venti Regioni su di un progetto di riforma del sistema dei servizi al mercato del lavoro che prevedeva l’accentramento della relativa competenza in una agenzia nazionale (l’Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). La materia, a Costituzione invariata, è di competenza esclusiva delle Regioni stesse; ma il bilancio del…

Mps

Mps, Unicredit, Popolare di Vicenza. Tutti i dossier bancari nel limbo post Renzi

Il governatore della Banca di Francia François Villeroy de Galhau invita a non fare paragoni con la Brexit. Eppure il dilemma che rimbalza sui mercati internazionali è sempre lo stesso: “Quitaly or not Quitaly”? Comincia l’inevitabile percorso dell’Italia fuori dall’euro e, forse, dall’Unione europea? Finora non abbiamo visto nulla di simile al novembre 2011, però le conseguenze economiche del No…

Ecco perché le borse non si rattristano troppo per la sconfitta del Sì e di Renzi

Il referendum sulla riforma costituzionale del 4 dicembre è stato un tentativo di modernizzare il datato quadro istituzionale italiano e accelerare il lento processo decisionale. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il suo governo si auguravano di poter ottenere il sostegno necessario a bilanciare l’equilibrio politico in futuro. Con la vittoria del “no” al referendum e le dimissioni di…

Marcello Messori

Ecco cosa serve a Mps dopo la caduta di Renzi. Parla il prof. Messori

"Credo che ci sia spazio per una rete di salvataggio pubblica. Tra le soluzioni vedo o la richiesta di sospensione del bail oppure il ricorso al burden sharing, anche se bisogna stare attenti alle obbligazioni subordinate". Parola di Marcello Messori, economista, docente alla Luiss e conoscitore del sistema bancario, in una conversazione con Formiche.net. GLI SCENARI POST VOTO Che succederà alle…

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