Gli interventi a copertura delle misure espansiva sono concentrati soprattutto dal lato delle entrate, e al momento comprendono una elevata percentuale di interventi una tantum, la cui efficacia è dunque limitata all’anno in cui sono previsti. Ipotizzando che la categoria residuale nella tavola del Dpb ("altre risorse" ) sia ripartita a metà tra interventi sulle entrate e sulle spese (il…
Economia
Lo spread dei titoli di Stato italiani balla. Ecco tutti i perché
In modo lento, ma inesorabile, gli spread sui titoli italiani continuano a crescere. A settembre i BTP a 10 anni sopravanzavano di 125 punti base il Bund tedesco. Oggi abbiamo toccato quota 152, con un aumento del 21 per cento, maturato in meno di due mesi. Cifre ancora non allarmanti, ma degne di essere monitorate. Nel confronto con gli altri…
Deutsche Bank, cosa ha combinato Josef Ackermann
"Vanità, avidità, provincialismo, codardia, complessi di inferiorità, arroganza, decadenza, superbia, incapacità, ingenuità, ottusità, immaturità, falsità, incompetenza, debolezza – chi è alla ricerca di ragioni che spieghino la caduta libera della Deutsche Bank, può liberamente attingere a questo catalogo-". Inizia così il corposo dossier che lo Spiegel ha realizzato sulla parabola discendente del più grande istituto di credito privato tedesco ed…
La crisi (irreversibile) dell’Unione Europea
Secondo un noto Centro Studi italiano, la moneta unica europea è costata, dal 2003 al 2014, l’11% di Pil in meno per tutta l’area euro e 18 milioni di disoccupati in più. A causa del solo accordo di Maastricht, invece, abbiamo perso, sempre in tutta l’Ue a moneta unica, dati l’obbligo di eliminazione del deficit e il taglio degli investimenti,…
Che cosa prevede di fare il governo sul debito
Ciò che potrebbe rendere in futuro più complessa la trattativa con le autorità europee è non tanto l’andamento del deficit quanto l’evoluzione del rapporto debito/Pil. È su questa variabile che difatti appare probabile la deviazione più significativa rispetto agli obiettivi del Governo. Nel Dpb si indica un rapporto debito/Pil che si contrae dal 2018 passando in due anni dal 132.6…
Facebook, Spotify e Uber. Le donne nella quarta rivoluzione industriale
“Vedo in Italia un fermento nelle attività al femminile che fa ben sperare, ma via via che diventiamo più forti, vorrei che non ci dimenticassimo delle più deboli”. Così Emma Bonino ha aperto nei giorni scorsi il convegno “Le donne nella quarta rivoluzione industriale. Occupazione, tecnologie e welfare”, organizzato dall’associazione Pari o Dispare, nell’aula della Commissione Difesa, in Senato. “È…
Cosa penso delle proposte di Tito Boeri, il Garibaldi delle pensioni Inps
“Ma basterebbe che il presidente del Consiglio mi chiedesse anche solo velatamente di fare un passo indietro, per spingermi a farlo subito. Lo farei senza rancore, perché mi piace troppo fare quello che facevo prima». Così Tito Boeri conclude la sua intervista shock al Corriere della Sera dopo aver affermato che, per quanto lo riguarda, non ha intenzione di dimettersi.…
Perché la Francia non può festeggiare troppo per il Pil
La crescita francese è stata dello 0,2 per cento nel terzo trimestre, secondo le stime pubblicate questa mattina dall’Insee. E' un dato che si presta a molteplici interpretazioni. Da un lato è migliore di quello del secondo trimestre (-0.1 per cento) ed è anche superiore a quanto lasciavano presagire le indagini sul sentimento degli imprenditori, dall’altro il risultato acquisito nei…
Bcc, come sarà il polo del Nord Est. Parla Fracalossi (Cassa di Trento)
Avanti tutta sulla costituzione del polo Bcc a trazione trentina, progetto alternativo a quello targato Federcasse, con Iccrea a fare da baricentro. Per il presidente della Cassa centrale di Trento, gran tessitore della variante "nordica" alla riforma del credito cooperativo, Giorgio Fracalossi, il tempo degli indugi è finito da un pezzo perchè il piano con cui un centinaio tra Bcc e casse…
Cosa si dice in Germania delle tribolazioni di Deutsche Bank
C’era una volta la Deutsche Bank, orgoglio nazionale e prova tangibile della solidità e irreprensibilità teutonica. C’era una volta un istituto dalla gloriosa storia – cominciata nel 1870 – che era diventato uno dei pilastri portanti della Germania, della sua economia. E non c’era paesino, per sperduto che fosse, senza una sua filiale. La banca era motore dell’economia, ma al…