Il grave ritardo che l'Italia ha accumulato sul fronte dell'innovazione non può essere recuperato nel breve periodo. È innanzitutto un educational gap a tutti i livelli della catena della produzione e del valore. Se pensiamo all'Italia degli anni '70 la ricordiamo leader nella ricerca applicata al servizio dell'industria. Catene di montaggio, automazione, investimenti sui processi di produzione, capitale umano (operaio…
Economia
Ecco come la politica economica di Trump influenzerà la Fed e le economie mondiali
Pubblicare un nuovo outlook è come lanciare un boomerang: il nostro team ha lanciato delle idee e gli investitori, di rimando, esprimono la propria opinione proponendo argomenti differenti e a volte nuove idee. Anche se incontrerò molti investitori nei prossimi mesi, i primi meeting dell’anno hanno confermato l’ottimismo generale degli investitori. L’anno scorso, c’era molto scetticismo in merito al nostro…
Come lascia Obama l'economia Usa a Trump (secondo Yellen)
Il Beige Book, preparato per la riunione del 31 gennaio-1° febbraio, riporta continua espansione “a un ritmo modesto nella maggior parte delle regioni” tra metà novembre e fine dicembre. Fra i settori, il manifatturiero segnala modesta espansione diffusa e una svolta positiva rispetto alla prima parte del 2016; nel comparto energia c’è miglioramento per gas e petrolio e debolezza per…
Mediaset, l'addio al calcio e la mano tesa a Vivendi
Il gruppo Mediaset non vuole più giocare a calcio né tantomeno disputare la Champions League. Una doppia intenzione che è emersa chiaramente dalla presentazione a Londra del nuovo piano industriale al 2020 della società della famiglia Berlusconi. Che ha anche colto l'occasione per tendere la mano a Vivendi, con cui da mesi ormai sta litigando per il controllo del gruppo…
Bcc, ecco perché Azzi ha lasciato la presidenza di Federcasse a Dell'Erba
"Nessuna novità inattesa. Le dimissioni di Azzi non sono un fulmine a ciel sereno. Erano nell'aria da tempo. La giustificazione? La mancata realizzazione del gruppo unico. In verità si parla già di un incarico pronto ai vertici della holding di Iccrea. E l'elezione di dell'Erba era scontata, non c'era nessun altro candidato". Così commenta, anonimamente, un esponente del mondo delle…
Augusto dell'Erba, chi è il nuovo presidente di Federcasse al posto di Alessandro Azzi
Cambio della guardia al vertice di Federcasse, l'associazione che riunisce le banche di credito cooperativo. Dopo 25 anni di presidenza, Alessandro Azzi lascia ad Augusto dell'Erba (nella foto) la presidenza della federazione. I SUBBUGLI La novità si inserisce in un periodo di subbuglio per le banche di credito cooperativo, alle prese con l'attuazione della riforma voluta dal governo e delle istituzioni,…
Norma acchiapparicchi, ecco come e perché eccita le società di calcio
La fretta nel licenziare la Legge di Bilancio 2017 negli ultimi giorni del Governo Renzi non ha favorito un approfondito dibattito sulle disposizioni introdotte. Nelle prime settimane di dicembre erano ben altri gli argomenti a tenere banco, dalla scoppola rimediata da Matteo Renzi al referendum costituzionale alle sue dimissioni con il testimone passato a Paolo Gentiloni. Tuttavia, tra le novità del…
Tutti i rischi dei titoli illiquidi delle banche non italiane
In Europa non c’è analista o operatore di mercato che non conosca i dati sulle sofferenze delle banche, in particolare quelle italiane. Questo è comprensibile, perché i non performing loans sono il principale punto di debolezza degli istituti del Paese, come ha mostrato il caso Mps. Più sorprendente è che in Europa non si guardi allo stesso modo (e spesso…
Che cosa cambierà con Donald Trump alla Casa Bianca
L’America cambia strategia economica: non può più mantenere il ruolo di locomotiva globale crescendo a debito verso l’estero. Nel corso della presidenza Obama, è passato dai 2.627 miliardi di dollari del 2009 ai 7.281 miliardi del 2015. La bilancia dei pagamenti, dopo il picco negativo di -807 miliardi di dollari del 2006 ed il miglioramento dovuto alla recessione, è ritornata…
Perché il dollaro si attapira dopo le parole di Donald Trump
In nottata, ha preso a circolare insistentemente un'intervista di Donald Trump al Wall Street Journal in cui il presidente eletto ha criticato il progetto di Border Adjustment Tax, definendolo “troppo complicato” e ha dichiarato che il dollaro è già “troppo forte”, e che il recente intervento sullo Yuan delle autorità cinesi era volto ad attenuare le accuse di indebolire volutamente…
















