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Ambasciata a Gerusalemme, così il presidente Trump sta facendo la storia

Sono 32 le rappresentanze diplomatiche che prenderanno parte alle celebrazioni di questa sera per l’apertura della nuova ambasciata statunitense a Gerusalemme. Gli inviti fatti dalla amministrazione Trump per questo evento epocale, per il quale si prevedono circa mille presenze, erano in origine 86, per la maggior parte declinati. L’Europa sarà presente con quattro ambasciate (Austria, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria),…

Europa e Hamas, il perché di una relazione pericolosa che non aiuterà la pace

Il 14 maggio è la data della Dichiarazione di Indipendenza di Israele, e quest'anno si celebra il Giorno di Gerusalemme, mentre i palestinesi ricordano la Nakba (catastrofe). Quest'anno, in occasione anche dello spostamento dell'Ambasciata americana a Gerusalemme, Hamas ha organizzato la serie di proteste e rivolte note come la "Grande Marcia del Ritorno", accompagnate da una serie di eventi in…

Cosa cambia da oggi in Israele (e non solo) dopo la mossa degli Stati Uniti​

Oggi è una giornata storica, non solo per israeliani e americani. Pochi se ne rendono conto, ma l’inaugurazione dell’ambasciata americana a Gerusalemme è la prova di una verità inconfutabile: l’esistenza dello Stato di Israele. Nonostante l’assenza di molti rappresentanti alla cerimonia di questa sera, l’apertura della nuova sede diplomatica degli Stati Uniti avrà rilevanti conseguenze geopolitiche che non potranno essere…

usa, siria isis iran, protezionismo, trump, dazi, cina, economisti, singapore

La trattativa continua. Il metodo di Trump (ora con la Cina) spiazza anche i suoi più falchi​

Secondo Jonathan Swan di Axios, uno dei più informati giornalisti politici americani, i falchi dell'amministrazione si sono piuttosto impensieriti ieri, quando il presidente Donald Trump ha twittato a proposito dei contatti che sta avendo con il suo omologo cinese Xi Jinping sulla vicenda Zte – la società di telecomunicazioni di Shenzen finita sotto severe misure restrittive americane perché accusata di aver…

Moqtada al-Sadr, iraq

Elezioni con sorpresa in Iraq. In vantaggio il chierico, sciita, Moqtada al-Sadr

Elezioni parlamentari con sorpresa in Iraq. Secondo i risultati di dieci province su diciannove forniti dalla commissione elettorale, la coalizione guidata dall’influente chierico Moqtada al-Sadr è in testa. La segue l’alleanza dei candidati provenienti dal bacino delle forze paramilitari e guidata da Hadi-al Amiri, un ex ministro dei trasporti che ha stretti legami con l’Iran e che, con la sua…

totalitarismo, Baghdadi

Uccidere Baghdadi è una rincorsa politica tra Russia e Stati Uniti

La guerra contro lo Stato islamico continua a essere concentrata lungo il corridoio dell’Eufrate, striscia di terra che corre lungo il fiume mesopotamico; una valle che inizia nell’area desertica siriana di Deir Ezzor e sbocca in Iraq passando per città note a chi segue il corso della lotta all’IS (al Mayadin, Hajin, al Bukamal, al Qaim). È lungo questo distillato…

trump, usa, Hamas iran

Ecco cosa cambia in Iran dopo l’uscita degli Usa dall’accordo nucleare

La prima implementazione operativa dell’Accordo tra il P5+1 e l’Iran, ovvero il Joint Comprehensive Plan of Action, firmato il 15 luglio 2015, risale al 16 gennaio 2016. I dati dell’ultima relazione scritta dalla IAEA sulle strutture nucleari di Teheran, testi che arrivano con periodicità trimestrale, afferma alcuni temi interessanti e nuovi: la costruzione del reattore di Arak ad acqua pesante,…

Siria, assad

Se ad Assad resta solo l’opzione di mollare l’Iran

È impossibile distinguere la crisi siriana dal futuro del Medio Oriente, e automaticamente dal futuro del mondo. Fin dall'inizio della guerra civile, la Siria è stato l'alambicco colturale di tutta una serie di fenomeni che hanno avuto ricaduta globale (uno? Le fake news diventate così dilaganti), e dunque val la pena continuare a osservare quel che succede laggiù e appuntarlo in un taccuino…

Kim

Dalla pace all’alleanza. Gli Usa tentano il colpo grosso con Kim

Ieri, durante la conferenza stampa congiunta con la ministra degli Esteri sudcoreana, il segretario di Stato, Mike Pompeo, ha detto che l'intenzione degli Stati Uniti è di essere un "close partner" della Corea del Nord, "non un nemico". Il capo della diplomazia americana, che negli ultimi due mesi è stato due volte a Pyongyang per pianificare l'incontro tra Donald Trump…

Iraq, tutte le prospettive dopo le elezioni del 12 maggio. L'analisi di Aliboni (Iai)

Il 12 maggio si tengono in Iraq le elezioni legislative, che porteranno poi alla nomina di un nuovo governo federale. Rivestono una notevole importanza per il futuro della crisi regionale in atto. Mentre la crisi siriana, malgrado il persistere di forti tensioni fra i vari protagonisti, segna irreversibilmente un punto a favore del regime di Assad e della coalizione di…

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