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Iran Deal? È una questione di interesse nazionale. L'analisi di Perteghella (Ispi)

I paesi firmatari dell'Iran Deal – l'accordo che ha congelato il programma nucleare iraniano in cambio del sollevamento delle sanzioni e la riapertura del mercato commerciale per Teheran – si sono visti ieri per la prima volta dopo l'uscita americana. È stato il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, a condurre il meeting con Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Cina. Obiettivo dell'incontro: costruire…

Le inquietudini di Israele di fronte all'imminente uscita di scena di Abu Mazen

Con le croniche condizioni di salute dell’ottuagenario presidente palestinese Abu Mazen, che ha subito tre interventi chirurgici nell’arco di poche settimane, è attualmente ospedalizzato con uno stato febbrile, un’infezione all’orecchio e una possibile polmonite, l’establishment israeliano comincia a porsi degli interrogativi sulla successione in seno all’Autorità Palestinese e sul futuro delle relazioni tra israeliani ed arabi. Ad esplorare i possibili…

petrolio

L'alleanza tra Mosca e Riad in nome del petrolio

Come anticipato dagli osservatori, tra gli incontri chiave del Forum economico di San Pietroburgo c'è stato quello tra i ministri  dell'Energia di Russia e Arabia Saudita, Alexander Novak e Khalid al-Falih. I due godono di ampia libertà d'azione negli esecutivi di cui sono membri, e sono stati confermati nei loro ruoli chiave in due paesi che hanno una forte dipendenza dal petrolio; simboli del…

Elezioni in Colombia, c’è rischio di un secondo Venezuela?

Tutto pronto per le elezioni presidenziali in Colombia domenica 27 maggio. I sondaggi indicano che la gara finale sarà tra il candidato della destra, Iván Duque, sostenuto dal partito Centro Democrático dell’ex presidente Alvaro Uribe, e Gustavo Petro, candidato della sinistra del partito Movimento Progressista. Secondo l’ultimo report diffuso da Invamer Gallup il 20 maggio Duque ha il 41,5% dei voti…

macron

Macron prova a tenere a bada Putin, ma non si allontanerà dalla Nato. Parla Darnis (Iai)

Il Presidente Emmanuel Macron apre a Mosca. Lo fa attraverso l'avvio di un dialogo col Cremlino sul sensibile tema cyber security e con un inaspettato appello, fatto allo Spief di San Pietroburgo, affinché la Russia resti all'interno del Consiglio d'Europa. Ma sbaglia, secondo Jean-Pierre Darnis - consigliere scientifico e responsabile del nuovo programma Iai sulla tecnologia e le relazioni internazionali…

Stefanini, Russia, sanzioni putin

Abe da Putin per parlare di interessi economici comuni e strategia con Pyongyang

Ieri, a San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha accolto i due ospiti d'onore del forum economico internazionale: il francese Emmanuel Macron, e il premier giapponese Shinzo Abe. Abe, ai giornalisti che lo hanno accompagnato in viaggio, ha detto di sperare di poter parlare "cuore a cuore" con Putin, un'espressione che guida i media nel racconto dell'incontro, e poter trovare una soluzione durante il…

iran

Prove tecniche di intesa fra Europa e Iran per salvare il Jcpoa da Trump

È una complicata partita a scacchi, quella che Stati Uniti, Europa ed Iran stanno conducendo sul Jcpoa, l’accordo sul nucleare da cui gli Stati Uniti sono usciti poco più di due settimane fa. Come ha fatto notare l’analista Nicola Pedde ieri sull’Huffington Post, l’America ha di fatto dichiarato guerra all’Iran, abbandonando un’intesa faticosamente negoziata per dodici anni e reintroducendo le…

abramovich

Anche Abramovich nella guerra contro gli oligarchi di Putin?

Secondo il quotidiano Israel Hayom, l'oligarca russo Roman Abramovich giovedì è arrivato in Israele, dove richiederà la cittadinanza (informazione corroborata discretamente da ambienti diplomatici, che però non parlano di tempistiche). È il porto di arrivo di una specie di fuga, magari più simile a un'espulsione, che lo ha visto nelle ultime settimane bazzicare Antibes e altri lidi ("nei Caraibi", dicono i più informati, ma su certi…

brexit

Theresa May tra brexiteers e remainers. La Brexit si farà?

Dopo una settimana di cattivo umore a Bruxelles, la frustrazione cresce e intanto i negoziatori dell'Ue arrivano a pensare che quasi due anni dopo il referendum il governo britannico non abbia ancora fatto i conti con la Brexit. Sono giorni tesi in Gran Bretagna. Theresa May cerca di scongiurarli con uno strano guanto di sfida lanciato sia agli euroscettici sia…

Nato golfo muro

Trump e Kim, l’appuntamento è saltato del tutto o solo rinviato?

"Apprezziamo molto il suo tempo, la sua pazienza e i suoi sforzi riguardo ai recenti negoziati e discussioni relativi all’incontro cercato a lungo da entrambe le parti, che era stato fissato per il 12 giugno a Singapore. Eravamo stati informati che l’incontro era stato richiesto dalla Corea del Nord, ma questo per noi è completamente irrilevante. Speravo davvero di poter…

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