L’Egitto è in corsa per rafforzare il suo sviluppo economico e sociale e per giocare un ruolo sempre più cruciale per gli equilibri del Mediterraneo. In occasione della conferenza per il Mediterraneo del 2015 organizzata dal Mae e dall’Ispi, Formiche.net ha incontrato il ministro degli Investimenti egiziano Ashraf Salman. Ministro, il Mediterreno ci pone davanti una serie di sfide sia…
Esteri
Perché sono (quasi) tutti pazzi dell'Iran
Ian Bremmer, esperto di geopolitica e fondatore di Eurasia Group, si è interrogato su quale sia il miglior posto del mondo dove nascere oggi. Tra Usa, Buthan e Iran, ha scelto quest'ultimo, considerato un Paese giovane, pieno di speranze e che con l'imminente rimozione delle prime sanzioni prova finalmente a riprendere in mano il proprio futuro. Ma Teheran è anche molto…
Tutte le convergenze (e le distanze) tra Gabriel e Renzi
Sono tempi duri per la socialdemocrazia europea, la Francia lo dimostra. Sono tempi difficili anche per Sigmar Gabriel il leader dell’Spd: i socialdemocratici tedeschi da anni sono inchiodati al 25 per cento e Gabriel stesso ieri, al Congresso dell’Spd è stato rieletto alla guida del partito con appena il 74,3 per cento dei voti. Nel 2013, dopo la sconfitta elettorale,…
Così Valls sfregia i valori repubblicani della Francia
Manuel Valls ritiene, se le parole hanno ancora un senso, che sei milioni di elettori francesi, avendo dato le loro preferenze al Front National, vogliono la "guerra civile". Averla evocata come conseguenza della possibile vittoria di Marine Le Pen nelle regioni dove il suo partito è in testa nei ballottaggi di domani, non è soltanto stupido, ma irresponsabile. Il primo…
Ecco chi finanzia Isis
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di di Mario Lettieri e Paolo Raimondi uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Si torna a "riscoprire" i pericolosi e profondi legami tra il terrorismo e la finanza. Al G20 di Antalya sull'argomento è stato presentato anche uno specifico rapporto sull'emergenza terroristica preparato dal Financial Action Task Force (Fatf). Il…
Perché Hollande e Sarkozy non vincono più con le guerre
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Pierluigi Magnaschi uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto Science ha calcolato che oggi bastano 11 ore per raddoppiare le conoscenze nel mondo. Invece all'inizio del secolo passato, per ottenere lo stesso risultato, ci volevano trent'anni. La politica (e soprattutto i commenti sulla politica) continua invece a camminare molto adagio, restando così quasi…
Ecco le priorità delle petromonarchie del Golfo
Inaugurato mercoledì a Riad il 36mo summit del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Secondo il segretario generale dell’organizzazione, Abdul Latif Al-Zayani, al vertice si definiranno le prossime strategie regionali, alla luce degli ultimi fatti politici, sociali, economici e di sicurezza. Saranno presenti i capi dei sei Stati membri. Al-Zayani ha spiegato che in questo incontro rappresentanti di Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi…
Tutte le deficienze dell'Europa su profughi e migranti
La notizia è ormai rimbalzata un po’ su tutti i media nazionali, ed è stata già ampiamente discussa: la Commissione Ue ha aperto una procedura d’infrazione all'Italia in materia di asilo. Con una lettera di costituzione in mora - primo passo della procedura effettiva - la Commissione Ue esorta Italia, Grecia e Croazia ad attuare correttamente il regolamento Eurodac per…
Chi era Abu Salah, il “ministro delle Finanze” di Isis ucciso in un raid Usa
Un altro duro colpo contro la leadership dello Stato Islamico. Il portavoce del comando degli Stati Uniti in Iraq, Steven Warren, ha confermato ieri la morte del "ministro delle Finanze" dell’organizzazione terroristica. Si chiamava Muafaq Mustafa Mohamed al Karmush, aka Abu Salah ed era uno dei capi con più esperienza e responsabilità all’interno dell’organigramma di Isis. STRATEGIA DELL’ALLEANZA “Questi attacchi…
A Kiev la Russia fa terrorismo. Parla l'ambasciatore ucraino Perelygin
Mentre l'Europa, su impulso italiano, discute del rinnovo del sanzioni contro la Russia per la crisi di Kiev in scadenza a fine gennaio, proprio dalla capitale del Paese guidato da Petro Poroshenko giunge un appello al Vecchio continente: non lasciateci soli finché Mosca non avrà rispettato gli accordi di Minsk per una de-escalation del conflitto. “L’Ucraina ribadisce costantemente la necessità di…