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Che cosa accomuna l'Isis al comunismo

L’esercito iracheno ha riconquistato Ramadi. È una delle migliori notizie con cui abbiamo chiuso l’anno. Ma diciamoci la verità: per sbaragliare lo Stato Islamico servirebbe una massiccia invasione di terra e i risultati sarebbero, ben che vada, temporanei. Come ha evidenziato Barry Posen, direttore del MIT Security Studies Program, in un saggio recente, «i tentativi americani di riformare la politica…

Perché la furia di Isis porterà a nuovi confini in Medio Oriente

Il groviglio del Levante è ancora lontano dall'essere districato, eppure c'è già chi ipotizza di riorganizzare quei territori per prevenire il sorgere di nuovi conflitti. È il caso di John Robert Bolton, già rappresentante permanente degli Stati Uniti all'Onu, che ha presentato una mappa, da lui ideata, dove la Siria e l'Iraq di oggi sono rimpiazzati da quattro entità: un…

7 grandi summit da tenere d'occhio nel 2016

Il Council on Foreign Relations (Cfr), think tank newyorkese di affari internazionali fondato nel 1921, ha raccolto in una pubblicazione i sette vertici mondiali più importanti del 2016. Summit che sono forse destinati a cambiare la rotta del mondo, riscrivere interessi geopolitici, delineare nuove alleanze ed inimicizie: soprattutto negli incontri a latere di questi appuntamenti ufficiali. Si parlerà di ambiente, droga, nucleare…

Iran e Arabia Saudita, ecco come cresce la guerra tra sunniti e sciiti

Sabato manifestanti iraniani hanno saccheggiato e dato alle fiamme un edificio all'interno del compound che ospita l'ambasciata saudita a Teheran. Si è trattato, per molti osservatori, di una reazione di protesta dopo che l'Arabia Saudita aveva reso pubblica l'esecuzione di un importante chierico sciita. I manifestanti, che si erano ammassati davanti all'ambasciata gridando slogan come "morte ai Saud" (i Saud…

Italia e Usa fermeranno lo strapotere di Berlino. Parla Sapelli

Nonostante il rapporto umano “ottimo” fra Matteo Renzi e Angela Merkel, rassicura il premier, Palazzo Chigi non ha rinunciato ad esplicitare in maniera pubblica, chiara e netta tutti i dossier su cui Italia e Germania non sono d’accordo: dalle sanzioni alla Russia ai gasdotti che collegano il Vecchio continente a Mosca, passando per il surplus commerciale tedesco e i "no" alla…

Obama, le armi in casa e le esportazioni

Secondo un nuovo report del Congresso americano, la vendita di armi negli Stati Uniti è aumentata del 35 per cento nel 2014 (cioè "+10 miliardi di dollari"), nonostante il mercato globale degli armamenti abbia praticamente visto invariato il volume di affari. A far salire da 26,7 miliardi di dollari dell'anno precedente ai 36,2 del 2014 sono stati grossi contratti chiuso con il…

isis

Ecco le differenze (africane) fra Isis e Al Qaeda

Di Virginia Comolli

Nel corso del 2015 è diventata chiara l’intenzione del Califfo dell’Isis Abu Bakr al­ Baghdadi di espandere la propria campagna di violenza in Africa subsahariana. Dal punto di vista della lotta al terrorismo, la regione non è mai stata in cima alla lista di priorità del mondo occidentale. Nonostante ciò, è qui che si insidia il più violento gruppo jihadista…

Bcc

La Germania vuole commissariare l'Italia con l'Esm. Parla Sapelli

Il cielo sopra Berlino è fosco in queste ore e a rabbuiarlo c'è qualcosa a cui il ceto politico e l'opinione pubblica di quel Paese non erano abituati: il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, ha esplicitato in maniera pubblica, chiara e netta tutti i dossier su cui Italia e Germania non sono d’accordo, non senza accenti polemici: dalle sanzioni…

Tutti i passi (e gli ostacoli) dell'accordo Onu sulla Siria

Una risoluzione approvata all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite due settimane fa mette l'organismo formalmente dietro ad un lungo piano negoziato per la crisi in Siria, che richiede un cessate il fuoco, i colloqui tra il governo siriano e l'opposizione e una linea temporale di sei mesi per creare un governo di unità nazionale e indire le elezioni entro 18 mesi.…

Tutti i benefici (e i rischi) del trattato tra Bruxelles e Kiev

Il primo gennaio entrerà in vigore il Deep and Comprehensive Free Trade Agreement (Dcfta), il trattato di libero scambio tra Ucraina e Unione europea. Alla fine Bruxelles l’ha spuntata e Kiev non ha ceduto alle pressioni di Mosca. Anche il Dcfta faceva, infatti, parte del pacchetto di accordi in discussione durante quel vertice europeo di Vilnius del 2013, che diede…

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