Dopo i siriani, quello degli afghani è in ordine di grandezza il secondo gruppo di profughi che arrivano in Europa. Secondo l’ultimo rapporto dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, il flusso è stato di più di 50mila persone solo nel 2014. IL CONFLITTO IN AFGHANISTAN Il conflitto in Afghanistan è cominciato 13 anni fa, con l’arrivo delle truppe internazionali…
Esteri
Con Corbyn vince l'autolesionismo laburista
Grazie all'autorizzazione del direttore dell'Unità Erasmo De Angelis, pubblichiamo il commento di Andrea Romano uscito oggi sul quotidiano l'Unità Complimenti a Corbyn, perché chi conquista la leadership di un grande partito in una competizione aperta merita sempre rispetto. E complimenti al Labour, che ha saputo reagire alla sberla elettorale dello scorso maggio interrogandosi sul proprio ruolo nella Gran Bretagna del…
Più diplomazia, meno guerre. Ecco la legacy dimezzata di Obama
Doveva essere il presidente anti-guerra, quello che avrebbe posto fine alla politica troppo aggressiva di Bush e Cheney. Avrebbe riportato a casa le truppe dal Medio Oriente e cancellato le misure interne che ledevano le libertà personali. Ma nel suo primo mandato Barack Obama non ha impresso un cambiamento fondamentale alla politica di sicurezza degli Stati Uniti: ha sì cominciato…
Come affronta l'Europa l'esodo migratorio?
La fiera del commento sulla crisi migratoria volge all’apocalittico. Si insiste che “non ha eguali nella storia recente”, che “un paragone moderno non esiste”. Qualcuno arriva a tirare in ballo il tardo Impero Romano, quando “le popolazioni barbariche erosero i confini”. La visione, fortemente eurocentrica, non tiene conto del fatto che esempi moderni, anche per ordine di grandezza, non sono…
I laburisti inglesi rottamano Blair e si affidano al socialistone Corbyn
I laburisti inglesi rottamano il blairismo e svoltano a sinistra alla Civati o alla Landini. VINCITORI E VINTI Jeremy Corbyn, 66 anni, deputato della sinistra radicale, è il nuovo leader del Labour britannico. Secondo l'annuncio formale dato alla Conferenza del partito a Londra, il candidato della sinistra pacifista ha sbaragliato alla prima votazione, con il 59,5%, i tre rivali ritenuti di…
Usa-Iran, ecco come Obama ha messo nell'angolo gli scettici
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class, pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli pubblicata sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Per il trattato più famoso dell'ultimo decennio, quello fra gli Stati Uniti e l'Iran, è giunta l'ora della verità. Per mesi, anzi per anni, si sono contati gli argomenti in favore o contro. Adesso si contano le teste. I senatori…
Tutte le mosse di Russia, Francia, Iran e Usa in Siria
Qualcuno ha definito la situazione siriana un vero e proprio pantano e non si stenta a coglierne il senso. Oltre 4 milioni di siriani hanno lasciato in questi anni di conflitto il Paese, dando vita a una vera e proprio diaspora. Un esodo - come lo ha definito l'Economist - divenuto a poco a poco emergenza e poi crisi politico-migratoria per…
Usa-Iran, tutti i numeri della vittoria di Obama in Senato
Vittoria di Barack Obama al Senato americano. I senatori repubblicani ieri (nella notte in Italia) non sono riusciti a fare passare una risoluzione che avrebbe bloccato l'accordo sul nucleare siglato tra l'Iran e le principali potenze mondiali a luglio e che avrebbe portato a un braccio di ferro tra il Congresso e la Casa Bianca. IL RISCHIO DEL VETO Il…
II doppio gioco dei Paesi del Golfo con i profughi siriani
Migliaia di siriani (e iracheni)scappano dalla guerra e cercano disperatamente di arrivare in Europa, nonostante le polemiche, la resistenza e la crisi economica europea. Ma perché non optano per l’asilo nei Paesi del Golfo, più vicini geograficamente e culturalmente? Secondo il Deutsche Welle nel 2014 l’Arabia saudita ha donato circa 755 milioni di dollari per l’attenzione umanitaria dei rifugiati del Medio Oriente…
L'esodo dell'Europa
La crisi dei rifugiati che attraversa l'Europa è grave dal punto di vista organizzativo, economico, politico, culturale. Difficile trovare una soluzione, tanto più una soluzione condivisa. Ma diventa irrisolvibile quando viene evocata una paura ancestrale, cioè il timore di perdere la propria identità. Quale identità, quella europea che non esiste, quella nazionale che è già cambiata una infinità di volte…