Cresce il numero dei politici che rispondono in diretta a curiosità e dubbi dei cittadini. Ora è il turno del presidente russo Vladimir Putin, che lo ha fatto nel corso del programma televisivo "Linea diretta annuale". Mentre il premier italiano Matteo Renzi replica su Twitter alle domande cinguettate con l’hashtag #MatteoRisponde, Putin lo fa in tv, così come faceva il presidente…
Esteri
Chi è Marzieh Afkham, la prima donna ambasciatrice dell’Iran
Per la prima volta una donna, Marzieh Afkham, è stata nominata ambasciatrice della Repubblica Islamica. Dalla Rivoluzione del 1979 nessun incarico di questo livello si era tinto di rosa. L'unico precedente è quello di Mehrangiz Dolatshahi, che nel 1975, quando era in piedi ancora la monarchia Pahlaví, venne scelta come ambasciatrice dell’Iran in Danimarca. PORTAVOCE DEL MINISTRO La donna, spiega il…
Renzi da Obama. La posta in palio per l'Italia
Da quando è al vertice del Pd e di Palazzo Chigi, Matteo Renzi ha avuto innumerevoli occasioni di visibilità che ha saputo cogliere con impressionante abilità. Nelle prossime ore tuttavia avrà un incontro che probabilmente segnerà in modo decisivo il suo mandato. La visita a Washington rappresenta un fatto cruciale, per lui personalmente e per le relazioni del nostro Paese…
Che cosa si diranno Obama e Renzi. Parla il prof. Sapelli
Mancano poche ore alla prima visita di Matteo Renzi alla Casa Bianca. Venerdì prossimo il presidente del Consiglio italiano sarà a Washington, per un colloquio col capo di Stato americano, Barack Obama. Qual è lo stato delle relazioni tra Italia e Stati Uniti? E quali saranno i temi più scottanti sul tavolo? Ecco l'opinione dello storico ed economista Giulio Sapelli,…
Cosa succederà tra l'esuberante Renzi e il sobrio Obama
Ci sono tutti i presupposti perché Barack Obama e Matteo Renzi confermino la tradizionale e solida buona intesa tra Usa e Italia, nel loro incontro nello Studio Ovale venerdì 17 aprile (tranquilli, negli Stati Uniti il numero che porta male è il 13). Ma Matteo con Barack deve superare l’handicap dei precedenti. Obama mostrava un’intolleranza quasi fisica rispetto a Silvio…
Regno Unito, tutte le proposte fiscali del laburista Ed Miliband
La campagna elettorale per la premiership nel Regno Unito sta per giungere alla conclusione. A meno di quattro settimane dall’appuntamento decisivo del 7 maggio, i sondaggi continuano ad indicare un piccolo vantaggio di tre punti percentuali per il Partito laburista. RIDURRE IL DEFICIT Il leader del Labour, Ed Miliband, ha presentato due giorni fa un programma centrato sulla responsabilità fiscale e l’impegno…
Libia e sbarchi, perché Gentiloni bacchetta l'Europa (e Berlusconi)
La Libia è una polveriera e va stabilizzata quanto prima. È questo l'appello del ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, che ha commentato il costante aumento del numero degli sbarchi sulla Penisola dalle coste nordafricane, dalle quali sono attesi nei prossimi mesi oltre 250mila migranti. Un concetto ribadito dal titolare della Farnesina anche a Lubecca, in Germania, dove è in…
Perché l'accordo nucleare con l'Iran deve preoccupare l'Occidente
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Prima di tutto, vediamo i dati tecnici del nucleare iraniano, o almeno come si possono studiare attraverso i documenti delle agenzie internazionali deputate al controllo del potenziale atomico globale. L'Iran, secondo l'accordo (che è una "comprehension", nemmeno un vero e proprio accordo internazionale) raggiunto a Losanna tra Teheran e il P5+1, ha accettato di ridurre le…
Dove sono le ragazze rapite (un anno fa) da Boko Haram? Lo speciale di Formiche.net
Il 14 aprile del 2014 uomini armati dell’organizzazione terroristica Boko Haram sono entrati nella scuola di Chibok in Nigeria e hanno sequestrato 270 ragazze. Alcune sono state rilasciate, altre sono riuscite a scappare. La maggior parte è stata costretta al matrimonio forzato. Per il direttore dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhchr), Raad Zeid al Hussein, molte…
I flirt tra Iran e Russia temuti dagli Usa (e non solo)
Nuove tensioni tra il Cremlino e la Casa Bianca. Questa volta a scatenare le preoccupazioni di Washington non è la crisi di Kiev, ma lo sblocco, da parte di Mosca, della vendita dei missili S-300 all'Iran, precedentemente fermata. MOMENTO DELICATO Per molti osservatori la scelta russa è una vera e propria provocazione, perché arriva in momento delicato per Teheran. Solo…