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Perché Putin è sull'orlo di una crisi di nervi

L'ultima mossa di Vladimir Putin è l'approvazione della nuova dottrina difensiva russa, pubblicata il 26 dicembre, che individua nella Nato la maggiore minaccia per Mosca. La preoccupazione prevalente, si legge nel documento, è "il rafforzamento delle capacità offensive della Nato direttamente alle frontiere russe, e delle misure prese per dispiegare un sistema globale di difesa antimissile". LA CHIAVE UCRAINA E…

Renzi sta con Merkel o contro Merkel?

Ha ragione il Times di Londra a incoronare Angela Merkel come personalità dell'anno? O ha ragione Foreign Affairs a temere che la Cancelliera finirà per favorire l'allontanamento della Germania dal cuore dell'Occidente? Come sono possibili valutazioni tanto diverse sulla politica estera tedesca? Il prestigioso quotidiano inglese, fiore all'occhiello dell'impero Murdoch in Gran Bretagna, scrive che la Cancelliera “si è dimostrata…

Tutte le grane di Putin

La Russia è la grande vittima di quello che sta accadendo. L’America, nei giorni scorsi, ha accarezzato l’idea di fare saltare Putin e di fare tornare la Russia ai tempi di Eltsin, quando era inoffensiva e in bancarotta. Putin ha agito in modo razionale, arretrando significativamente ma tracciando una linea da non superare. Senza troppo clamore ha congelato la situazione militare in…

Cia e Senato Usa, ecco perché in America pesi e contrappesi funzionano

Pubblichiamo un'analisi di AffarInternazionali La triste vicenda messa in luce dalla pubblicazione del rapporto senatoriale sulle torture effettuate dalle agenzie della sicurezza statunitense induce ad alcune riflessioni sulla natura del sistema politico-istituzionale americano. I fatti sono noti: il comitato senatoriale presieduto dalla Democratica Dianne Feinstein, a conclusione di tre anni di lavoro, ha documentato le sistematiche violenze contro i prigionieri…

Sony Hack, ecco la strategia di Obama per colpire Pyongyang

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo l’articolo di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Escalation continua in Corea: da un piccante scandaletto Wikileaks alle ipotesi di rappresaglie, a un intervento in prima persona del presidente degli Stati Uniti. Obama ha apparentemente esitato, o preferito aspettare, a salire sul ring, anche per non…

La nuova geopolitica del petrolio

Ad accelerare la decisione saudita ci sono state anche considerazioni strategiche di natura geopolitica. La casa di Saud è consapevole della sua fragilità e vive nel costante terrore di essere estromessa dal potere da un militare nasserista, qaidista o legato alla Fratellanza Musulmana o all’Isis. Teme anche rivolte fomentate dall’Iran dei suoi cittadini sciiti. Il caos yemenita è del resto…

Marò, che cosa pensano gli indiani (che non fanno gli indiani)

Aman Agarwal è un giovane professore di finanza e vice presidente dell’Indian Institute of Finance (IIF una delle istituzioni di maggior prestigio in Asia). Ha avuto cattedre di peso anche in Francia ed ha lavorato, per un breve periodo, per la Banca Mondiale. Ama passare le vacanze in Europa dove scambia idee con amici di buona data. Agarwal è un…

Perché la crescita americana non fa lievitare il consenso di Obama

Anche Obama ha il suo "spread", ed è quello tra i dati dell'economia americana, entusiasmanti, e il consenso interno al suo governo, non certo ai massimi storici. NUMERI ECCEZIONALI Come scritto da Formiche.net, i numeri, pur con le dovute interpretazioni, danno ragione alla Casa Bianca: più 5% nel terzo trimestre dell’anno, da luglio a settembre. È l’aumento più consistente registrato dall’estate…

Tunisia verso un governo di larghe intese?

Il futuro della Tunisia potrebbe passare da un governo di larghe intese dopo l'elezione a presidente dell'88enne Béji Caïd Essebsi. Ma il punto di domanda che serpeggia tra la popolazione è se la passata vicinanza di molti neoeletti al dittatore Ben Alì possa essere o meno fonte di preoccupazione. “Il popolo che negli ultimi quattro anni ha vissuto la libertà…

Tunisia, tutto su risultati e polemiche per le presidenziali

Il favorito alle presidenziali in Tunisia, Béji Caïd Essebsi, ha rivendicato ieri sera la vittoria al ballottaggio, immediatamente contestato dal suo avversario, il presidente uscente Moncef Marzouki. "Le indicazioni che abbiamo (...) indicano la vittoria di Béji Caïd Essebsi", ha dichiarato pochi minuti dopo la chiusura delle urne, Mohsen Marzouk, direttore della campagna elettorale di dell'88enne Essebsi. I NUMERI Ieri oltre…

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