Dalla rivolta dei Gelsomini al foraggiamento delle truppe dell'Isis. La Tunisia si scopre diversa rispetto a quella che i rivoluzionari pionieri delle primavere arabe avevano immaginato e oggi si è ritagliata uno spazio come lo Stato che ha inviato più combattenti stranieri di qualsiasi altro Paese in Irak e Siria per unirsi al gruppo terrorista Isis. I motivi della sterzata sono…
Esteri
Così l'altalena del prezzo del petrolio scombussola gli equilibri geopolitici
La sicurezza energetica non dipende solo da una sicura disponibilità dei combustibili necessari alla vita e all’economia, realizzata con la diversificazione del mix energetico e dei Paesi di approvvigionamento. E’ influenzata fortemente anche dal prezzo. Con buona pace dei “fantasisti” o, più realisticamente di chi approfitta vantaggi dei generosi incentivi concessi all’eolico e al fotovoltaico – giustificati solo dal desiderio di molti…
De Margerie, tutte le stranezze della morte del presidente di Total
Come mai un mezzo di servizio è riuscito a impattare, inosservato, contro il Falcon del Ceo di Total, Christophe de Margerie? Il conducente era realmente oltre i limiti consentiti di alcol, o hanno ragione i suoi familiari che parlano di un cardiopatico impossibilitato a ubriacarsi? Perché è stato incaricato di coordinare le indagini lo stesso generale che ha analizzato l'incidente…
Chi è Chimamanda Ngozi Adichie, la scrittrice nigeriana che difende i cristiani in Africa
“Queste ragazze sono le nostre sorelle, figlie, costruttrici del Paese di domani #BringBackOurGirls”; “Sono profondamente triste per la notizia della morte di Kefee. Pace alla sua anima dolce. Riposa in pace”; “La Nigeria ha perso una donna di virtù e valore. R I P Prof. Dora Akunyili. Che la sua buona battaglia per vedere una Nigeria migliore non sia stata…
Perché l'Italia è un po' troppo filo Russia. Parla Alessandro Politi
L'Italia, ha segnalato oggi sul Corriere della Sera il politologo Angelo Panebianco, è forse troppo impegnata a coltivare il presente – il rapporto economico ed energetico con la Russia – da distogliere lo sguardo dalla complessità del futuro: esigenze di difesa e sicurezza in un quadro occidentale e transatlantico. Un'analisi che convince a metà Alessandro Politi, analista politico e strategico e direttore della…
Il Corriere della Sera schiaffeggia i putiniani d'Italia
Il politologo Angelo Panebianco ha segnalato oggi sul Corriere della Sera il rischio di un'Italia troppo impegnata a coltivare il presente - il rapporto economico ed energetico con la Russia - da distogliere lo sguardo dalla complessità del futuro - esigenze di difesa e sicurezza in un quadro occidentale e transatlantico. L'ANALISI DI PANEBIANCO Per l'editorialista del quotidiano di Via…
Chi era Christophe de Margerie, ceo della Total morto in un incidente
La Francia ha perso il “grande promotore” dell’industria nazionale in un incidente aereo in Russia. La notizia della morte di Christophe de Margerie, presidente e direttore generale di Total, principale multinazionale francese e pilastro petrolifero ed energetico del Paese, è stata confermata dal ministro degli Interni Manuel Valls. De Margerie è morto ieri sera. L'incidente è avvenuto allo scalo di…
Total, ecco come è morto a Mosca il ceo de Margerie
Total, il Ceo Christophe de Margerie è morto in un incidente a Mosca, assieme a tre membri dell'equipaggio dell’aereo su cui si trovava. Finisce così una carriera eccezionale in cui ha curato la più grande espansione delle riserve di petrolio del colosso energetico francese per tre lustri. Ha difeso la Russia e le sue politiche energetiche soprattutto nel mezzo della bufera…
Ecco chi mescola armi e religione per seminare guerre
“Mai più una guerra mondiale” tutti gridarono sulle macerie, con più di 70 milioni di morti, alla fine degli anni '40. Già, oggi ci sono 64 Stati in guerra, con 584 organizzazioni belligeranti (dal sito “guerre nel mondo”). Fu fatta l'ONU, per evitare altre guerre; è diventato un carrozzone di carnevale, pieno di costose figure di cartapesta. In apparenza la…
Ecco perché la Turchia ha aiutato i peshmerga curdi a Kobane
C'è una svolta nella guerra all'Isis e ha per protagonista Ankara. La Turchia sta aiutando i peshmerga curdi a raggiungere Kobane dal Nord Irak per sostenere i guerriglieri curdo-siriani del Partito di unità democratica (Pyd), che resistono all'assedio dei jihadisti dello Stato islamico contro la cittadina curda nel nord della Siria da oltre un mese. Fino ad ora il governo…