Noa è una fantastica cantante, eclettica. Ho assistito spesso ai suoi concerti coinvolgenti. Oggi ha un concerto in Italia, a Palermo. Ieri ha scritto una lettera sul Corriere della Sera sulla guerra in Israele. E’ una lettera appassionata, di una persona che soffre. Per la vita degli israeliani, per i loro figli militari in guerra, per i bambini e le…
Esteri
Perché in Cdp Reti entrano i cinesi e non altri? I dubbi del prof. Sapelli
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha terminato ieri il suo viaggio in Cina. L'accordo più rilevante tra i due Paesi riguarda la cessione del 35% di Cdp Reti (Snam e Terna) a State Grid of China. Un'intesa che lo storico ed economista Giulio Sapelli (nella foto) in una conversazione con Formiche.net definisce frutto di rapporti consolidati dal punto di vista economico, ma un sentiero…
Pannella contro Putin, nel 2000 un caso di infowar all'Onu
Un interessante libro di Marco Perduca ("Operazione Idigov", editore Reality Book) riporta alla luce in questi giorni il confronto che si tenne nel 2000 al Comitato economico e sociale dell'ONU (Ecosoc), dove il Partito radicale rischiò l'espulsione per un'efficace offensiva diplomatica imbastita dalla Federazione Russa. UN PARTITO TRANSNAZIONALE Perduca è storico militante di prima fila delle battaglie radicali per i…
Perché Putin non può non fare il Putin
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Alberto Pasolini Zanelli, apparso sul quotidiano Italia Oggi. Se non è una dichiarazione di guerra fredda ci assomiglia molto. E viene da fonte molto autorevole, dal «numero tre» della scala gerarchica di potere e responsabilità del governo degli Stati Uniti. Il presidente della commissione esteri del Senato americano, Dianne Feinstein, ha…
Tutte le scosse che fanno tremare la Turchia di Erdogan
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Erdogan è ancora stabile al potere ad Ankara? E' dal dicembre 2013 che il Premier turco è in crisi di legittimità politica. E' in quel momento, infatti, che il governo dell'AKP, un partito nato con l'improbabile progetto di unire islamismo e riforme liberali, tenta di bloccare una grande inchiesta contro la manifesta e diffusissima corruzione presente…
Ucraina, la guerra del gas dietro il passo indietro del premier Yatsenyuk?
In Ucraina le dimissioni del premier Arsenij Yatsenyuk, che era considerato una delle figure chiave delle nuove autorità di Kiev e godeva del sostegno quasi incondizionato da parte dell'Occidente, ha provocato una crisi politica acuta. L'alleanza tra il premier e il presidente Pietro Poroshenko a questo punto si è irreversibilmente incrinata. Secondo alcuni analisti di Kiev l'iniziativa di Mr. Yatsenyuk…
Vi spiego perché l'Italia è così corteggiata dalla Cina. Parla Carlo Pelanda
Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha terminato oggi il suo viaggio in Cina per intensificare le relazioni tra i due Paesi. Una collaborazione che passa attraverso accordi economici - come la cessione del 35% di Cdp Reti (Snam e Terna) a State Grid of China -, ma anche dalle mire espansionistiche di Pechino. A crederlo è Carlo Pelanda (nella…
Heftir può salvare la Libia. Parla il prof. Paniccia
La Libia non trova pace. Ma perché? In parte per una strategia dell’Occidente messa in atto in Libia, Irak e Afghanistan da almeno 20 anni. Il caos libico di oggi è una conseguenza diretta degli errori commessi nella guerra di contenimento del 2011. È questa l’analisi di Arduino Paniccia, direttore della Scuola di Competizione Economica, docente di relazioni internazionali alla…
Irak, chi è il nuovo presidente. Svolta o nuovo impasse?
Iraq, cosa c'è dietro Fouad Massoum (in foto), politico curdo di lunga data ed ex guerrigliero, nominato nuovo presidente del Paese: un passo importante nella formazione di un nuovo governo o un altro intralcio che rafforzerà l'impasse e la violenza? IRAQ Da tempo ormai la comunità internazionale e le autorità religiose irachene hanno chiesto un cambio di passo, descrivendo questo…
Air Algérie, cos'è successo all'aereo nel deserto del Mali
Terzo incidente aereo in meno di una settimana. Questa volta a precipitare al nord del Mali è un aereo Md-83 della linea commerciale algerina Air Algerie. A bordo c’erano 116 persone: 110 passeggeri e sei dell'equipaggio. SCOMPARSO DAI RADAR Il volo AH5017 della Air Algérie era stato noleggiato dalla compagnia spagnola Swiftair ed è scomparso dai radar una cinquantina di…