Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Tutte le ex repubbliche asiatiche, un tempo nell'Urss, sono favorevoli alla linea scelta da Vladimir Putin e la stessa Cina ha manifestato pubblicamente il suo supporto per lo Zar di Mosca. Putin, insomma, può contare sui capitali e sulla…
Esteri
Crimea, prima sovrana poi sottomessa
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'analisi di Marco Bertoncini apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Non sarebbe una novità se la Crimea si rendesse formalmente sovrana, divenendo però concretamente una sorta di protettorato russo. La Russia ha già seguito questa strada nel conflitto avuto con la Georgia. La Crimea indipendente rappresenterebbe, quindi, una reiterazione…
Che cosa rischia Putin in Crimea
Il parlamento regionale della Crimea ha deciso di complicare la vita a tutti, e di aggravare la crisi, votando a favore dell’integrazione della penisola nella Russia, e annunciando un referendum confermativo per metà marzo, a condizione naturalmente che Vladimir Putin e la Russia dichiarino il loro accordo. Ciò mette Putin in difficoltà perché pone indirettamente il problema delle altre regioni…
Putin sfida Obama sulla Crimea
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. PUTIN SFIDA OBAMA Il Cremlino spera che “non torni la guerra fredda”, ma Vladimir Putin sfida Barack Obama. Il ministro degli Esteri Lavrov “mette in guardia” Washington da “passi frettolosi” come l’adozione delle…
Cos'è successo all'aereo della Malaysia Airways
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. IN MARE Un Boeing 777-200 della Malaysia Airways che operava il volo Kuala Lumpur-Pechino (MH 370) ha perso nella notte contatto con i radar in Vietnam. A bordo c’erano 239 persone (Ap).…
L'Europa disunita annaspa sulla crisi ucraina
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il punto di Sergio Soave apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. La crisi ucraina pare abbia colto impreparate le cancellerie europee, che infatti annaspano alla ricerca di una posizione comune che salvi la faccia sul piano diplomatico, evitando di assumere una responsabilità effettiva, che è al di fuori della…
Vi spiego perché Putin sbaglia a sfidare Nato e Unione europea
L’argomentazione può apparire troppo astratta ma essa cerca di collegare temi appena visibili e tuttavia collegati. In primo luogo occorre tenere presente la spinta della Nato a estendere la portata del suo controllo militare. Da anni questo si spinge verso il Mediterraneo orientale (cosa non nuova), verso il Mar Rosso e all’interno del Mar Nero, grazie alla partecipazione della Turchia…
Libia interesse nazionale. Lo speciale di Formiche.net
La comunità internazionale si è ritrovata l'altro ieri a Roma per ribadire il proprio impegno a supportare la Libia nella transizione democratica in un Paese che, a due anni e mezzo dalla destituzione di Gheddafi, soffre ancora di grave instabilità politica e di mancanza di sicurezza interna. Alla Conferenza internazionale, aperta dalla titolare della Farnesina Federica Mogherini, hanno preso parte…
Ecco come nasce il miracolo economico della Polonia
Erano giovani uomini alti, di carnagione chiara che con un secchio d’acqua e una spatola di gomma chiedevano, a cenni, di pulire i vetri delle auto agli italiani che correvano come pazzi per non perdersi una briciola del mini-boom dell’Italia “da bere” pre-tangentopoli. Erano polacchi, scappati dal colpo di stato militare del generale Jaruzelski, coi suoi occhiali fumè, imposto dai…
Ucraina, così il gas americano neutralizzerà il ricatto energetico di Mosca
Il gas naturale come arma diplomatica. Se fino ad ora era stata Mosca a usare la leva del ricatto energetico - con il colosso russo Gazprom che ha minacciato di tagliare le forniture di gas all'Ucraina se Kiev non salderà il suo debito, che ammonta a 1,8 miliardi di dollari, e non pagherà le forniture correnti - anche Washington ha…