La Libia ha un nuovo governo. L'esecutivo presentato da Al-Thinni, premier uscente, dopo una prima bocciatura, ha ottenuto il voto di fiducia del Parlamento legittimamente eletto della Libia. Si tratta di un altro decisivo tassello che va ad incastrarsi in un complessissimo mosaico. Questo risultato arriva dopo altri scontri e omicidi. Poche ore prima che a Tobruk la Camera desse…
Esteri
Chi sono le muhajirah, le fidanzate dei terroristi dell'Isis che festeggiano per le decapitazioni
La strategia mediatica dell’Isis prevede anche una quota rosa. Un gruppo di ragazze racconta su Facebook, Twitter e Tumblr le esperienze vissute come donne dei jihadisti. Le giovani islamiche danno consigli, rispondono ai curiosi su come si vive nel Califfato e fanno propaganda per lo Stato Islamico. LE MUHAJIRAH SU FACEBOOK Si fanno chiamare “muhajirah” (viaggiatrici, immigranti, pellegrine) e si…
Chi sostiene (e chi no) la coalizione di Obama anti-Isis. La mappa completa
Dopo la chiamata del presidente americano Barack Obama, sono oltre 40 i Paesi che a seguito del vertice di Parigi hanno deciso di unirsi alla coalizione per tentare di porre fine al terrore dello Stato Islamico. Tra questi è possibile ritrovare alleati di sempre, sostenitori per convenienza e persino qualcuno disposto a cambiare idea. Non manca nemmeno chi, pur favorevole…
La solitudine di Obama nella guerra contro l’Isis
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Ci risiamo. All’inizio di agosto il presidente statunitense Barack Obama ha tratto il dado e ha ordinato raid aerei per bombardare le agguerrite truppe dell’Isis, lo "Stato Islamico dell’Iraq e della Siria” proclamato dall’ex prigioniero di Abu Graib al-Bagdadi che era stato liberato in quanto “non pericoloso”. Allora, i motivi annunciati erano tre: salvare…
Sanzioni contro Mosca, tensioni e ritorsioni
Per tre anni è stato alla ricerca di opportunità di investimento in Russia ma invano. Oggi l'investitore finanziario americano Blackstone si allontana dal Paese, all'indomani dell'accelerata sulle sanzioni. Ecco una mappa aggiornata su ciò che accade alla voce "finanza e petrolio". PASSO INDIETRO La società di investimento ha scelto di non rinnovare i contratti dei suoi consulenti in Russia, così…
Tre interrogativi sulla Libia senza bussola
Pubblichiamo un articolo dell’Aspen Institute La crisi libica (meno seguita all’estero rispetto a quelle ucraina e iracheno-siriana), presenta in queste ore preoccupanti incognite sul futuro e solleva al contempo scomodi interrogativi sul passato. La Libia è di fatto oggi un paese senza governo, senza ministeri, senza esercito regolare o forze di sicurezza. Il suo vasto territorio è controllato da miliziani…
Ecco i voti di Deutsche Bank alla Commissione Juncker
È passata una settimana da quando, il 10 settembre, il nuovo presidente Jean-Claude Juncker ha svelato i nomi dei componenti la prossima Commissione europea. E il 12 Deutsche Bank aveva già i voti pronti. “Come elemento di novità – scrivono gli analisti della banca tedesca - Juncker ha stabilito un livello intermedio di sei vice-presidenti, oltre all’Alto rappresentante per la…
Ecco perché la Libia rischia di essere la nuova fortezza dell’Is
Pubblichiamo un articolo dell’Aspen Institute Gli eventi recenti confermano che la Libia potrebbe diventare il nuovo hub jihadista del Nord Africa. Un rischio sottolineato il 10 settembre dal nostro ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante l’incontro con i ministri della Difesa dei Paesi dell’Unione Europea a Milano. Durante una conferenza stampa, il ministro Pinotti ha parlato del concreto pericolo che l’Is…
Ecco come distruggere Isis
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali La strategia per combattere lo Stato islamico (Isis) del presidente Barack Obama si fonda su tre pilastri: la creazione di una coalizione internazionale contro l’Isis, l’appoggio a un governo inclusivo in Iraq, e un’azione mirata in Siria, volta a indebolire la presenza del Califfato e a rafforzare l’opposizione “moderata” al regime di Bashar Al-Assad.…
Al Qaeda e Isis, differenze e similitudini
In un momento in cui il presidente Obama sta compiendo il massimo sforzo politico per cercare di formare una coalizione internazionale il più ampia possibile per arginare la crescita militare e mediatica di ISIS, anche dall’universo jihadista giungono segnali di un negoziato per cercare di mediare la frattura tra il network di al-Qaeda e il gruppo di Abu Bakr al-Baghdadi.…
















