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Renzi decida a quali missioni internazionali può rinunciare l'Italia

Pubblichiamo un articolo di AffarInternazionali Commentando le conclusioni del vertice della Nato, alcuni notano che, per l'Italia, sarebbe forse bene concentrare attenzione e risorse su problemi di suo reale interesse, come la Libia, anziché disperderli a pioggia sull'intero ventaglio delle crisi. Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento…

Tutte le difficoltà burocratiche che incontrerà Mogherini a Bruxelles

La ritrovata assertività della Russia di Putin ha messo ancora una volta l’Unione europea di fronte all’inadeguatezza della sua azione esterna. La prospettiva di un mondo pacificato in cui il soft power europeo, le sue relazioni economico-commerciali e la sua cooperazione allo sviluppo sostituiscono i principi e i mezzi “tradizionali” della politica estera e di difesa continua a mostrare i…

Scozia, le staffilate del New York Times su Cameron e la "piccola Inghilterra"

Il New York Times non può certo essere preso come indicatore della posizione ufficiale del governo americano, ma certo un qualche peso all'interno della classe dirigente lo ha. Ebbene una delle firme di punta del giornale, il corrispondente estero Roger Cohen, ieri ha preso la penna per dire che, tutto sommato, se la Scozia abbandonasse l'Inghilterra non sarebbe una tragedia.…

Magliette, portachiavi e terroristi in miniatura. Tutti i gadget pop dell’Isis

La strategia mediatica e di propaganda dell’Isis sta prendendo pieghe sempre più occidentali. Non solo i terroristi del gruppo integralista producono video di alta qualità per intimidire e mostrare al mondo la crudeltà della quale sono capaci e lavorano alla diffusione d’informazioni sui social network come qualsiasi azienda occidentale. Ora l’Isis sta anche promuovendo a livello mondiale la propria immagine…

Vi spiego perché non mi convince troppo il piano anti-Isis di Obama. Parla il generale Arpino

Con un discorso alla nazione a poche ore dall'anniversario dell'11 settembre, Barack Obama ha illustrato le sue mosse per contrastare i jihadisti dell'Isis. Un'azione militare che conterebbe sul supporto di un'ancora poco chiara coalizione internazionale che includerebbe anche Paesi arabi. Una strategia che non convince il generale Mario Arpino, membro del consiglio direttivo dello Iai, che in una conversazione con Formiche.net…

Su cosa si basa l'alleanza tra Cina, Mongolia e Russia

Cosa si sono detti i big dell'Asia al quattordicesimo meeting della Shanghai Cooperation Organization (SCO)? Per la Federazione russa questo vertice è di particolare importanza, dal momento che ne assumerà la presidenza tra dieci mesi e accetterà nuovi membri. Principali candidati India e Pakistan. Ma non è escluso l'Iran, a cui Mosca sta chiedendo cibo in cambio di armi come…

Ecco tutti i guadagni dell'Isis

Molto si è detto sulle finanze del Califfato dell’Isis. Ci sono i soldi rubati dalle banche del Mosul, il controllo dei giacimenti di gas e petrolio in Siria e Irak, i pagamenti di sequestri ed estorsioni. I jihadisti radicali vogliono uno Stato islamico da Aleppo (Siria) a Diyala (Irak), un’ampia estensione di territorio con consistenti spese militari. Per creare il…

Perché il discorso anti-Isis di Obama non entusiasma troppo i commentatori Usa

Il piano annunciato ieri dal presidente americano Barack Obama per contrastare i jihadisti dell'Isis divide gli analisti americani. Il fronte degli scettici è composto da un lato da chi, pur considerando prioritario debellare il gruppo terroristico, non condivide la strategia illustrata dal capo di Stato; dall'altro c'è invece chi ritiene che lo Stato islamico sia una minaccia confinata al Medio…

Il viaggio di Maajid Nawaz nell’estremismo islamico

Nato e cresciuto a Essex, in Inghilterra, Maajid Nawaz (@MaajidNawaz) è stato reclutato da islamici radicali quando era un adolescente. Lasciando da parte la sua passione per la musica hip hop e la street art, è entrato nelle file del Hizb ut-Tahrir (Partito della Liberazione), dove ha giocato un ruolo fondamentale nella produzione e diffusione di messaggi anti-occidentali a livello internazionale. Era…

Avramopulos, chi è e cosa farà il nuovo commissario Ue all'immigrazione

Di sicuro c'è che gestirà una bomba ad orologeria, in parte già esplosa soprattutto in Italia (vedi Lampedusa) e in Grecia (Evros) ma con meno clamore internazionale nell'Egeo. Dimitri Avramopulos, ex ministro ellenico degli Esteri e della Difesa, è il nuovo commissario Ue agli affari interni con speciale delega all'immigrazione, uno dei temi maggiormente controversi della politica comunitaria: fin qui senza…

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