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Irak, ecco parole e piani di Obama

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. BLITZ USA Il presidente Obama ha affermato che gli Stati Uniti sono pronti “a una mirata e precisa azione militare” condotta da 300 uomini scelti contro gli islamisti in Iraq, ma ha…

Chi è Jay Newman, il manager americano che vuole affondare l'Argentina

A un primo sguardo sembrerebbe lo Steve Jobs della finanza: alto e magro, quasi fragile e timido. Ma Jay Newman è tutt'altro che vulnerabile. Si è posto di traverso alle trattative tra il governo argentino e i fondi speculativi per difendere l'interesse della società che amministra, la Elliott Management, e non ha nessuna intenzione di togliere il disturbo. Dopo che…

Irak, benvenuti all'inferno

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. L’IRAQ NELLE MANI DELL’ISIS Ieri la più grande raffineria di petrolio irachena è caduta nelle mani degli estremisti islamici dopo una battaglia in cui gli elicotteri dell’esercito non sono riusciti a respingere…

Vi spiego perché sunniti e sciiti si combattono in Irak. Parla Di Nolfo

Cresce la violenza in Irak, dove i jihadisti dell'Isis guadagnano terreno. La situazione è fuori controllo e nel nord e nel centro del Paese si continua a combattere. Il primo ministro Nuri al Maliki critica le richieste occidentali di aprire un dialogo e la timidezza degli Usa, accusando il potere sunnita in Arabia Saudita di sostenere i miliziani, spianando la…

Il ruolo dell'Iran in Irak

Per più di 30 anni gli Stati Uniti hanno provato a far cadere il regime islamico iraniano iniziato nel 1979 con l’ayatollah Ruhollah Khomeini e oggi si vedono costretti ad essere dalla loro stessa parte per combattere la guerra in Irak. Paradossalmente Barack Obama e Hassan Rohani, capi di Stato di due Paesi in contrapposizione, hanno in comune uno stesso…

Come si vive la crisi in Irak stando a Washington. Mentre in Europa si dorme

La crisi in Irak è solo una questione americana? Tutti i canali news in tv, i siti internet, i quotidiani degli Stati Uniti, hanno dedicato in questi giorni la maggior parte del loro spazio-tempo a quel che sta accadendo in Irak, narrano il narrabile perché molto resta avvolto dalla nube della propaganda, nonostante le orrende immagini di stragi, ospitano opinioni…

Così l'India di Modi sfiderà la Cina

Narendra Modi, capo del nazionalista liberista Partito del Popolo Indiano (BJP) ha conseguito una schiacciante vittoria elettorale. Potrà attuare le profonde riforme previste nel suo programma liberista e di apertura dell’India all’economia mondiale. Ha la maggioranza assoluta dei seggi nella Camera Bassa (282 deputati su 543, che divengono 336 con l’aggiunta di quelli vinti dai partiti alleati nell’Alleanza Democratica Nazionale).…

Che cosa succede in Irak e cosa combina l'Isis

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. L’AVANZATA DELL’ISIS Si continua a combattere nel nord e nel centro dell’Iraq. Gli insorti jihadisti hanno preso la maggior parte della regione strategica di Tal Afar, verso la frontiera con la Siria, uccidendo…

Enrico Letta

Letta, De Castro, Pittella e Gualtieri. Per chi gira la giostra europea?

Mentre il gruppo Ppe riunito ad Albufeira in Portogallo cerca di rafforzare i numeri per supportare la candidatura di Junker a Presidente della Commissione europea, il premier Renzi  è alle prese, oltre che con l’apertura di Grillo e il Patto del Nazareno, con le trattative in seno al Gruppo S&D per il gioco degli incastri a Bruxelles. Ma vediamo quali…

Incognite e scenari nel futuro dell'Irak

Pubblichiamo un estratto dal report “La fragilità irachena di fronte alla minaccia di ISIS” realizzato da Gabriele Iacovino per il Centro Studi Internazionali Attualmente la responsabilità della sicurezza nella Provincia di Diyala è nella mani di Hadi al-Ameri, Ministro dei Trasporti e leader del movimento Badr, il quale coordina le azioni dei suoi miliziani e dell’Esercito iracheno. Sono attive nella…

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