Chuck Hagel (nella foto) cerca di rassicurare gli alleati delle petro-monarchie del Golfo. La firma dell'accordo temporaneo su nucleare raggiunto a Ginevra con Teheran non significa che l'Iran non sia più considerato una minaccia per la sicurezza, ha spiegato il segretario alla Difesa statunitense. MAGGIORE COLLABORAZIONE Il numero uno del Pentagono ha inoltre proposto maggiore collaborazione tra i Paesi della…
Esteri
Caro Letta, impara da Rajoy
Il sorpasso nel rating. E’ questo l’evento che gli investitori danno per scontato nel 2014 nel rapporto tra Italia e Spagna. Quello iberico è oggi, per S&P, BBB- con outlook stabile, mentre quello di Roma segna BBB con outlook negativo. A legge di instabilità attuale e spinta riformista del governo Letta invariata il consensus del mercato vede probabile un nuovo…
Gli errori della guerra contro la pirateria
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Inizia l'anno sesto dell'era della pirateria somala, considerata ancora una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Cds) rinnova per altri 12 mesi l'autorizzazione alle operazioni di contrasto, iniziate nel 2008, con la risoluzione 2125 (2013). Il nuovo testo rappresenta una summa di tutte le precedenti risoluzioni.…
Tutte le guerre che si combattono in Siria
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Per il leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, l’Iraq è tornato a essere un problema. Dopo la famosa lettera datata 2005 ed indirizzata all’allora leader dello Stato islamico d’Iraq (Isi) Abu Musab al-Zarqawi, nel giugno di quest’anno il medico egiziano è tornato a scrivere all’attuale emiro del gruppo iracheno, Abu Bakr al-Baghdadi, esortandolo senza mezzi…
Mandela, Bali e Cina. La rassegna stampa estera
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. L’addio a Madiba Dieci giorni di celebrazioni prima del funerale di stato, previsto per il 15 dicembre a Qunu. I leader mondiali si preparano a convergere in un numero senza precedenti sul Sudafrica per il…
Tutto sulla vita di Bashar al-Assad
Un ragazzo pieno di complessi nei confronti del padre e con un difficile rapporto con il fratello Maher. Un uomo che voleva continuare a praticare l’oftalmologia, la sua grande passione, ma che a 34 anni è stato costretto a lasciare Londra e a diventare la guida di uno dei regimi più autoritari del Medio Oriente. È questa l’altra immagine di Bashar…
Perché Usa e Cina non si faranno mai la guerra
L’annuncio di Pechino il 23 novembre della creazione di un’ADIZ (Air Defense Identification Zone) ha risvegliato “venti di guerra” sul sistema Asia-Pacifico, che va ormai esteso all’Oceano Indiano e alla contesa fascia del confine fra la Cina e l’India. In tali regioni esistono i maggiori contenziosi territoriali del mondo, resi pericolosi da una rinascita del nazionalismo in tutti i Paesi.…
Il mondo piange Nelson Mandela. Lo speciale di Formiche.net
Nelson Mandela è scomparso. Il padre della lotta contro l'apartheid, il sistema di segregazione razziale in Sudafrica e Namibia, è morto oggi a 95 anni. La commozione è mondiale. Tutti i leader mondiali hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di "Madiba", il suo soprannome. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha detto che “abbiamo perso uno degli…
L’unione dei populisti euroscettici
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali “Populisti di tutta l’Europa unitevi”, sotto l’insegna dell’euro-scetticismo. L’invito a una voce viene dalla presidente del Front National francese Marine Le Pen e dal leader del Partito per la libertà olandese (Pvv) Geert Wilders: insieme per liberare i popoli dell’Unione, “dal mostro chiamato Bruxelles”. L’accordo, generosamente definito “storico”, è stato siglato all'Aia in vista…
Ecco la nuova mappa geopolitica del petrolio
Fino a qualche anno fa il mondo dell’energia non viveva certo di forti sussulti. Pochi esportatori di gas e petrolio, riuniti nel cartello dell’Opec, stessi consumatori, regole di incontro tra domanda e offerta per fissare il prezzo del barile, qualche raid della speculazione che gonfiava il costo finale. Per mantenere inalterato questo paradigma si sono combattute guerre, attivate le diplomazie,…