Il fantasma della guerra in Iraq si è materializzato a Londra. Il leader dei laburisti, Ed Miliband, ha voluto esorcizzare la lezione lasciata da Tony Blair, il leader che l'Italia e l'Europa ricordano per le sue innovazioni ma che la sinistra inglese detesta per l'alleanza che strinse con Bush jr per ribaltare il regime di Saddam Hussein. La pistola fumante…
Esteri
La Siria non è l'Iraq, meglio stare alla larga da Damasco
Per gentile concessione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Carlo Panella pubblicato sul quotidiano Libero. La guerra di Obama contro Assad è sbagliata, quanto lo era quella contro Gheddafi, mentre era giusta quella di George W. Bush contro Saddam Hussein. A prima vista, l’affermazione pare azzardata, illogica, ma invece è vera, e non solo perché Obama non scende affatto…
Gli interessi economici di Cina, Russia e Iran in Siria
Il mondo è in attesa del rapporto degli ispettori dell’Onu sull’uso di armi chimiche in Siria e della conseguente decisione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nell'avallare o meno un intevento militare americano nel Paese. Un'eventualità cui si sono però detti contrari Russia, Cina e Iran. Dietro l'appoggio di queste nazioni al regime di Bashar al-Assad infatti non ci sono solo…
Siria, tutte le incognite di un intervento militare
Sale la tensione in Medio Oriente, dove gli Stati Uniti meditano di condurre un attacco contro il regime siriano, accusato dell'uso armi chimiche contro la popolazione civile. A far maturare la decisione, tuttavia ancora in bilico, sono state le prove dell’intelligence israeliana e le testimonianze di Medici Senza Frontiere, l’ong presente sul posto durante gli attacchi. Ad unirsi agli Usa sono…
Obama, Hollande e Cameron si pavoneggiano con il cappello di Robin Hood
Con l’autorizzazione dell’editore e dell’autore pubblichiamo il commento di Riccardo Ruggeri uscito sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Siamo alle solite. All'Eliseo è cambiato l'inquilino, un inetto di destra (Sarkozy, con Carlà di scorta) è stato sostituito da un inetto di sinistra (Hollande). Costui, non sapendo fare il mestiere di gestore della cosa pubblica, sposta sulla politica estera…
Siria, l'analisi dei fatti. Speciale Formiche.net
L'intervento militare ci sarà, ma non nelle prossime ore. Si ferma il conto alla rovescia per l'attacco finale al regime di Bashar al Assad e a fermarlo, un po' a sorpresa, è il governo inglese presieduto da David Cameron. Londra continua a ritenere necessaria una risposta ma attenderà che sul tavolo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite arrivi il rapporto…
Vi spiego errori e mosse di Obama in Siria. L'opinione di Rocca
Mancano ormai poche ore al preannunciato attacco statunitense al regime di Bashar al-Assad, reo di aver usato armi chimiche in un attacco che la scorsa settimana ha provocato oltre 1300 morti. Ma la violenza nella regione è figlia anche della strategia attendista di Barack Obama, che durante il suo mandato ha preferito mettere la polvere sotto il tappeto, piuttosto che…
Siria, gli errori già fatti e quelli che si possono evitare
Negli anni passati una buona parte del Paese ha condiviso la scelta interventista nei principali conflitti mondiali. Dopo decenni di politica estera prudente, marginale e, forse opportunista le scelte dei governi D’Alema e Berlusconi hanno riportato l’Italia al suo ruolo di partner dell’Alleanza Atlantica e di, al tempo, quinta potenza mondiale. Certo sono state scelte che oggi si possono ancora…
Indonesia, il pivot asiatico degli Usa per arginare Pechino
L'Indonesia è centrale per gli interessi statunitensi nel Sud est asiatico. In quest'ottica è stato letto l'accordo tra Washington e Giacarta per la vendita di otto elicotteri Apache per un valore di 500 milioni di euro, annunciato dal segretario alla Difesa Usa, Chuck Hagel, in visita nell'arcipelago. La tappa indonesiana era la seconda del tour del numero uno del Pentagono nella…
L'Italia e il difficile equilibrio sul dossier Siria. La posta in palio
L'Italia, non fosse altro che per ragioni geografiche (e storiche), ha una posizione centrale nel Mediterraneo ed ha una invidiabile tradizione nel favorire il dialogo in Medio Oriente. Mentre i partiti si arrovellano sulle sorti di Silvio Berlusconi, la cui eventuale decadenza parlamentare indubbiamente rappresenta un nodo istituzionale rilevantissimo, il rischio è che non si seguano con la dovuta attenzione…