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Il ruolo della Francia nei negoziati iraniani

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali L’intervento a gamba tesa con cui il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, è entrato nelle trattative sul nucleare iraniano ha creato scompiglio in un negoziato dominato fino allora dagli americani. Rendendo esplicite alcune riserve occidentali sul reattore ad acqua pesante di Arak, Fabius ha di fatto vanificato il clima di compromesso delle ultime…

Le nuove nomine dell’Unione europea

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali I concorrenti sono sui blocchi di partenza. Tutti tranne uno. Ma la corsa potrebbe non scattare mai, se il Partito popolare europeo (Ppe) non manda in pista il proprio campione. E la grande novità delle elezioni europee 2014, concepita pure per stimolare la partecipazione e contrastare l’euro-scetticismo, potrebbe restare incompiuta. La designazione, da parte…

L'euro boomerang di Merkel

Da grande accusatrice degli "spendaccioni" Paesi mediterranei a principale imputata della perdurante recessione dell'Eurozona. È la Germania, che nel giro di pochi giorni ha dovuto subire "l'onta" di essere prima criticata dal Tesoro Usa per la sua politica incentrata sull'export e poi di essere messa sotto indagine dalla Commissione europea per aver accumulato, nella media degli ultimi tre anni, uno…

La guerra d'Albania alle armi chimiche di Assad

Vogliono distruggere le armi chimiche siriane in Albania. Il Parlamento di Tirana è stato circondato da cittadini che protestano contro la proposta di risoluzione del Consiglio di sicurezza e dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche dell'Aia, di indicare l'Albania come uno dei Paesi in cui smaltire il carico bellico chimico siriano. Studenti universitari, lavoratori e cittadini preoccupati da uno…

Malta, cittadinanza europea vendesi

Basta avere a disposizione 650mila euro e sarà possibile acquistare un passaporto europeo. Con tanto di possibilità di libero accesso alla zona Schengen. La decisione è stata approvata ieri dal parlamento di Malta ed entrerà in vigore dopo la firma del presidente. Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha difeso la proposta perché si tratta di “una fonte di ingressi…

Euro: opportunità o regime?

Vi è un ulteriore e distinto effetto diretto del reg. 1466/97 che supera per rilievo qualsiasi altro. È la soppressione della “democrazia”. È garantita, al livello massimo, la libertà individuale. A livello normativo sono garantiti anche diritti sociali. La libertà individuale ed il godimento di diritti sociali sono tuttavia presupposti necessari, ma non sufficienti della democrazia. Un regime può qualificarsi…

Wilders, Le Pen e Grillo: visioni e divisioni degli euroarrabbiati

Uno è il presidente del Partito per la Libertà nei Paesi Bassi. L’altra, oltre che essere figlia d’arte, con il suo Front National sta tentando in un colpo solo di accreditarsi come il competitor numero uno dei socialisti francesi sbaragliando la concorrenza dell’Ump. Geert Wilders e Marine Le Pen: due storie che hanno come comune obiettivo le elezioni europee di…

Il senso politico delle mosse di Barroso su Germania e Italia

“Penso che sia importante evitare che qualunque instabilità politica metta a repentaglio le riforme”. Questo l'avvertimento di ieri del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso. “Alcuni progressi sono stati fatti, ma come si è visto in questi ultimi mesi e settimane, quando si era creata una percezione di instabilità politica l'Italia ha immediatamente dovuto pagare un prezzo” sui mercati,…

Signori, c'è poco da festeggiare per la sculacciata di Bruxelles alla Merkel

La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro la Germania. Il Paese guidato da Angela Merkel ha accumulato, nella media degli ultimi tre anni, partite correnti con un surplus superiore al 6% del Pil, violando le norme stabilite da Bruxelles, che si prepara ad aprire un'indagine. Un'iniziativa che raccoglie il plauso dei Paesi periferici - stanchi di essere…

Bruxelles-Berlino, tensione o gioco delle parti?

Bruxelles contro Berlino, ma è davvero così? L'Unione europea ha annunciato ieri l'avvio di una procedura ai danni della Germania, a causa del surplus dell'export tedesco, che nella media degli ultimi tre anni ha accumulato uno squilibrio con le importazioni superiore al 6 per cento del Pil, contravvenendo alle regole comunitarie. IL BANCO DI PROVA È l'inizio di un percorso…

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