Barack Obama terrà oggi una conferenza stampa. Si tratta di un appuntamento importante e non previsto ma reso forse indispensabile dopo le polemiche che stanno montando a Washington. Questioni interne e internazionali stanno offuscando la stella del Presidente degli Stati Uniti d'America al suo secondo mandato. E sono soprattutto le vicende di politica estera a tenere banco in queste ore.…
Esteri
Terrorismo, l'allerta si concentra ora in Pakistan
Mentre in tutto il mondo islamico droni, polizie locali e servizi segreti sono all'opera per arrestare e "disabilitare" presunti appartenenti ad Al Qaeda o ad organizzazioni ad essa affiliata, le informative dell'intelligence Usa rispostano il focus della paura di attentati in Pakistan, lo Stato dove era nascosto Osama bin Laden e dove si troverebbe il suo successore, l'egiziano Al Zawahiri.…
La spending review della Farnesina sulle ambasciate
Razionalizzare la rete italiana di ambasciate, consolati, istituti di cultura nel mondo, per adeguarla alle moderne esigenze geo-politiche e alle necessità di un’intelligente spending review. Accorpando in un’unica struttura flessibile e snella tutti i rappresentanti in loco del “Sistema Paese” compresi i responsabili dell’Istituto per il commercio internazionale. Gli obiettivi indicati dal vice-ministro degli Affari esteri Marta Dassù nel corso…
L'Iran si rafforza militarmente? L'ombra inglese sul nuovo presidente Rowhani
È possibile considerare il regime di Teheran un interlocutore credibile per la ripresa dei negoziati e magari un allentamento delle sanzioni? Se Stati Uniti e Europa mostrano di voler dare credito al nuovo corso del presidente Rowhani, Israele continua a mantenere inalterate tutte le sue diffidenze. Tel Aviv avrà trovato buon conforto stamane dalla stampa inglese. L'Iran ha di recente…
Perché il no di Obama a Putin farà più male a Obama
La cancellazione del summit bilaterale Obama-Putin in programma a Mosca a seguito del G20 di San Pietroburgo è il frutto di una pluralità di motivi di dissenso fra i due Paesi, menzionati esplicitamente in un lungo ed esauriente articolo del New York Times subito apparso a commento dell’annuncio della cancellazione. Da esso appare chiaro che la concessione dell’asilo al “transfugo” Snowden…
Siria, l'offerta indecente dell'Arabia Saudita a Putin per mollare Assad
L'Arabia Saudita avrebbe rivolto alla Russia, di recente, un'offerta difficile da rifiutare in termini di vantaggi economici. In cambio, non della revoca, ma solo di una riduzione del sostegno tradizionalmente prestato dal Cremlino al regime di Bashar al-Assad. A riferirlo, in via riservatissima, fonti diplomatiche tanto mediorientali quanto occidentali, secondo cui la proposta sarebbe stata formulata direttamente al presidente russo Vladimir…
Non solo Snowden. Perché Obama dice no grazie a zar Putin
“Presidente, dica no a Putin”. Sembra proprio che Barack Obama abbia letto l’editoriale che stamattina il New York Times ha pubblicato in prima pagina e alla fine ha sciolto le riserve: andrà al G20 che si terrà dal 5 al 7 settembre in Russia, ma non volerà a Mosca per un bilaterale col capo del Cremlino. In un comunicato ufficiale…
Egitto, al bando la diplomazia. Rischio guerra civile con Fratelli musulmani
Il Cairo è stato per poco più di una settimana la capitale a più alta intensità diplomatica. Diverse delegazioni straniere, europee e americane in modo particolare, hanno fatto capolino nella terra dei faraoni per scongiurare il rischio di una guerra civile. I segnali sembravano incoraggianti. ElBaradei era arrivato a proporre un salvacondotto per l'ex premier Morsi ed una delegazione dei…
Guerra fredda Usa-Russia. Obama cancella bilaterale con Putin
È sempre più un clima da guerra fredda quello che si respira tra Stati Uniti e Russia. Cnbc riferisce che Barack Obama ha deciso di non partecipare al vertice bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin previsto per inizio settembre a Mosca, a ridosso del G20 di San Pietroburgo. La notizia arriva a una settimana dalla concessione dell'asilo provvisorio da…
Libia, il governo prova a contrastare l'emergenza sicurezza e gli Usa...
In un clima crescente di instabilità il Premier libico Ali Zeidan ha creato un gabinetto ministeriale d'emergenza per far fronte al deterioramento delle condizioni di sicurezza. La decisione è stata annunciata formalmente dopo una serie di consultazioni ieri col Presidente del Congresso Generale Nazionale Nuri Abu Sahmain. Il Gabinetto di crisi, composto dai Ministri della Difesa (Abdullah At-Thani), degli Interni…