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Datagate, le conseguenze di spiarsi tra alleati

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Le rivelazioni del caso Snowden continuano ad alimentare un pungente dibattito pubblico sullo spionaggio elettronico fra alleati. Le reazioni critiche nei confronti del sistema gestito dalla National security agency (Nsa) statunitense hanno raggiunto un tale livello che il problema ormai è diventato politico. Antica autodifesa L’intelligence elettronica non è una novità. Ha una lunga…

Così gli Usa preparano un secolo asiatico a stelle e strisce

È diventata una specie di cliché prevedere che l'Asia dominerà il XXI secolo. Una previsione abbastanza scontata, dato che l'Asia rappresenta già il 60% delle popolazione mondiale e circa il 25% del prodotto economico globale. E che inoltre è la regione dove interagiscono molti dei più influenti attori di questo secolo, dalla Cina all'India, dal Giappone alla Russia, dalla Corea…

Singapore è il luogo più sexy dove fare business, ma...

Singapore è il miglior luogo al mondo in cui fare business. Per l'ottavo anno consecutivo la città-Stato ha mantenuto il primato nell'indice stilato dalla Banca mondiale sugli ambienti d'affari e i regolamenti più favorevoli. Completano le prime tre posizioni Hong Kong e la Nuova Zelanda, mentre sesta si è piazzata la Malaysia, altro Paese del Sudest asiatico che accorcia la…

Datagate, ecco le pagelle dell’Nsa sui servizi di Italia, Francia e Spagna

Anche la National Security Agency ha la sua lista nera. In esclusiva per il quotidiano spagnolo El Mundo, i giornalisti Glenn Greenwald e German Aranda hanno pubblicato la classifica di affidabilità delle agenzie di altri Paesi. Il documento è stato procurato da Edward Snowden prima di fuggire in Russia e presenta un elenco suddiviso in quattro gruppi. Tra quelli considerati…

Tian'anmen, perché il governo cinese segue la pista terroristica

Lo schianto e l'esplosione di un suv lunedì in piazza Tian'anmen a Pechino sono stati un attacco terroristico. Termine usato per la prima volta dopo tre giorni in cui le versioni ufficiali avevano sempre fatto riferimento a un incidente. La televisione di Stato Cctv ha confermato oggi l'arresto di cinque sospetti, avvenuto 10 ore dopo l'attentato. La matrice, stando ai…

Ecco chi spia gli Stati Uniti

“Gli alleati si spiano tra di sé perché non hanno interessi identici”. Sulla base di questa affermazione Jeffrey Richelson, autore di The US Intelligence Community (Westview Press, 2011), spiega il perché è ovvio che anche tra Paesi alleati ci sia una raccolta di informazioni da parte dell'intelligence. Lo spionaggio fa parte dell’arte di governare. Ma così come è vero che…

Incidente a Tian'anmen, spunta la pista uigura

Si parla di pista uigura per spiegare il misterioso incidente automobilistico di ieri pomeriggio in piazza Tian'anmen a Pechino. Una jeep 4x4 lanciata in mezzo alla folla si è schiantata per poi prendere fuoco proprio sotto il ritratto di Mao Zedong, all'ingresso della Città Proibita, in uno dei luoghi simbolo e più sensibili della capitale cinese. Nell'incidente sono morti i…

Chi gioisce per il teatrino ipocrita chiamato Datagate

La notizia, rimbalzata velocemente sui media, dei 46 milioni di telefonate intercettate in Italia in un solo mese sicuramente fa rumore, ma è la prova abbastanza tangibile che non ci si trovi di fronte a uno scandalo. Impossibile infatti ascoltare un numero così grande di conversazioni. E le prime rassicurazioni in tal senso sono giunte dagli stessi 007 italiani, che…

Israele, perché i negoziati accelerano (e il governo s'infiamma)

Nonostante le proteste dei famigliari delle vittime, Israele ha approvato la liberazione di 26 prigionieri palestinesi che domani sera torneranno in libertà. Si tratta del secondo gruppo dei 104 detenuti che il premier Benjamin Netanyahu si è impegnato a scarcerare negli accordi dei negoziati di pace con la Palestina. Alla trattativa ha partecipato tre mesi fa il Segretario di Stato americano,…

Usa in fuga dal Medio Oriente: riposizionamento o scelta obbligata?

Gli Usa mettono a punto una nuova strategia per il Medio Oriente. In verità si parla da tempo di un disimpegno degli Stati Uniti da una delle aree più instabili del pianeta, che farebbe parte di un disegno più ampio di riposizionamento sul versante pacifico, il cosiddetto Pivot to Asia, rallentato per il momento dai timori degli alleati europei, come l'Italia,…

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