Quella siriana è una rivoluzione, non un rivolta, di poveri contro ricchi, che si è voluta gestire con gli strumenti del multilateralismo, mentre altri attori - la Siria, la Russia, l'Iran ed Hezbollah - agivano in modo unilaterale. Ora si è alla vigilia del disastro. A colloquio con Formiche.net, Carlo Panella, scrittore e giornalista, collaboratore tra gli altri del Foglio…
Esteri
Brasile, non solo Confederation Cup 2013. I perché della protesta a Sao Paulo
Vi ricordate le scene di violenza del film brasiliano “Tropa de elite” di José Padilha (2007) nel quale un commando speciale dell’esercito doveva “ripulire” le favelas dai criminali alla vigilia del Papa Giovanni Paolo II a Rio de Janeiro? Questa volta gli scontri (reali) sono stati simili ma nella città di Sao Paulo. Come a Istanbul, a scatenare le manifestazioni…
Chi è Hassan Rowhani, il successore di Ahmadinejad
Ce l’ha fatta Hassan Rowhani a prendere la maggioranza assoluta dei voti nelle elezioni presidenziali di ieri in Iran. Per poco, ma ce l’ha fatta. Il candidato riformista moderato ha avuto il 50,4% una volta che è stato completato lo scrutinio in più di un quinto (20,7%) dei seggi. La notizia è stata diffusa dalla tv di Stato iraniana. Dei…
Gezi Park, quella turca non è una primavera
“No, quella turca non è una primavera”, ragiona il direttore del Secolo d'Italia Marcello De Angelis, appena rientrato proprio da Istanbul dove ha voluto rendersi conto di persona dei fatti di Gezi Park. Non lo è, sottolineata l'ex senatore del Pdl, “perché le categorie dell'informazione sono categorie specifiche. Non si può definire regime un governo che tale non è”. Per…
Ecco perché Erdogan ha fatto un passo indietro
“Ho dato l'ordine al ministro degli Interni. Questa situazione dovrà finire entro 24 ore”, ha detto mercoledì il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan. Il premier ha avvertito che fino ad ora ha avuto pazienza, ma dopo due settimane di proteste le forze di sicurezza avrebbero reagito in modo diverso. Mentre denunciava il complotto contro il suo governo, annunciava che…
Iran al ballottaggio ma Hassan Rowhani ha già vinto
Quasi sicuramente ci sarà bisogno del ballottaggio per conoscere il nome del successore di Mahmoud Ahmadinejad. Nessuno dei sei candidati rimasti in gara dopo il ritiro del riformista Mohammad Reza Aref e del conservatore Gholam-Ali Hadad-Adel sembra infatti in grado di raggiungere la maggioranza assoluta al primo turno. Come da tradizione, la campagna elettorale si è accesa negli ultimissimi giorni.…
L’Iran al voto. Lo speciale di Formiche.net
Oggi più di 50 milioni di iraniani (due terzi della popolazione totale) si recano alle urne per scegliere un nuovo presidente e 126mila rappresentanti comunali. A quattro anni dalle proteste per la presunta frode elettorale delle ultime elezioni, il paese dovrà favorire uno degli otto candidati come successore di Mahmoud Ahmadinejad. Tra 48 ore il ministero degli Interni diffonderà il…
Nicaragua, il canale sarà made in Hong Kong
Il Parlamento del Nicaragua ha dato il via libera al progetto di costruzione di un canale di collegamento tra gli oceani Pacifico e Atlantico che nelle intenzioni del governo dovrebbe fare concorrenza a Panama. Con 61 voti a favore e 25 contro, l'Assemblea nazionale dominata dal Fronte sandinista del presidente Daniel Ortega ha approvato la concessione cinquantennale per lo sviluppo…
Assad ha usato armi chimiche. Usa e Russia bisticciano
Le forze di Bashar al-Assad hanno varcato la “linea rossa” fissata dagli Usa nelle guerra civile in corso in Siria: hanno fatto uso di armi chimiche. La Casa Bianca ha confermato ieri l'uso “su scala ridotta” di armi chimiche, in particolare gas sarin, contro i ribelli che da oltre due anni combattono per rovesciare il regime di Damasco, in un…
Iran, le elezioni più grigie della storia
Pubblichiamo un articolo del dossier “Iran: elezioni sotto tutela” dell’Ispi Difficile farsi un’idea di cosa stia veramente succedendo in questa strana campagna elettorale iraniana, probabilmente la più grigia nella storia della Repubblica islamica dell’Iran. Sembrano ormai lontanissimi i tempi in cui i candidati alla presidenza giocavano (quasi) armi alla pari per convincere gli elettori, dato che l’Iran è stato a…