Per quanto il presidente Obama affermi il contrario, l'intervento che si profila in queste ore avrà scopi politici precisi, collocandosi come azione di regolazione della bilancia di potenza regionale. Anche Desert Fox, l'azione di bombardamento condotta nel dicembre 1998 dalle forze navali americane nel Golfo contro alcuni asset militari del regime irakeno, aveva le caratteristiche esteriori di una "sanzione esterna"…
Esteri
Siria, l'inedita posizione dell'Italia
Pubblichiamo un articolo del dossier “Siria: Attacco Usa - Italia si smarca” di Affari Internazionali. L’intervento punitivo che l’amministrazione Obama vorrebbe effettuare contro la Siria ha una base legale debole, non tanto perché manchino i motivi (l’impiego delle armi chimiche e la necessità di sovvenire alla responsabilità di proteggere la popolazione) ma perché manca il mandato del Consiglio di Sicurezza.…
Le armi di Steinbruck per scalfire un'imbattibile Merkel
E' difficile prevedere quale sarà l'esito dell'unico duello televisivo tra la Cancelliera tedesca, Angela Merkel (CDU) e il suo sfidante, Peer Steinbrück (SPD), che andrà in onda questa sera a partire dalle 20.15 sulle televisioni tedesche. Così come non vi è riuscito in questi ultimi dieci mesi, la sensazione diffusa è che l'ex Ministro delle Finanze dell'esecutivo rosso-nero non riuscirà…
Obama, Cameron e Hollande non mi convincono
Per gentile concessione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Riccardo Ruggeri uscito sul quotidiano Italia Oggi. Dovrei esserci abituato, stante l'età e avendone viste di tutti i colori, ma i giorni precedenti l'inizio di una guerra li vivo sempre con un grande disagio interiore. Curioso, perché in fondo non ne sarò toccato, i miei figli sono troppo vecchi per…
Vi spiego perché Hollande vuole guerreggiare contro Assad
La Francia non si farà influenzare dal dietrofront del Regno Unito nel conflitto siriano. François Hollande continua a ritenere necessaria un’azione contro Damasco come risposta all'uso di armi chimiche dello scorso 21 agosto. In un’intervista con Formiche.net, Jean-Pierre Darnis, responsabile di ricerca dell’Istituto Affari Internazionali (Iai) e professore associato all’Università di Nizza, ha spiegato la posizione della Francia sulla Siria: “Credo che…
Siria, lo stop and go di Obama. Le analisi di Formiche.net
I venti di guerra in Siria hanno riacceso i riflettori sulla più grande potenza mondiale, gli Stati Uniti d'America. Le mosse del presidente Barack Obama sono vivisezionate ogni giorno da media e opinione pubblica, divisi nel valutare positivamente o meno la gestione di queste prime fasi della crisi siriana. Da un lato c'è chi ritiene che l'attendismo di Obama -…
Hollande ritenta in Siria il nefasto giochino libico
Per gentile concessione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi uscito sul quotidiano Italia Oggi. Se non fosse perché i francesi (al contrario degli inglesi) non hanno il gusto dell'ironia, Hollande non avrebbe recitato, il 27 agosto scorso, la parte di Napoleone davanti a tutti gli ambasciatori francesi nel mondo. E lo ha fatto usando, in sostanza, la…
Siria, gli Stati Uniti mostrano le loro prove anti Assad
Il tempo a disposizione di Bashar al-Assad è scaduto secondo gli Stati Uniti, che ritengono di avere prove "chiare" e "convincenti" per stabilire una connessione tra l'uso di armi chimiche e il regime siriano. Il segretario di Stato americano, John Kerry, non ha mostrato dubbi e dalla Treaty Room, alla presenza di alti ufficiali militari, ha sottolineato in una conferenza…
Cari Letta e Bonino, la nostra priorità resta la Libia
E' trascorso poco meno di un anno dall'11 settembre 2012 quando un tragico attentato a Bengasi costò la vita dell'ambasciatore americano Chris Stevens. Per l'amministrazione Obama, e per tutte le forze alleate che avevano scelto di sostenere proprio i ribelli di Bengasi contro il regime di Gheddafi, è una ferita ancora sanguinante. Non si tratta solo, evidentemente, di una bruciante…
Cosa sta succedendo in Colombia
Il tema agrario è sempre stato un nervo scoperto in Colombia. Nuove proteste nelle principali città aumentano le tensioni nel Paese sudamericano, attraversato dalle manifestazioni dei contadini che da 11 giorni reclamano maggiori finanziamenti per il settore, trovando ampio consenso popolare. Gli scontri con le Forze dell’ordine hanno lasciato decine di persone ferite. Secondo un primo bilancio della polizia 37…