Il governo siriano ha accettato “per adesso” di partecipare alla conferenza internazionale a Ginevra proposta da Russia e Stati Uniti con l’obiettivo di dialogare sulla fine della guerra in Siria. A confermalo è stato il portavoce del ministero degli Affari esteri russo, Alexander Lukashevich. Questa è la prima volta che la Russia, alleata della Siria, conferma la disposizione del regime…
Esteri
Ecco gli imprenditori che sostengono Assad
Anche se determinante, non è solo l'appoggio militare di Russia, Iran ed Hezbollah a tenere in piedi il regime di Bashar al Assad. Il presidente siriano può contare anche su una rete di imprenditori per resistere agli effetti devastanti delle sanzioni economiche internazionali e la guerra. La lista dei nomi, e i ruoli, è stata pubblicata dal quotidiano americano Wall…
Londra e l'Islam visti da Fiamma Nirenstein
Gli islamici di Londra scendano in piazza e si indignino, chiede Fiamma Nirenstein, giornalista di lungo corso e parlamentare, che in una conversazione con Formiche.net sul terribile attentato di Londra a colpi di machete, ragiona a mente fredda su come prevenire drammi del genere, invitando a scavare nel senso più profondo del concetto di integrazione. Nirenstein tra l’altro è in…
La necessaria rottamazione politica del Libano
Pubblichiamo un articolo dello “Speciale giovani e rivoluzioni” di Affari Internazionali Mentre gran parte del mondo arabo è impegnato in un profondo processo di transizione prodotto dalle componenti più giovani delle sue società, i ragazzi libanesi restano imbrigliati in un pericoloso immobilismo. Nonostante il ritiro delle truppe siriane in seguito a quella che il segretario generale del 14 Marzo, Fares…
Un'altra strage di bambini in Pakistan
Questa volta non è stato un drone o il gesto di un kamikaze. A uccidere almeno diciassette bambini che erano a bordo di uno scuola bus nella parte orientale del Pakistan è stata l'esplosione di una bombola del gas. Secondo la Bbc, altri sette bambini sono stati trasportati in ospedale dopo la deflagrazione, alla quale è seguito un incendio. L'incidente…
Usa, primo accesso alle società di revisione cinesi
Le autorità di revisione statunitensi avranno accesso ai documenti delle società contabili cinesi. L'accordo è stato raggiunto lo scorso 7 maggio e reso pubblico ieri. Uno scoglio in meno tra Pechino e Washington, scrive The Diplomat, sebbene la questione non abbia mai scaldato gli animi o attirato l'attenzione al pari di altre dispute tra le potenze come possono essere le…
Chi è l’italiana ferita a Kabul
La donna che è rimasta ferita nell’attentato di ieri a Kabul è Barbara De Anna. Fiorentina, ha 40 anni e una lunga esperienza all'Onu. Era in Afghanistan dal 2010 perché lavorava per l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Prima era stata ad Herat e dal 2011 a Kabul. Le sue condizioni sono molto gravi. Ha ustioni di secondo grado sul…
Il lamento (post-ribellione) dei giovani in Tunisia
Pubblichiamo un articolo dello “Speciale giovani e rivoluzioni” di Affari Internazionali. A distanza di due anni dalla ribellione popolare che ha portato alla caduta di Ben Ali, la Tunisia vive una controversa fase di transizione democratica. Se da un lato si parla del Paese che sta realizzando la miglior performance post-ribellione, dall’altra le fasce di popolazione più giovani fanno fatica…
Come sta la funzionaria italiana ferita a Kabul
Un nuovo attacco sconvolge il centro di Kabul. Due esplosioni e una sparatoria sono avvenute oggi pomeriggio nel distretto di Borj-e Sharahah e hanno lasciato otto feriti, tra cui un’italiana che è in gravi condizioni, secondo Emergency. Una versione sostiene che le esplosioni sono accadute nelle vicinanze dell’ospedale dei servizi di intelligence e della sede della forza di protezione pubblica,…
Ecco perché la prossima Primavera araba sarà in Giordania
Pubblichiamo un articolo dello “Speciale giovani e rivoluzioni” di Affari Internazionali. Impermeabili alla brezza della primavera araba. Così appaiono i giovani giordani che solo raramente hanno partecipato alle manifestazioni scoppiate nelle strade del paese. A guidare la stragrande maggioranza dei cori e dei cortei sono stati, infatti, gli esponenti delle forze politiche tradizionali. Dai capi tribali ai partiti, passando per…