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Usa, primo accesso alle società di revisione cinesi

Le autorità di revisione statunitensi avranno accesso ai documenti delle società contabili cinesi. L'accordo è stato raggiunto lo scorso 7 maggio e reso pubblico ieri. Uno scoglio in meno tra Pechino e Washington, scrive The Diplomat, sebbene la questione non abbia mai scaldato gli animi o attirato l'attenzione al pari di altre dispute tra le potenze come possono essere le…

Chi è l’italiana ferita a Kabul

La donna che è rimasta ferita nell’attentato di ieri a Kabul è Barbara De Anna. Fiorentina, ha 40 anni e una lunga esperienza all'Onu. Era in Afghanistan dal 2010 perché lavorava per l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Prima era stata ad Herat e dal 2011 a Kabul. Le sue condizioni sono molto gravi. Ha ustioni di secondo grado sul…

Il lamento (post-ribellione) dei giovani in Tunisia

Pubblichiamo un articolo dello “Speciale giovani e rivoluzioni” di Affari Internazionali. A distanza di due anni dalla ribellione popolare che ha portato alla caduta di Ben Ali, la Tunisia vive una controversa fase di transizione democratica. Se da un lato si parla del Paese che sta realizzando la miglior performance post-ribellione, dall’altra le fasce di popolazione più giovani fanno fatica…

Come sta la funzionaria italiana ferita a Kabul

Un nuovo attacco sconvolge il centro di Kabul. Due esplosioni e una sparatoria sono avvenute oggi pomeriggio nel distretto di Borj-e Sharahah e hanno lasciato otto feriti, tra cui un’italiana che è in gravi condizioni, secondo Emergency. Una versione sostiene che le esplosioni sono accadute nelle vicinanze dell’ospedale dei servizi di intelligence e della sede della forza di protezione pubblica,…

Ecco perché la prossima Primavera araba sarà in Giordania

Pubblichiamo un articolo dello “Speciale giovani e rivoluzioni” di Affari Internazionali. Impermeabili alla brezza della primavera araba. Così appaiono i giovani giordani che solo raramente hanno partecipato alle manifestazioni scoppiate nelle strade del paese. A guidare la stragrande maggioranza dei cori e dei cortei sono stati, infatti, gli esponenti delle forze politiche tradizionali. Dai capi tribali ai partiti, passando per…

Cosa è successo con l’ondata verde in Iran

Pubblichiamo un articolo dello “Speciale giovani e rivoluzioni” di Affari Internazionali. Speranza e disillusione: questi i sentimenti con i quali comunità accademica e politici hanno guardato ai giovani iraniani negli ultimi anni. In linea con gli altri paesi della regione, la popolazione iraniana è composta soprattutto da giovani e questo porta alla ribalta una serie di questioni legate al ricambio…

L'emissario di Pyongyang ascolta i consigli della Cina

I consigli dell'alleato cinese sono nuovamente benaccetti tra i palazzi del potere di Pyongyang. L'emissario del regime dei Kim a Pechino, riferisce la televisione di Stato cinese Cctv, ha rassicurato la controparte della volontà nordcoreana di accogliere le esortazioni del Dragone a sedersi al tavolo dei colloqui per riportare il sereno sulla penisola coreana scossa da mesi di tensioni e…

Siria, Guantanamo e droni, ecco la strategia di Obama

Droni, attacchi mirati, nuove opzioni per combattere Assad in Siria e la chiusura di Guantanamo. Nel suo discorso di ieri all'Università di Difesa nazionale, il presidente americano Barack Obama ha spiegato il nuovo orientamento della strategia di sicurezza nazionale e anti-terrorismo, in linea con i principi di giustizia e libertà della Costituzione degli Stati Uniti. Il discorso è stato interrotto da una attivista…

Niger, chi sono i responsabili dell'attentato terroristico

Il duplice attentato di oggi in Niger contro l’esercito e il gruppo francese Areva, che ha provocato 23 morti e più di 50 feriti, è stato firmato dal Movimento per l'unicità e la jihad nell'Africa occidentale (Mujao), vicino ad Al-Qaeda. “Grazie ad Allah, abbiamo messo a segno due operazioni contro i nemici dell'islam in Niger”, ha dichiarato Abu Walid Sahrawi,…

Londra, ecco come nasce il terrorismo "povero"

“L’attentato di Londra? È un caso d’impazzimento del multiculturalismo inglese”. È l’analisi di Giulio Meotti, scrittore e giornalista del Foglio diretto da Giuliano Ferrara, che commenta così l’uccisione del militare britannico ad opera di due fanatici avvenuta nei sobborghi della capitale. La vittima, il soldato 25enne Lee Rigby LA PISTA TERRORISTICA Per l’esperto di terrorismo e Medioriente, non è ancora…

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