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La Corea del Nord è una bomba indecifrabile

Pubblichiamo un articolo del dossier “Corea del Nord, Cina profonda, Erdogan-Ocalan” di Affari Internazionali La confusione è massima, per cui sarà forse meglio attenersi a quel poco che è realmente verificabile. Il tentativo di interpretare le intenzioni del nuovo autocrate ereditario della Corea del Nord, ultimo bocciolo dell’albero dei Kim, Jong-un, sembra futile: semplicemente non se ne sa abbastanza. Alcuni…

Corea del Nord, perché questa volta c’è da avere paura

Non è la prima volta che la Corea del Nord si lancia in pesanti retoriche di guerra. Ma alla fine le provocazioni sono sempre rimaste nel territorio delle parole. Dal 1992, ogni volta che si insedia un presidente in Corea del Sud, il regime di Pyongyang accoglie il nuovo leader ravvivando le tensioni. Sia con incursioni sottomarine, battaglie navali o…

L'uomo più ricco d'Israele emigra nella City

Londra non perde il suo fascino di rifugio per milionari uomini d’affari. A scegliere la City come base operativa e vantaggioso domicilio fiscale è stavolta Idan Ofer, l’uomo più ricco d'Israele. La politica di Londra, uno dei maggiori centri finanziari al mondo, è da sempre volta all'attrazione di investimenti esteri. Un orientamento che il primo ministro David Cameron difese provocatoriamente…

Washington alla prova del test coreano

Pubblichiamo un articolo del dossier “Corea del Nord: rischio reale o bluff” dell’Ispi  C’è una dimensione che raramente emerge dal dibattito sulla Corea del Nord: quella storica. Da sempre, infatti, la penisola coreana è oggetto di contesa tra le potenze che esercitano, o vogliono esercitare, un ruolo di primo piano in Oriente e nel mondo. Inquadrare la questione in prospettiva…

Pyongyang e Seoul, pericolosi equilibri di forza

Pubblichiamo un articolo del dossier “Corea del Nord: rischio reale o bluff” dell’Ispi  La crisi attuale, iniziata nel dicembre scorso e che ha alzato il livello nei giorni scorsi, va letta partendo dallo stato di salute del regime nordcoreano. Si tratta di un paese dipendente per oltre il 70% dall’economia cinese; con “evidenti difficoltà nel soddisfare il fabbisogno alimentare” della…

Missili pronti e avvertimenti. Cosa succederà domani in Corea del Nord?

Sono gli stranieri in Corea del Sud l'ultimo obiettivo della guerra psicologica nordcoreana. Nell'eventualità che scoppi un conflitto, il regime li esorta a lasciare il Paese e dice a tutte le organizzazioni straniere, le imprese e i turisti, di mettere a punto misure per l'evacuazione. La nota del Comitato nordcoreano per la Pace nella regione dell'Asia e e del Pacifico…

La speranza europea della Croazia

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Sono ventotto le liste che si contenderanno in Croazia i dodici seggi in palio alle elezioni europee di domenica 14 aprile. Zagabria entrerà ufficialmente nell’Ue il prossimo primo luglio, come 28° Stato dell’Unione, ma va al voto un anno prima della scadenza generale dell’Europarlamento (maggio 2014). Per il Trattato di adesione, se il mandato…

Navi cinesi sbarcano ancora nelle isole Senkaku

Tre navi governative cinesi sono entrate oggi nelle acque territoriali delle contestate isole Senkaku (Diaoyus per i cinesi), controllate da Tokyo. Lo ha riferito la guardia costiera nipponica, precisando che le tre navi sono entrate nell'area delle 12 miglia nautiche (poco più di 22 chilometri) di sorveglianza marittima che circonda l'arcipelago. Non è la prima volta che navi governative cinesi…

In Algeria stretta anti corruzione

Lo scandalo delle presunte tangenti versate da Saipem alle autorità algerine per ottenere commesse da 11 miliardi di dollari ha paralizzato ogni processo decisionale dell'azienda statale Sonatrach e potrebbe influenzare le prossime presidenziali del 2014. La vicenda ha infatti sollevato la questione della trasparenza negli affari "come raramente avvenuto in passato", secondo Financial Times di oggi, con l'implicita richiesta alla…

Il cortese invito di Pyongyang agli stranieri

La Corea del Nord ha chiesto ai cittadini stranieri che risiedono o si trovano in territorio sudcoreano di lasciare il Paese dato il rischio di un conflitto armato nella penisola coreana. "La penisola coreana si dirige verso una guerra termonucleare, e non vogliamo che gli stranieri che vivono in Corea del Sud siano coinvolti" si legge in un comunicato diffuso…

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