L'ennesimo scossone politico in Pakistan è arrivato oggi con la decisione della Corte suprema di chiedere l'arresto del primo ministro, Raja Pervez Ashraf. Il premier è accusato di aver ricevuto tangenti in quello che è conosciuto come lo scandalo “rental power case”, per l'assegnazione dell’appalto di una centrale elettrica a una compagnia turca nel 2010. All'epoca Ashraf ricopriva la carica…
Esteri
Obama, secondo round
Pubblichiamo un articolo uscito su Aspen Institute Online Nel primo mandato, Obama ha fatto alcuni investimenti in politica estera che hanno prodotto un ritorno parziale, o in alcuni casi appena sufficiente a giustificare la spesa iniziale di capitale politico. Nei prossimi quattro anni si tratta di far fruttare appieno quegli investimenti. Per farlo, il presidente rieletto non ha vere alternative…
Le cattive compagnie di Aung San Suu Kyi
La leader dell'opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, è sotto attacco per aver accettato fondi e donazioni da alcuni personaggi di dubbia fama, alcuni dei quali legati a doppio filo con l’ex giunta militare birmana, alla guida del Paese per quasi mezzo secolo. Secondo il Times, la Lega Nazionale della Democrazia avrebbe accettato denaro, fra gli altri, da Tay Za,…
Ecco le guerre che nel 2013 preoccuperanno il mondo
Dalla Turchia fino al Congo. Il 2013 sarà segnato da una serie di conflitti armati che rischiano di minacciare l’equilibrio mondiale. Il presidente della International Crisis Group, Louise Arbour, ha elencato le zone a rischio, le cause e le conseguenze, in un ampio articolo pubblicato da Foreign Policy. Sotto nuovi concetti e regole sulla guerra. Secondo l’esperta, le guerre asimmetriche e il…
I due marò dovranno (ancora) aspettare
La Corte indiana ha di nuovo rinviato il processo di Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, i due marò italiani trattenuti da quasi un anno in India con l’accusa di omicidio. L'udienza era prevista per oggi, ma la nuova data è il 18 febbraio. Il rinvio da parte del tribunale di Kollam era già stato preventivato in quanto si attende…
Ecco come la stampa estera giudica l'azione di Hollande in Mali
Gli avvenimenti nel Mali potrebbero segnare una svolta nelle relazioni internazionali, non solo perché il solitario impegno francese, affermano Liberation e Guardian nei propri editoriali, potrebbe avere presto bisogno di alleati, ma anche per quelli che la Frankfurter Allgemeine Zeitung chiama i rischi per la sicurezza europea in gioco nel paese africano. Per Liberation, i compiti di Parigi non sono solo militari. I francesi…
Il triste record dei militari americani
Il numero dei suicidi fra i militari americani in servizio ha toccato un triste record nel 2012 con 349 casi di soldati che si sono tolti la vita. Un numero superiore a quello dei militari caduti sul campo in Afghanistan (310), riporta l'ong icasualties.org. Nel 2011 i suicidi erano stati 301. Fonti militari sottolineano che la percentuale di suicidi fra…
Così Obama sosterrà la Francia in Mali
Gli Stati Uniti sono pronti a garantire alla Francia "sostegno logistico" e a collaborare sul fronte dell'intelligence nell'ambito dell'offensiva lanciata in Mali contro i gruppi islamici. Lo ha annunciato il capo del Pentagono, Leon Panetta, riferendo di averne discusso con il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian. "Ho lodato la Francia per la sua iniziativa - ha detto alla…
Il tetto sul deficit e le armi: i due mal di testa di Obama
Durante l’ultima conferenza stampa del suo primo mandato, Barack Obama non si è risparmiato nelle fatidiche previsioni sull’economia americana. È vero che il quadro sta migliorando - ha ammesso - ma allo stesso tempo ha detto che occorre fare scelte intelligenti per potere andare avanti. Il discorso del presidente democratico si è incentrato sul tetto del debito, che deve essere…
Stampa ed economia scatenano la rabbia taiwanese
L'opposizione taiwanese ha portato in piazza decine di migliaia di manifestanti per contestare la politica economica del presidente Ma Ying-jeu. Malcontento che prende di mira anche l'acquisizione del gruppo editoriale Next Media cui punta il gruppo Want Want China Times, con il rischio di concentrare buona parte della stampa in mano a imprenditori che vantano stretti legami con la Cina…