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Letteratura contadina e Nobel. Intervista a Mo Yan

La tv di Stato Cctv spiega che è stato il primo cittadino cinese a essere insignito del riconoscimento. Nessuna menzione per Gao Xingjian, esule in Francia e premiato nel 2000, ma praticamente inviso alla dirigenza di Pechinoche oggi rivaluta il riconoscimento disconosciuto due anni fa quando quello per la Pace andò a Liu Xiaobo.  Certo Mo Yan, autore tra gli…

Le sintonie tra Ibm e Huawei scrutate dagli Usa

È da dieci anni che il gruppo cinese delle telecomunicazioni Huawei Technologies Co. è sbarcato in territorio statunitense. Rimasto sempre nell’ombra della discrezione, dal 2011 ha aumentato del 15% il fatturato negli Stati Uniti, dove sono presenti 1700 dipendenti in diversi centri operativi. La sua visibilità è aumentata, attirando l’attenzione del comitato di intelligence americano.   Un rapporto del Congresso…

La commissione dice sì all'acquisto Q-Cells da parte Hanwha

La Commissione europea ha approvato il rilevamento parziale del produttore tedesco di celle fotovoltaiche Q-Cells, che ha depositato i bilanci ad aprile, da parte del gruppo sudcoreano Hanwha. Garante della concorrenza in Europa, la Commissione ha autorizzato questa transazione al termine di una procedura semplificata. Per 40 milioni di euro in contanti, Hanwha intende riprendere la fabbrica Q-Cells in Malesia…

I paradossi energetici dell'America verde

Good for you, Buon per te! Così si salutavano tra loro i guidatori delle TPrius nella parodia inscenata da South Park in “Smug Alert”. Era il 2006, ma sembrano passati secoli da quando il consumo verde degli automobilisti poteva ancora apparire una scelta controcorrente e lievemente elitaria, addirittura un po’ snob, tanto da meritarsi lo sbeffeggiamento degli autori del fortunato…

Così la stampa estera vede il collasso di Bae-Eads

Molti gli interessi in gioco nel mega progetto Eads-Bae. Altrettanti gli ostacoli cui confrontarsi. Politiche industriali e tecnologiche da svecchiare, rapporti transatlantici da vedere probabilmente sotto una nuova luce e livelli dell’occupazione cui fare attenzione di fronte a scadenze elettorali. Ma lo scoglio insormontabile si è avuto nel fatto che nè Parigi nè Berlino sono state in grado di rinunciare…

Nobel della chimica al funzionamento alla proteina G

Due statunitensi, Robert Lefkowitz e Brian Kobilka hanno vinto il Nobel per la chimica. I due scienziati sono stati premiati per il lavoro sul modo in cui i recettori cellulari del corpo rispondono al loro ambiente. “Gli studi di Lefkowitz e Kobilka sono cruciali per capire come funzionino i recettori della proteina G”, hanno spiegato nella motivazione i giudici della…

Cari americani, ve lo dice Kissinger: la Cina non è il diavolo

I rapporti con la Cina non sono un gioco. E per mantenerli al meglio è opportuno prendere lezioni da chi l’esperienza con la mentalità dei leader cinesi ce l’ha. È il caso di Henry Kissinger, segretario di Stato americano durante le presidenze di Richard Nixon e Gerald Ford.   Lo scorso mercoledì, il politico di origine tedesca è intervenuto alla…

Washington dubita della strategia della Bce

Silenzio sul governo. Indifferenza verso la battaglia elettorale in vista delle prossime elezioni. Oggi tutte la catene televisive, tutti i quotidiani del Pakistan hanno una sola apertura. L´attacco talebano contra una studentessa di 14 anni punita in questo modo per aver affermato il diritto allo studio, suo come di molte altre donne oppresse dal fanatismo religioso. E forse come mai prima oggi tra media pachistani…

Addio Brics, è giunta l'ora dei Mist

Una nuova etichetta si avventura nella sfida di rilanciare l’economia mondiale. Sono i Mist, la sigla che raggruppa il Messico, l’Indonesia, la Corea del Sud e la Turchia. Dopo dieci anni dalla nascita dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) anche i Mist cercano la riattivazione degli investimenti a favore della crescita economica mondiale. Con molte potenzialità ma altrettanti…

Capriles, rimonta impossibile contro il padrone del petrolio

Il 13 febbraio del 2012, il giorno dopo le primarie della Mesa Unión democrática (Mud), la coalizione dell’opposizione venezuelana, il candidato unico Henrique Capriles Radonski sapeva che l’obiettivo di battere il presidente Hugo Chávez non sarebbe stato facile. Aveva poco tempo, meno di otto mesi, e risorse infinitamente più limitate rispetto a quelle del suo concorrente. Ma questa volta almeno…

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